Capitolo 206

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POV di Tessa.
Quando arrivo in macchina, vorrei già essere rimasta a letto con Harry e il suo umore scherzoso, ma ho troppe cose da fare. Devo richiamare la donna per l'appartamento a Seattle, comprare delle cose per la gita con la famiglia di Harry, e più importante, chiarirmi le idea riguardo Seattle. L'offerta di matrimonio di Harry mi ha quasi fatto oscillare, ma so che domani non la penserà più allo stesso modo. Sto cercando disperatamente di non pensare troppo alle sue parole e lasciare che mi facciano vedere le cose in modo diverso, ma è più difficile di quanto mi aspettassi.
"Ti sposerò, se mi scegli."
Mi ha sorpreso, anzi, scioccata, quando ha pronunciato quelle parole. Sembrava così calmo, la voce così neutrale, come se stesse annunciando cosa avremmo mangiato a cena. Ma lo conosco, so che ha bevuto troppo e sta arrivando alla disperazione. Il liquore e la sua disperazione nel trattenermi dall'andare a Seattle sono l'unica consistenza dietro la sua offerta. Ma anche in questo caso, non riesco a smettere di ripeterla nella mia testa. Patetico, lo so, ma a me sta bene.
Quando arrivo da Target, non ho ancora chiamato la donna, credo si chiami Sandra, per parlare dell'appartamento. È un bel posto, non grande quanto l'appartamento con Harry, ma abbastanza carino e mi posso permettere di viverci da sola. Non ha librerie come pareti, o il muro di mattoni che sono arrivata d amare tanto, ma andrà bene abbastanza.
La chiamerò dopo aver finito qui, mi prometto. Sono pronta per questo, per Seattle. Sono pronta a fare questo passo per il mio futuro, lo sto aspettando da quando ne ho memoria.
Il mio cestino è pieno di cose a caso, nessuna di cui ho davvero bisogno per la gita, ma cose per l'appartamento. Pastiglie per la lavastoviglie, dentifricio, una nuova paletta. Perché la sto comprando se devo comunque trasferirmi? Riposo la paletta, insieme a qualche calzino colorato che avevo preso senza una ragione apparente. Se Harry non viene con me, dovrò ricominciare da capo e comprare nuovi piatti, nuovo tutto. Sono grata che l'appartamento sia già arredato, è un gran sollievo e depenna almeno una dozzina di cose che avrei dovuto fare prima di trasferirmi.
Dopo Target, non so davvero cosa fare. Non voglio tornare all'appartamento con Harry e mio padre, ma non ho nessun altro posto dove andare. Passerò tre giorni con Liam, Ken e Karen, quindi non voglio andare a casa loro ad infastidirli. Ho davvero bisogno di qualche amica. O almeno una. Potrei chiamare Kimberly, ma lei probabilmente è impegnata con il trasferimento e il matrimonio. Ragazza fortunata. Non per il matrimonio, ma perché Christian andrà a Seattle con lei, ovvio che è la sua compagnia e tutto, ma sinceramente, posso dire dal modo in cui la guarda, che la seguirebbe ovunque.
Mentre scorro la lista dei contatti sul mio telefono per chiamare Sandra, quasi premo il nome di Steph sullo schermo. Mi chiedo cosa stia facendo. Harry probabilmente perderebbe la testa se la chiamassi per starci un po' insieme. Ma in realtà, lui non è nella posizione per dirmi cosa fare, è completamente ubriaco nel mezzo della giornata.
Voglio chiamarla, decido, mentre il telefono mi squilla nell'orecchio.
"Tessa! Che stai facendo?" Dice ad alta voce, cercando di parlare sulle voci in sottofondo.
"Niente, sono seduta nel parcheggio di Target."
"Oh, roba divertente, allora?" Ride.
"Non molto, tu che fai?"
"Niente, vado a pranzo con un'amica."
"Oh, okay. Beh, chiamami più tardi o qualcosa del genere." Dico.
"Possiamo vederci lì, se vuoi, andiamo da Applebee's, giusto fuori al campus." Applebee's mi ricorda Zayn, ma il cibo era incredibile e oggi non ho ancora mangiato.
"Okay, vengo. Sicura che vada bene?" Le chiedo.
"Sì! Porta il culo qui. Noi arriviamo tra una quindicina di minuti." Sento una portiera chiudersi in sottofondo.
Chiamo Sandra nel mio tragitto di ritorno al campus e le lascio un messaggio vocale chiedendole di richiamarmi appena può. Non posso ignorare il sollievo che ho sentito quando ha risposto la segreteria invece della sua voce.
Applebee's è molto affollato quando arrivo e non vedo Steph mentre studio la stanza alla ricerca di lucenti capelli rossi.
"Quanti?" Mi chiede la cameriera con un sorriso amichevole.
"Tre, credo." Steph ha detto che era con un'amica, quindi immagino intendesse una sola persona.
"Posso darti un tavolo da quattro giusto in caso." Sorride la ragazza e prende quattro menù dallo stand dietro di lei.
La seguo verso il tavolo nel retro del ristorante e aspetto che arrivi Steph. Controllo il telefono per qualche segnale da Harry, ma non ce n'è nessuno, probabilmente si sarà addormentato. Quando alzo lo sguardo, la mia adrenalina sale immediatamente alla vista di fiammeggianti capelli rosa.
POV di Harry.
"Dove è scappata?" Mi chiede Richard quando entro in cucina.
"Non lo so, in realtà, al supermercato probabilmente." Apro il mobile in cerca di qualcosa da mangiare. Ho bisogno di assorbire l'alcol in circolo dentro di me.
"E' arrabbiata con noi." Risponde.
"Sì, è vero." Non posso evitare di sorridere a come il suo viso era arrossito a causa della rabbia, i suoi piccoli pugni stretti lungo i fianchi. Era furiosa.
Non è divertente.. beh, lo è, ma non dovrebbe.
"Porta rancore?"
"No, ovviamente, sei nella mia cucina a mangiare tutti i miei dannati cereali." Scuoto la scatola vuota e lui sorride.
"Immagino tu abbia ragione."
"Sì, di solito è così."
Non potrebbe essere più lontano dalla fottuta verità.
"Fa schifo per te che sei rispuntato adesso, quando lei si trasferirà tra meno di una settimana." Metto un contenitore con del cibo nel forno a microonde, non sono esattamente sicuro di cosa sia, ma sto morendo di fame e troppo ubriaco per cucinare,e Tessa non è qui per farlo per me.
Cosa cazzo farò quando mi lascerà?
"E' vero, ma sono felice che almeno Seattle non sia troppo lontano."
"L'Inghilterra sì."
"Lei non andrà in Inghilterra." Mi dice.
"Che cazzo ne sai? La conosci da quanto, due giorni?" L'odioso bip del forno mi disturba.
"Ma conosco Carol e lei non andrebbe in Inghilterra."
"Tessa non è sua madre e io non sono te." È tornato ad essere l'ubriacone irritante che era ieri.
"Okay." Fa spallucce.

^7:!:'snah&2!:!/890'slql@2!:'].*\!\+%|>]FazzoletticanecapraghuaiaassorbenetecucnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora