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"João mi sto innervosendo, vuoi andare piano?!"

Giuro che ci stavo provando a seguire il passo svelto del mio migliore amico che mi trascinava fino alla spiaggia, ma provateci voi a competere con il suo metro e 81 contro il mio metro e 65 scarso.

"È questo il problema, sei sempre nervosa! Non so cosa ti abbiano fatto a Torino, ma adesso sei con me e alla prossima lamentela ti rinchiudo in hotel!" rise di me.

João era come un fratello maggiore per me, i nostri genitori erano amici in pratica da sempre, lui mi aveva vista nascere.

Appena sono cresciuta, siamo diventati subito inseparabili.

Inutile dire quanto sia stato un colpo al cuore lasciarlo quando io mi trasferii a Torino per il lavoro dei miei genitori.

Non ci eravamo mai persi però, e ogni occasione era buona per vederci, o lui veniva da me o io andavo da lui.

Anche se a furia di andarlo a trovare io sto iniziando a girarmi tutto il mondo, visto che la sua carriera di calciatore lo ha portato prima a Londra, poi a Madrid e adesso a Barcellona.

Evidentemente ero destinata ai calciatori, visto solo qualche giorno dopo essere arrivata a Torino avevo conosciuto Federico Chiesa, totalmente a caso eh, in quel momento non sapevo neanche che giocasse per la Juve.

E in poco tempo ero diventata la sorella minore di tutto lo spogliatoio della Juventus.
Tranne per Kenan(stronzo)Yildiz, il mio ex.
Lui ci aveva visto di più in me.

"Approposito di Torino, sai che domani vengono qui in vacanza anche Fede e Dusan?" gli dissi entusiasta mentre continuavamo a raggiungere la spiaggia.

"Si ma loro li vedi sempre, per questi mesi sei mia cara!" mi disse mettendomi un braccio dietro le spalle.

"Tranquillo meu amor, ho occhi solo per te" risi.

Ovviamente fra me e lui non c'era mai stato nulla, ma ogni tanto ci piaceva chiamarci con nomignoli carini per prenderci in giro a vicenda.

"E invece il tuo ex? Non verrà con loro?"

"Kenan? Ma spero proprio di no, lo evito da mesi, mi sta sul cazzo onestamente" dissi assolutamente senza nessun rancore, ovvio.

"Vabbè, basta parlarne. Andiamo a fare il nostro primo bagno dell'anno" cambiò argomento lui.

Non ebbi neanche il tempo di risponde che in un secondo mi ritrovai in braccio a João che mi portava verso il mare.

"Ei! Mettimi giù!" strillai.

Lui ovviamente non mi ascoltò e subito dopo mi ritrovai scaraventata in acqua.

"Sei uno stronzo Felix" risi.

Lui sorrise insieme a me e mi abbracciò.

*

"Sono esausta, devo ancora lavarmi"

Io e João eravamo appena tornati in hotel dopo aver passato tutta la giornata in spiaggia, e in quel momento desideravo solo il mio letto.

"Chi va prima a fare la doccia?" mi chiese.
"Vado io, o rischio di addormentarmi prima di mettere piede in bagno" dissi alzandomi.

Aprii il getto congelato dell'acqua e me lo puntai addosso per cercare di alleviare quella sensazione di caldo soffocante.

Passai un po' di shampoo nei capelli e dopo essermi lavata il corpo, uscii per mettere il pigiama.

Infilai dei pantaloncini e una canotta pulita e tornai in camera.

"Hai finito? Vado io" disse João appena tornai.

"Non posso assicurarti che sarò sveglia appena torni, buonanotte" ridacchiai.

"Buonanotte principessa" mi diede un bacio sulla fronte e io finalmente mi lanciai sul letto.

Prima di dormire presi il cellulare per controllare i messaggi e trovai alcune notifiche di Federico.

-"Com'è Ibiza? Ne è valsa la pena?"

-"Assolutamente sì, arrivate domani?"

-"Yes, alla fine non siamo solo io e Dusan, credo venga con noi anche Dean"

-"Dai sono contenta, così vi faccio conoscere João finalmente"

"Sono geloso"

"Buonanotte Chiesaaa🖕🏻🖕🏻"

"🌙🌙"

@raquel.silva ha aggiunto un contenuto alla sua storia

silva ha aggiunto un contenuto alla sua storia

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Senza te, non è abbastanza || Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora