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"Hai sonno per caso?" mi prende in giro Federico all'ennesimo mio sbadiglio.

Quante ore dura un matrimonio?! È assurdo.

Non che io abbia voglia di andare via, visto che Kenan è qui.

"Noooo, sto solo dormendo in piedi"

Altra cosa divertente della serata: al lancio del bouquet indovinate chi lo ha preso? Io.

Io e Kenan ci eravamo guardati negli occhi e per un attimo giuro che l'ho visto sorridermi.

"Sei fortunata, abbiamo finito" mi dice Lucia.

"Bene, mi accompagnate voi a casa giusto?" chiedo ai due.

"Ti accompagna Dusan" mi corregge Lucia.

"Cosa? Ma avevate detto-"

"Ti accompagna Dusan. Fede inizia ad andare a salutare Andrea, arrivo subito"

Lei aspetta che suo marito si allontani prima di iniziare a parlare.

"Mi ringrazierai domani mattina" sorride.

"Che hai combinato?!"

"Sai come ha sorriso Kenan quando gli ho chiesto perché non ti chiedesse di passare un po' di tempo con lui? Adorabile il modo in cui siete sottoni! Divertiti mi raccomando, ti amo!" dice.

La stronza scappa via prima ancora che io possa comprendere le sue parole.

Cosa ha fatto?!

"Stellina"

Si prospetta una serata ancora molto lunga. Mi è anche passato il sonno.

"Scusala, non dobbiamo fare niente che non vuoi, mi basta che mi accompagni a casa"

"Non lo faccio mica per Lucia, avevo già intenzione di chiederti di venire con me. Non ti vedo da troppo, voglio che passiamo questo tempo insieme, finché possiamo" mi rassicura.

Oh.

"Va bene...andiamo a salutare"

La faccia che fa Alyssa quando le dico che sto andando via con il turco è da incorniciare.

Salutiamo i due sposini, e dopo aver dato un bacio a Bianca, usciamo insieme dal locale.

Entrambi in silenzio saliamo sulla sua auto. È teso.

"Va tutto bene?" gli chiedo.

"Si, va tutto bene. È troppo bello averti qui, non mi sembra ancora vero. È bello anche rendermi conto che noi siamo cambiati e cresciuti, ma non quello che proviamo..."

"Non possiamo, riparti tra due giorni. Non darmi false speranze, non farmi questo"

Lui mi guarda apprensivo e mi accarezza una guancia.

"Non voglio illuderti, le cose ormai sono così. Però ti chiedo solo una cosa...passiamo questa notte come se non ci fossimo mai lasciati. Sono mesi e mesi che mi sogno un momento come questo, ho bisogno di te" mi dice.

Se non smetto di agitarmi così tanto vomiterò.

"Come se non ci fossimo mai lasciati?" sorrido.

"Si" mi sorride anche lui e mi avete completamente persa.

*

Solletico sul collo, poi sul naso. Che fastidiooo.

Apro gli occhi e per un attimo penso di star ancora sognando, invece sono sveglia.

Sono sveglia accanto a Kenan...e il solletico era un bacio.

Non uno dei soliti sogni che mi tormenta ogni singola notte. Uno di quei sogni che ti fanno venir voglia di piangere quando ti svegli, perché ti rendi conto che niente era vero.

"Mi ricordavo fossi difficile da svegliare, hai il sonno pesante" mi sorride il turco.

"Mhhh, amore ho ancora sonno" farfuglio.

Oh no, COME L'HO CHIAMATO?!

"Scusa! Kenan, volevo dire Kenan!" sprofondo la faccia nel cuscino dalla vergogna mentre lui ride.

"Va tutto bene, non mi sono mica offeso" mi prende in giro.

Si Raquel, una figura di merda ogni tanto ci sta proprio.

Lui però non sembra infastidito, anzi mi sposta per farmi appoggiare al suo petto e mi abbraccia.

"Ci sono così tante cose che vorrei dirti..." mi dice.

"Perché non me le dici?"

"Perché mi verrebbe voglia di non tornare mai più a Madrid" sorride.

Gli passo la mano tra i capelli spettinati.

"Dimmene una sola, possiamo gestirlo" rido.

"Tipo...che ti amavo, ti amo e non smetterò mai di amarti?"

Senza te, non è abbastanza || Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora