Senza te, non è abbastanza || Kenan Yildiz

50.

~Kenan

"Dovresti smetterla di bere, sei al...sesto shot?" mi rimprovera Dusan.

"Non mi importa, devo dimenticarmi questa serata del cazzo e la conversazione del cazzo con Raquel" dico sofferente.

Lui ride e scuote la testa.

"Proprio non riesci ad andare avanti vero?"

"Andare avanti? Quella ragazza è il centro del mio mondo, non voglio nulla se non è con lei. Ma lei non vuole più me, adesso le piacciono gli spagnoli" rido amaramente.

"Devi darle il suo tempo" mi dice il serbo.

"In questo tempo lei partirà, si trasferirà a Barcellona e si metterà con lo stronzo probabilmente. E che diavolo...lei ne sarebbe anche felice!"

Il pensiero di lei con un altro in questi giorni mi aveva tormentato più del previsto. All'inizio avevo iniziato a pensare lo facesse per ripicca, ma adesso...

Vedo i suoi occhi quando le parlo di Hector, e vorrei picchiarmi per averle dato l'occasione di conoscere un altro ragazzo.

Se solo non l'avessi lasciata.

"Sei tragico come sempre. Non potrà stare arrabbiata tutta la vita"

"Dai si, hai proprio ragione. Forse mi inviterà al suo matrimonio, che dici?" gli dico ironico.

"Ascolta simpaticone, non c'è niente che puoi fare. Non puoi mica costringerla a stare con te, se vuole stare con Hector ben venga. La cosa importante è la sua felicità"

Sbuffo.

Mi manca tutto di lei. Il suo sorriso quando mi svegliavo accanto a lei la mattina. La luce nei suoi occhi ogni volta che le facevo un complimento. Come correva verso di me ogni volta che andavo a prenderla a scuola.

"Dus! Eccomi!" sento la voce di Raquel.

Bene, adesso ho anche le allucinazioni da quanto la desidero.

Alzo lo sguardo e la trovo davanti a me, ok forse è qui davvero.

"Che fine avevate fatto?" le chiede il serbo.

"Federico per cambiarsi è peggio di una donna, mi ha fatta aspettare 25 minuti in macchina!" ride lei.

Non capisco se proprio non mi abbia visto o stia cercando di ignorarmi.

Non lo so, ma so che il settimo shot scende giù come acqua.

"E tu smettila di bere, alcolizzato" mi dice Dusan levandomi il bicchierino dalle mani.

A quel punto il suo sguardo si posa su di me.

Quel vestito le stava da favola. È incantevole.

Quelle labbra avrei tanto voluto staccargliele a morsi da quanto cazzo erano belle.

Se non si fosse notato, sono in astinenza da un po', e il suo bel culo stretto in quel vestito non mi stava aiutando proprio per niente.

"Sei bellissima" le dico, ma le mie parole risultano un po' più come un lamento.

"Me lo hai già detto. Quanto hai bevuto Kenan?"

"Abbastanza da dare i numeri" risponde Dusan al mio posto.

Non abbastanza da dimenticarmi di lei.

"Non abbastanza da dimenticarmi di te, purtroppo" l'ho detto ad alta voce? Coglione.

"Vado a cercare Fede" dice lei prima di andarsene.

"Grande mossa capitano!" ride il serbo.

Poggio la testa sul bancone davanti a me e vorrei soltanto sparire.

"C'è quella ragazza che ti fissa da circa 15 minuti comunque, è carina" mi dice poi.

"Non mi importa"

"Guardala almeno!"

"Dusan, non mi importa"

E chissene frega delle altre ragazze? Io ho la mia, che non è la mia, ma che amo alla follia.

E sono tutti degli ingenui se pensano che la lascerò andare.