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Ci stavo provando a lasciargli i suoi spazzi.

Avevo accettato il fatto che avesse bisogno di tempo e che non volesse vedermi.

Ma cavolo, è una settimana e mezza che non lo vedo e non lo sento.

Capisco che sia arrabbiato, ma io sto davvero impazzendo senza di lui.

Ero mancata pure due giorni da scuola, ero troppo giù per fare qualsiasi cosa.

"Devo parlare con lui, non c'è nient'altro da fare Jo"

Ovviamente quasi tutti i giorni il mio migliore amico doveva sopportarsi i miei lamenti, menomale che mi vuole bene.

"Perché non vai a trovarlo? Magari non vuole fare la prima mossa ma se vai da lui ti parlerà" ipotizzò.

"Dici?"

"Tentar non nuoce, e inoltre ti ama, e lo sai"

"Va bene, tra poco esco e vado da lui" cedetti alla fine.

Salutai João e dopo aver chiuso la chiamata mi andai a preparare veloce come un fulmine.

Mi manca da morire, voglio solo vederlo.

Arrivai a casa sua con le mani che mi tremavano, incerta se bussare o meno.

Dai Raquel, forza.

Busso.

Ci mette un po' più del previsto ad aprire, tanto che pensai che non fosse in casa.

Poi invece la porta si aprì e il mio cuore perse un battito.

Ma cosa...

Il sorriso di Leyla che mi aprì la porta, si spense non appena incrociò il mio sguardo.

"Io...Raquel..." farfugliava.

"Ho disturbato? Volevo parlare con Kenan"

Che cazzo ci fa lei in casa sua?!

"No! No assolutamente, lui è...sotto la doccia. Vuoi entrare?" mi chiese nel panico.

"No non voglio, digli che sono passata"

Mi voltai per andarmene, la ragazza provò a richiamarmi ma quasi neanche la sentii.

Sentivo solo il mio cervello immaginarsi gli scenari peggiori.

Tornai il più velocemente possibile a casa, confusa e non sapendo cosa pensare.

Me lo ero meritata?

Presi il cellulare e trovai dei messaggi dal mio...è ancora il mio ragazzo giusto?

-"Perché te ne sei andata?"

-"Mi dispiace, non farti idee strane"

-"Avevo bisogno di un'amica"

"E non potevi aver bisogno di me?"-

-"Non so neanche se posso fidarmi di te"

"Vaffanculo, da quanto ne so potresti avermi benissimo tradita con lei"-

-"Mi credi capace?"

"Si!"-

Sbuffai.

Aveva bisogno di un'amica?!!

Sprofondai la faccia in un cuscino.

Sono io strana? Trovo la ex del mio ragazzo in casa sua, quando noi abbiamo litigato, e sono io il problema perché penso male?

Rimasi più di mezz'ora a fissare il soffitto, fin quando non suonarono al campanello di casa mia.

"Non è giornata" sbuffai andando ad aprire.

Certo non mi aspettavo di vedere Kenan sulla soglia.

"Possiamo parlare come due persone civili per favore?" mi chiese.

"Entra"

Ci sedemmo entrambi sul divano uno di fronte all'altro.

"Mi da fastidio che pensi che io possa tradirti"

"Kenan, chiunque l'avrebbe pensato. Noi litighiamo, non ci sentiamo per quasi due settimane e quando vengo da te per chiarire...trovo la tua ex, chi non avrebbe pensato male?"

Lui rimase in silenzio.

"Senti, mi dispiace per la storia di Matias, mi dispiace da morire. Ho sbagliato a non dirtelo, ma non l'ho fatto per secondi fini, l'ho fatto perché ti amo troppo per perderti di nuovo ok? E adesso sono ancora più confusa" continuai.

"Confusa per Leyla? Non c'è niente tra di noi, mi dispiace che tu l'abbia trovata lì, ma senza di te questa settimana sono stato una merda anch'io"

"Ma non mi hai cercata"

"Ero arrabbiato Raquel, deluso più che altro"

E ha anche ragione.

"Però mi dispiace, ti amo anch'io. Lo sai che quando si tratta di te io non capisco più nulla, avrei voluto ucciderlo Matias, ma me la sono presa più con te che con lui" disse poi.

"Va tutto bene. Ho solo bisogno di te Ken. Io credo a te e tu credi a me"

Lui annuisce.

"Vieni qui" dice prima di sporgersi verso di me e baciarmi.

Che situazione cavolo.

Senza te, non è abbastanza || Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora