Le vacanze natalizie.
Esiste qualcosa di più bello?
Ogni anno per Natale, io e João tornavamo in Portogallo per festeggiare tutti insieme con le nostre famiglie.
Anche perché sua madre è una cuoca incredibile! Amavo qualsiasi cosa cucinasse.
"Ci incontriamo direttamente all'aeroporto così andiamo a casa insieme?" chiedo al portoghese al telefono.
"Si, non vedo l'ora di rivederti. E di rivedere i miei"
"Mi manca tua madre! Non vedo l'ora sia domani" sorrido.
Lui rimane un attimo in silenzio.
"Senti c'è una cosa di cui volevo parlarti...ma volevo chiedertelo prima" mi dice.
"Certo, dimmi"
"Ieri parlavo con Hector proprio del fatto che le nostre famiglie sono sempre insieme, no? E lui mi ha raccontato che quest'anno non avrebbe potuto passare le vacanze con i suoi perché sono entrambi fuori città per lavoro. Mi sono sentito male per lui...volevo invitarlo da noi, se tu sei d'accordo"
Che cucciolo che è João, ogni tanto me ne dimentico.
"Non c'è nessun problema, invitalo. Anzi mi fa piacere, mia madre lo adorerà" rido.
"Ok, va bene. Allora ci parlo. A domani princesa"
Chiudo la telefonata.
Passerò una settimana intera insieme ad Hector? Cristo, non vedo l'ora.
Comunque, fra 20 minuti devo vedermi alla Continassa con i ragazzi, quindi mi vesto velocemente.
A proposito dei ragazzi, l'ultima volta che avevo visto Kenan, dopo la cena con la squadra, non mi era piaciuto per niente.
Non è la prima volta che lo vedo ubriaco certo, ma non capisco perché non la smetta di farsi del male e non si dimentichi di me.
Mezza popolazione femminile vorrebbe stare con lui, ma lui deve essere per forza testardo.
Cancello Kenan dalla mia mente ed esco di casa.
"Buongiornooo" saluto tutti quando arrivo.
"Buongiorno bella, felice che sei in vacanza?" sorride Federico.
"Un sacco"
Stavo parlando con Andrea e Dusan quando si avvicina a noi anche Kenan.
"Stellina" mi saluta.
Non si arrende.
Lo ignoro e non lo saluto nemmeno.
"Che fate per le vacanze?" ci chiede Andrea.
"Io torno in Portogallo con la mia famiglia e quella di João, come ogni anno" dico io.
"Io in Serbia dai miei, non ci torno da tanto" risponde Dusan.
"Si, anch'io torno in Turchia per qualche giorno"
Sono sicura che stare qualche giorno lontano da lui mi farà più che bene, visto che me lo trovo ovunque da giorni.
Mi dispiace vederlo penarsi per me, ma io non cambio idea. Non sono la ruota di scorta di nessuno.
"Credo che verrà anche Hector con noi quest'anno" sgancio la bomba.
"Perché?!" non perde tempo a chiedermi il turco.
"I suoi genitori non ci sono, rimarrebbe da solo. Quindi João gli ha proposto di partire con noi" spiego.
Potrei giurare che la faccenda gli stia dando ancora più fastidio di quello che pensavo.
"Lo presenterai ai tuoi genitori?" chiede Andrea.
"Bhe, ovvio. Ma come amico, non stiamo mica insieme"
"Non ancora" ride Dusan sotto i baffi.
Kenan gli lancia un'occhiata di fuoco e lui smette di ridere.
"Posso parlarti un attimo? Da solo" mi chiede poi.
Andrea e Dusan si guardano tra di loro. Faccio un cenno ad entrambi e si allontanano lasciandoci soli.
"Presenterai un altro ragazzo ai tuoi genitori? Ma sei seria?" sbraita.
"Ho già risposto, non lo presenterò mica come il mio ragazzo!"
"Quindi passerai una settimana intera con lui! È questo che volevi no?!"
Ma che cazzo vuole.
"Sai cosa? Si, è questo che volevo. E tu non hai diritto di essere geloso, perché non stiamo insieme! Ficcatelo in testa per favore!"
Lui mi guarda infastidito.
"Non avrei dovuto lasciare Leyla forse. Sono stato stupido a pensare che tu mi amassi, se è così scusa, non ti disturberò più" mi dice prima di andarsene lasciandomi lì.
Si è appena arreso?
@raquel.silva ha aggiunto un contenuto alla sua storia
(sto piangendo, mi mancano troppo🥲)
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Senza te, non è abbastanza || Kenan Yildiz
FanfictionRaquel Silva ha 18 anni ed è nata in Portogallo, ma ha passato gran parte della sua vita in Italia, a Torino. Durante le sue vacanze estive a Ibiza in compagnia del suo migliore amico di una vita, Joao Felix, si imbatte nell'ultima delle persone che...