Capitolo 11

8K 353 15
                                    


[Capitolo modificato]

MIKE'S P.O.V

Continuo a strofinare lo spazzolino sulla mia bocca in modo da lavare per bene i miei denti, bevo un gran sorso d'acqua e sciacquo la bocca per togliere i residui di dentifricio. Con un pettine cerco di sistemare i miei capelli in un modo carino e mi aiuto con il phone.

Sono allungati parecchio in questi mesi, fortunatamente li ho tagliati ai lati qualche giorno fa' e adesso ho solo il ciuffo un po' lungo ma non nego che mi piaccia questo taglio.

Prima erano sul biondo i miei capelli ma adesso stanno scurendo parecchio, forse è dovuto al cambiamento di temperatura.

Cerco di sollevarli leggermente facendogli prendere la piega che voglio e quando sono soddisfatto del risultato entro in stanza alla ricerca dei vestiti.

Sciolgo l'asciugamano che circonda i miei fianchi e indosso velocemente dei boxer, apro l'armadio ed esco degli jeans strappati.
Noto una canotta nera e senza pensarci due volte la indosso.

So che farà freddo fuori così prendo un giubotto di pelle, metto le scarpe, rientro in bagno e mi spruzzo un po' di profumo.

Mi avvicino ad un cassetto ed estraggo qualche anello. Controllo che il dilatatore e il piercing che porto al labbro inferiore siano messi bene e faccio un sorriso sghembo alla mia vista e non posso che essere felice della mia innata bellezza.

Esco dalla porta e la sbatto. Sono fottutamente in ritardo per la festa.

"Mike...dove stai andando?" sento sussurrare d'altra parte del corridoio.

Mi volto e la vedo appoggiata allo stipite della porta nella sua minuta altezza, mi avvicino lentamente e mi inginocchio.
"Perché non dormi ancora a quest'ora?" chiedo dolcemente accarezzando i suoi capelli.

"Dormi con me?" sussurra lei "me lo avevi promesso."

Già, so di averglielo promesso ma devo andare alla festa.

"Io devo andare urgentemente in un posto" vedo il suo volto rabbuiarsi e le sollevo il mento "ma posso farti compagnia per qualche minuto. Mm...Va bene.?"

Lei annuisce felice e la prendo in braccio, la faccio poggiare sul letto mentre continua a ridacchiare.

"Perché non riesci a dormire?" le richiedo.

Aspetta qualche secondo prima di prendere parola.

"Mamma continua a piangere e ogni volta che singhiozza io ho tanta paura. La vorrei abbracciare ma so che quando si trova in questo stato non vuole essere mai vista ma io la vorrei tanto abbracciare e dirgli che io ci sono..." Mi risponde ingenuamente ripetendo più volte la stessa parola.

Una stretta al cuore mi fa rimanere impassibile per qualche secondo. Come fa una bambina di nemmeno sette anni supportare e sentire la madre piangere tutte le notti.

"Ci sono io con te okay?. Ci sarò sempre io con te" le sussurro lentamente continuando a baciarle ogni angolo del suo viso tenero.

"Quindi anche tu stai andando via?. Anche qualche sera fa' sei sparito è pensavo non ti avrei visto più" mi dice e scoppia a piangere.

Porto le sue manine dietro il mio collo e l'avvicino più che posso a me.

"Cosa ti dico sempre piccoletta?" le sussurro all'orecchio provocandole il solletico.

Ridacchia sul mio collo e cerca di smettere di piangere asciugandosi le lacrime sul volto con la mia maglietta.

"Il tuo fratellone non ti abbandonerà mai e starà sempre con te. Mi dici sempre questo" sorride lei.

Il velo del doloreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora