8.

3.6K 79 0
                                    

"Mah, alla buon'ora"

"Buongiorno anche a te João" ridacchiai.

Lui mi fissava da quando ero tornata in stanza.

"Quindi, che mi racconti?" mi chiese.

"Allora, ieri sera siamo stati a cena, mi ha fatto ricredere, forse l'ho giudicato male. Mi sono divertita, poi quando siamo usciti dal locale...mi ha baciata e mi ha chiesto se preferissi tornare qui o andare con lui" sintetizzai.

Lui scuoteva la testa divertito.

"Fede ti ha scritto? Su..."

"Su Kenan? Si. Me ne fotte? No. Perché non accettate che voglio andare avanti e basta?" dissi infastidita.

Si avvicinò a me e mi prese per le spalle, costringendomi a guardarlo.

"Ascolta, a me non frega nulla di Kenan, l' unica cosa di cui mi importa sei tu e che tu stia bene. Poi se è con Riccardo o chi altro...a me non importa, tu devi essere felice" mi disse.

"Riparte tra 2 giorni..." dissi soltanto.

"Lui ti piace davvero?"

Quella domanda mi spiazzò, perché io la risposta non ce l'avevo, lo conoscevo veramente poco.

"Non lo so...sono stata bene con lui, ma non riesco a lasciarmi andare completamente perché so che tutto questo finirà tra due giorni" risposi.

"Quando vi vedrete?"

"Vuole stare con me prima di andarsene"

João annuì e mi strinse in un abbraccio, sapendo bene quanto amassi i suoi abbracci.

"Per oggi riposati, domani sera ti faccio svagare, mando un messaggio a Fede e gli dico di far preparare i ragazzi per le 9" mi sorrise.

"Jo..." sorrisi abbassando lo sguardo.

"Mi dispiace, sono troppo lontano per sentire obiezioni" disse quando ormai si era allontanato componendo il numero dell'italiano.

*

"Questo vestito ti piace?" chiesi al mio migliore amico mentre mi guardavo allo specchio.

"Sei stratosferica, come sempre"

Guardai lui che con una semplice camicia nera, abbinata a un pantalone del medesimo colore, era sempre perfetto.

"Stai benissimo anche tu"

Mi mimò un bacio con le labbra.

"Quindi, sei pronta principessa?" scherzò.

Gli diedi un pugno scherzoso sul braccio e annuii.

"Sempre a farci aspettare" ci rimproverò Dusan appena li incontrammo davanti ad una discoteca, diversa dall'ultima.

"Scusate se qui la principessina ci mette 3 ore a prepararsi" scaricò ovviamente a me la colpa João.

Risi, e solo in quel momento notai Kenan intento a scrutarmi da capo a piedi.

Quando alzò lo sguardo, incontrò i miei occhi.

"Possiamo parlare?" mi chiese.

Non sono più abituata ad avere un dialogo civile con lui senza insultarlo, cercherò di controllarmi.

"Si...ragazzi iniziate ad entrare, noi arriviamo subito" dissi agli altri.

Tutti annuirono e ci lasciarono soli.

"Voglio sapere solo...cosa c'è tra te e Riccardo, sii sincera ti prego" disse.

Sospirai, questi non dovrebbero essere affari suoi, non più.

"Nulla, non c'è nulla"

"Niente?" richiese.

"Niente"

Rimase in silenzio per un attimo, come se non fosse ancora sicuro delle mie parole.

"Perché? Perché fai finta di interessarti a me? Per illudermi?"

Illudermi? Ma da dove mi esce questa?!

"Non fingo di interessarmi a te e non voglio nemmeno illuderti, semplicemente non riesco a fidarmi di quel ragazzo" disse.

"Bhe, saranno cazzi miei magari?"

Stavo per girarmi e andarmene ma lui riprese a parlare.

"Non fingo di interessarmi a te, mi interessa di te Raquel, è diverso. Chiamami egoista ma non riesco a vederti con un altro" ammise, senza però guardarmi mai negli occhi.

"Certo, dopo avermi lasciata ti faceva comodo che io continuassi a stare male per te senza stare con altri ragazzi, mentre tu scopavi a destra e sinistra, vero?"

L'ho detto che non riesco a non insultarlo.

"Di me non me frega proprio niente, a me interessa solo di te!"

"Ma che vuol dire?! A me interessava di te, non capisco il ragionamento!" allargai le braccia.

Lui sbuffò irritato, come se la vittima fosse lui.

"Senti ok, lascia stare. Goditi la tua finta relazione o quello che sia"

Io lo strangolo, giuro.

@raquel.silva ha aggiunto un contenuto alla sua storia

silva ha aggiunto un contenuto alla sua storia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Senza te, non è abbastanza || Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora