Senza te, non è abbastanza || Kenan Yildiz

78.

"Gli altri sono andati via. Parlami, c'è qualcosa che non va?"

"Dusan ti giuro, non c'è nulla. Lo sapete tutti che non sono stata bene per motivi ovvi, ma sto bene adesso" rassicuro il serbo.

Lui però continua a guardarmi non convinto.

"Tu stai male fisicamente, me ne sono accorto El. Non puoi non essertene resa conto" dice.

"Sisi ovvio, ma è solo lo stress. A parte che in estate sto sempre così, ho la pressione bassa"

Continua a guardarmi serio.

"Ti ho sentita vomitare stamattina"

"Dus e quindiii?"

"Sei incinta Raquel?"

Sbianco e per poco non mi prende un colpo.

"Dusan ma che cazzo dici. No, certo che no, da dove esce quest'idea folle?"

Ma come può solo pensare una cosa del genere? Io non sono incinta.

"Davvero non ci hai pensato nemmeno un attimo? La mattina hai la nausea, sei sempre stanca...Sicura di non aver un ritardo o una cazzata del genere?"

O. Mio. Dio.

"No, niente del genere. Non sono incinta, va tutto bene. E poi di chi? Lo sai che non sto con nessuno"

"Si perché tu vuoi farmi credere che Yildiz è stato una settimana intera qui, e non avete scopato? Seeee come no"

"Dusan!"

Mamma che vergogna.

"Raquel lo dico per te" continua lui.

"Dammi un paio di giorni e vedrai che starò meglio, smettila di sparare queste cazzate, io e Kenan siamo sempre stati attenti"

Si, ne sono sicura al cento per cento.

"Parlane con Alyssa e Lucia" mi consiglia.

"No"

"Raquel"

"Lo capisci che quello che stai dicendo è impossibile? E io non voglio nemmeno pensarci perché sarebbe una tragedia. Tu vedi Kenan da qualche parte? No, è a Madrid. Come pensi che si crescerebbe un figlio?"

Lui sospira.

"Kenan ti ama, penso che un figlio da te sia una delle cose migliori che potrebbe capitargli"

"Ma lui non è qui! Sarei d'accordo con te se fosse il contrario, ma lui non c'è e io mi sono già arresa...non avrò un futuro con lui, devo smetterla di sperarci" gli dico, sperando che comprenda il mio punto di vista.

Sto per piangere, lo sento. Questa conversazione per me non ha né testa né coda.

"Mi fido di te" si arrende il serbo.

"Grazie di preoccuparti per me Dus, ma davvero, non è nulla di grave come pensi"

Ci mancava solo lui a mettermi questo pallino in testa...

Se non avessi parlato con lui non mi sarebbe neanche mai passato per la testa, e ora non so cosa pensare.

Io sono sicura che tutto ciò non sia possibile, lo so e deve essere così.

"Mi abbracci?" chiedo sorridendo al serbo.

Lui finalmente si leva il broncio dalla faccia e mi stringe a lui.

"Ci tengo a te, lo dicevo solo per questo"

"Lo so Dus, e ti voglio tanto bene"

Non ne posso più, cambiamo argomento.

"Dai dimmi di te, come vanno le cose con la tua ragazza?" lo prendo in giro.

"Non è la mia ragazza!" sbuffa.

"Quello che è, raccontami lo stessooo"

@raquel.silva ha aggiunto un contenuto alla sua storia