[Capitolo modificato]
"Avrei voluto fare di più. Avrei voluto stringerti di più."
CHARLOTTE'S P.O.V
Mi guardo intorno e i corpi sudati di altra gente riempie questo posto, i tanti ragazzi che ballano hanno tutti l'aspetto di essere ubriachi e le donne sembrano accettare in pieno il fatto di essere palpate in pubblico.
Dal canto mio, mi torturo le mani nervosa e cerco di rilassarmi.
Sam qui di fronte sembra strano, per circa una settimana e mezza mi ha evitato e oggi senza nessuna spiegazione me lo sono ritrovato dietro la porta, mi ha convinto ad uscire e quando ho scoperto che era lo stesso posto dell'invito mi sono arresa ed ho accettato.
Avevo mandato un messaggio a Katy e assicurandomi che ci fosse stata anche lei mi sono tranquillizzata.
Non sapevo che mettere e poi ho optato per dei semplici jeans e una maglietta leggermente scollata che ho coperto con una sciarpa.
Sam scoppia a ridere e mi riprendo dal mio stato di trance, mi fa segno di guardare davanti a me e noto un ragazzo a terra che vuole alzarsi ma non ci riesce.
Si avvicina al mio orecchio e parla. "Vorrei aiutarlo e sono tentato ma è abituato a bere fin a non capire niente e poi una volta mi stava picchiando solo perché lo volevo aiutare quindi lo lascio lì."
Annuisco ascoltando le sue parole ma il mio cervello sembra tutt'altra parte.
"Sembri pensierosa" mi dice mentre sorseggia il suo drink. Nego con la testa e gli sorrido.
Lui annuisce e sa' che non sono di molte parole tranne se mi trovo con un altra persona. Vorrei rivederlo i suoi occhi, i suoi capelli...le sue mani. Mike.
Sbuffo ormai stanca di pensare sempre a lui e cerco di godermi un po' la serata.
"Ieri sera ti ho pensato tanto.." Sussurra a pochi centimetri da me.Poggio il gomito al tavolo e metto il mio viso sulla mano chiusa a pugno "e perché?" gli dico arrossendo.
Sam si scombina i capelli e ridacchia.
"Sei adorabile mentre arricci il naso" dice evitando di guardarmi.Stasera lo trovo come dire...spinto. Mi fa complimenti, non smette mai di guardarmi e ha atteggiamenti più provocatori.
"Non arriccio il naso" dico coprendomelo "e solo che quando sorrido le guance lo muovono."
Impasto una scusa e lui come sempre scoppia a ridere e io mi sento più serena."Fa lo stesso" dice alzando le spalle.
Un ragazzo si avvicina a Sam e dopo una piccola pacca e aver preso una birra mi lancia uno sguardo arrabbiato e va via.
Faccio finta di niente e mi concentro sulla musica, sembra una serata tranquilla.
Ripenso a pochi anni prima quando in questi posti ci venivo con Derek e la bile mi sale sulla gola. Mi manca da morire.
Sam si volta verso di me e mi sposta un ciuffo di capelli che era finito sul mio viso. Come se fosse tentato dal fare qualcosa punta gli occhi al cielo e poi li riabbassa.
"Sei una tentazione vera e propria è tu non te ne rendi nemmeno conto." Dice arrossendo e fissandomi la bocca.
Le parole di Mike di qualche giorno prima mi ritornano in mente e comincio ad boccheggiare.
Sam ha davvero una cotta per me?.
Lui come se avesse visto qualcosa toglie la mano e con non curanza mi liquida con la scusa che deve andare in bagno.
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Il velo del dolore
RomanceCharlotte è una ragazza timida, gentilissima sempre verso tutti e responsabile a tal punto da negarsi qualcosa pur di fare felice i suoi genitori e chi le sta intorno. Quando viene a mancare il suo migliore amico il suo cuore si spezza, il mondo le...