Stupida.
È quello che mi ripetevo dalla mattina.
Mi ero fidata dell'ennesimo stronzo.
Avevo chiesto a Federico e João di non parlare con nessuno di quello che era successo, e mi avevano capita.
João preferì anche lasciarmi i miei spazi, e ne approfittò per passare un po' di tempo con la ragazza che aveva conosciuto qualche giorno prima.
E niente, ero a letto da tutto il giorno, gli occhi gonfi e il cuore pesante.
Niente male, visto che a quest'ora sarei dovuta essere con Riccardo a fare chissà cosa.
Stavo per andare a prendermi l'ennesimo gelato, quando bussarono alla porta.
Chi è adesso?
Aprii la porta per vedere Dusan davanti la porta che cercava di tenere Kenan in piedi, palesemente...ubriaco?
"Ciao, ehm..." parlò il serbo.
"Eravamo a fare serata, ha bevuto un po' e ora non la smette di chiedere di te, non sapevo se accontentarlo ma è diventato un po' insistente..." continuò.
Che giornata di merda.
"Grazie Dus, non preoccuparti ci penso io, tanto ho già avuto una pessima giornata, non può andare peggio di così" dissi avvicinandomi al turco e aiutandolo a sorreggersi a me.
"Stai bene?" mi chiese poi il serbo.
"No, domani ti chiamo e ti racconto"
Lui annuì e dopo avermi aiutata a portare Kenan dentro, andò via.
"Raquel...ho bisogno di te..." diceva nel frattempo.
"Che ti è successo Ken?" gli chiesi sospirando.
Lui si mise le mani davanti il viso.
"Tu, mi stai facendo impazzire. Non riesco più a vederti con quello stronzo di Calafiori, mi da fastidio e sono terribilmente geloso" borbottò.
Cavolo l'alcol lo reggeva davvero male, sta delirando poverino.
"Sta tranquillo, abbiamo chiuso qualsiasi tipo di rapporto, è un pezzo di merda..."
Lui mi guardò come per assicurarsi che fossi seria.
"Davvero?" chiesi.
"Già"
Lui fece come un sospiro di sollievo.
"Cavolo, so che sei ubriaco ma fa almeno finta di essere dispiaciuto per me" gli dissi alzando gli occhi al cielo.
"Dispiaciuto? Non importa quanto tu mi odi, quanto mi disprezzi, tu sei sempre stata mia Raquel e lo sei ancora"
Io scoppiai a ridere.
"Credici, siamo andati entrambi avanti, fattene una ragione" risposi.
"Non dovevo lasciarti, è peggiorato tutto da quel giorno, eri importante anche per la mia carriera ma non me ne sono reso conto" continuò.
Ero così importante per la sua carriera, che mi ha lasciata proprio per questo motivo.
"Non prendermi in giro, mi hai lasciata perché ti distraevo. E poi parliamo seriamente, tra di noi non c'è mai stato niente di serio. Non mi hai neanche mai detto che-"
"Che ti amo?" continuò per me.
Deglutii solo a sentire quelle parole uscire dalla sua bocca.
"Non mi sono mai sentita amata da te, ma se c'è una cosa di cui sono certa...era quello che provavo io per te" gli dissi.
"Mi dispiace, abbiamo sbagliato tutto"
"Hai sbagliato tutto, Kenan. Io ho dato tutto per la nostra storia. Comunque, non voglio parlarne più, ti faccio venire a prendere?" chiesi cercando di sviare l'argomento.
Lui rimase un attimo in silenzio.
"Posso rimanere qui?" mi chiese.
Sospirai, avrei dovuto dirgli di no?
Sarò stupida ma in quelle condizioni mi faceva anche pena.
"Va bene, mando un messaggio a João e gli chiedo se può dormire fuori" gli dissi prendendo il telefono.
-"Non è che per caso stanotte puoi rimanere fuori? Non odiarmi, domani ti spiego tutto"
-"Non sarei tornato comunque, ho da fare qui😉"
-"Sei viscido, buonanotte❤️"
"Ok fatto, vieni" lo aiutai ad alzarsi per avvicinarlo al letto di João.
"Ho caldo" borbottò.
"Ok, e che vuoi?" ridacchiai.
"Aiutami a levarmi la maglietta almeno"
Alzai gli occhi al cielo e lo aiutai a sfilarsi la maglietta.
Wow, quanto si era allenato dall'ultima volta che l'avevo visto così?
"Che guardi?" rise di me il turco.
"Un bel nulla, dormi" dissi allontanandomi da lui.
"Buonanotte, querida" mi sussurrò.
"Sono portoghese, non spagnola" lo presi in giro.
"Mhh" lui mugugnò e nel giro di due minuti si addormentò.
Ma come ci sono finita in questa situazione?
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Senza te, non è abbastanza || Kenan Yildiz
Hayran KurguRaquel Silva ha 18 anni ed è nata in Portogallo, ma ha passato gran parte della sua vita in Italia, a Torino. Durante le sue vacanze estive a Ibiza in compagnia del suo migliore amico di una vita, Joao Felix, si imbatte nell'ultima delle persone che...