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~Kenan

"Fede te lo giuro! Dovevi vederla, era innamorata persa; glielo si leggeva in faccia"

Quando ho visto Hector Fort baciare Raquel, avrei voluto avvicinarmi a lui e spaccargli la faccia.

Non sono uno a favore della violenza, ma quel ragazzino proprio se la cercava.

La gelosia mi stava mangiando vivo.

"Ci ho parlato con Raquel, non inizierebbe una relazione con lui per il fattore della distanza. Ma Ken, ieri è stata chiarissima...è difficile che lei torni a fidarsi di te" mi sbatte come sempre la verità in faccia il mio compagno.

"Quando ieri li ho visti insieme ho capito ancora di più di rivolerla! È incredibile, mi fa uscire pazzo, ma la amo da morire"

"Prima o poi dovrai rassegnarti, non puoi aspettarla tutta la vita" mi disse.

Rassegnarmi? Mai. Quella ragazza mi appartiene e lo sappiamo tutti.

"Lo sai che non succederà, vero?"

"Si lo so. Adesso pensa ad allenarti, che dici?" tronca la discussione Federico.

Guardo l'ultima volta l'orario sul mio telefono mentre finisco di cambiarmi, lei starà uscendo da scuola.

Se Federico è qui e Andrea anche, sarà andato a prenderla Dusan e la starà portando qui.

E nonostante tutto non vedo l'ora di rivederla, perché stanotte non ho dormito pensando a cosa fosse successo dopo che l'avevo lasciata da sola con Hector.

E di nuovo ripenso a come l'ha baciata e come vorrei poter cancellare le ultime due settimane dalla mia mente.

"Kenan!"

"Arrivo!"

Esco dallo spogliatoio correndo o oggi le prenderò da qualcuno dei miei compagni.

Stronzi, sono più piccolo e se ne approfittano.

Proprio come mi aspettavo, lei è lì.

Non ha l'aria triste degli ultimi giorni ma non è nemmeno serena, la conosco meglio di me stesso.

Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla.

"Salutala e poi corri in campo, hai 1 minuto" scherza Dusan.

"Grazie, arrivo"

Mi avvicino a passo svelto a lei, che mi vede subito.

Sono sicuro che per un attimo le sia passato per la testa di alzarsi e andarsene, giuro.

"Stellina" le sorrido.

"Idiota" sorride falsamente lei.

"Non hai pensato per niente a quello che ti ho detto ieri vero?" le chiedo.

Lei non risponde subito, concentrata com'è a guardarmi male.

"Certo che ci ho pensato, indovina? Non è cambiato nulla, non ci torno con te. Accettalo e vai avanti Kenan"

Troppo scontata.

"Non mi arrendo con te, puoi respingermi finché vuoi. Io non mi arrendo. Se dico che ti porterò all'altare insieme a me, fidati che sarà così"

Sono bravo con le parole, e lei lo sa.

Infatti per un attimo vacilla e credo che il suo muro da stronza stia per controllare, ma ovviamente non me l'avrebbe resa così facile.

"Tu non credi al matrimonio, non ti ricordi? Me lo hai detto tu" mi dice.

Eccome se mi ricordo, il giorno in cui ci siamo baciati in vacanza.

"È vero, ma se sarà con te è diverso. In quello credo" sorrido.

"Dio, vatti ad allenare e smetti di rompere le palle" alza gli occhi al cielo.

"È solo l'inizio principessa, devo andare"

La sorprendo stampandole un bacio sulla guancia e corro verso il campo.

Le opzioni sono due: o mi uccide lei, o mi uccide il mister.

Senza te, non è abbastanza || Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora