Alice.
3 anni dopo...Erano passati tre anni e le cose che erano cambiate erano veramente tante.
Ad esempio io ero riuscita ad aprirmi la mia boutique e Mason aveva preso l'azienda di architettura di Alberth che gli aveva ceduto le sue quote.
Io e Mason eravamo ufficialmente marito e moglie da un anno e mezzo e Thomas stava crescendo a dismisura.
Aveva il mio stesso caratterino e Mason me lo rinfacciava sempre.
Era veramente impegnativo crescerlo, era un monello, ma trasmetteva un amore immenso.Andava molto d'accordo anche con Annie, la figlia di Noah e Becky.
Anche loro si erano sposati, circa qualche mese fa.
Però loro rimanevano comunque due ragazzini, si provocavano sempre ma si amavano incondizionatamente.Per quanto riguardava Josh e Arianne, non ne volevano proprio sapere di matrimonio, ma erano andati a convivere a San Diego e Josh era riuscito ad aprire il suo studio per tattoo.
Ari invece era incentrata solo sulla sua carriera e stava scrivendo un libro.Liam e Perla si dovevano sposare a breve e lei aspettava ben due gemelli.
Liam aveva intrapreso la carriera come modello ed era molto richiesto dalle agenzie.
Perla invece, nonostante fosse così paurosa e a tratti timida, non ci crederete ma sta studiando per entrare in polizia.
Tra pochi giorni doveva affrontare l'ultimo esame e stava studiando come una forsennata.Swami invece anche lei era riuscita a trovare la persona giusta per lei.
Si chiamava Alexander ed era veramente un bravo ragazzo.
I fratelli all'inizio non ne volevano proprio sapere, ma piano piano sembravano essersi rassegnati.Ero stata la prima a sapere del fidanzamento e la biondina aveva dato l'incarico a me per dirlo a Mason.
Eravamo tutti molto felici e speravo con tutto il cuore che questa felicità sarebbe durata in eterno.
«Thomas si sta lamentando!», le urla disperate di Mason mi fecero ritornare al presente.
Non posso farmi neanche una doccia che subito vengo chiamata!
Ma come è possibile!Mi avvolsi velocemente il corpo con un asciugamano e mi sbrigai a raggiungerli.
Trovai mio marito che gironzolava avanti e indietro per tutta la camera da letto, mentre cercava di far addormentare Thomas.
Lo teneva in braccio e lo cullava.«Ti posso aiutare?» sorrisi e lui sembrò vedere la madonna, perché quando si voltò, i suoi occhi presero sollievo e venne da me.
Mi porse il bambino che non finiva di singhiozzare.Me lo posai sul petto e lo cullai.
Lui si calmò seduta stante, si portò il pollice in bocca e prese a ciucciarlo.Mason assunse un espressione sbigottita
«Piangeva fino ad adesso, te lo giuro!», andò sulla difensiva e il piccolo scoppiò a ridere guardando l'espressione buffa del padre.
Mi sedetti sul letto, accavallai le gambe e lo cullai sul mio petto.
Mason si venne a sedere accanto a me e mi lasciò un bacio sulla testa.Thomas chiuse gli occhi e crollò in un sonno profondo.
Quando mi assicurai che non si sarebbe più svegliato, lo adagiai delicatamente sul letto e gli rimboccai le coperte.Mi voltai e fronteggiai Mason che lo osservava con un sorriso stampato in viso.
Gli cinsi le braccia al collo e lui automaticamente poggiò lo sguardo su di me.Gli lasciai un bacio sulle labbra e lui mi trattenne qualche secondo di più.
Accarezzò la mia pancia dove custodivo la nostra seconda bambina.
Era da qualche giorno che avevamo scoperto che si trattava di una femminuccia.
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Il principio di tutto
Chick-LitChe succederebbe se una ragazza che non sa tenere a freno la lingua, si ritrova a vivere con un ragazzo che invece gliela vorrebbe tagliare? Alice ha sempre vissuto con la mamma in California, per la precisione a San Diego; seppur tutta la sua famig...