Capitolo 31

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POV'S CHARLOTTE

A: Sam

Che cosa fai di bello?

Indecisa se mandarlo o no dopo vari tentennamenti premo invia e sospiro. Spero solo di non disturbalo.

Da: Sam

Sono sorpreso, non mi aspettavo un tuo messaggio😉. Comunque mi sto preparando per una festa. Tu che fai Char?.

A: Sam:

Se ti dico che non so che fare, mi credi.?

Mordicchio la pelle dell'indice mentre aspetto una sua risposta, i minuti passano e quando sono convinta che non risponda più il cellulare vibra.

Da: Sam

"Ti posso venire a prendere e vieni ad una festa con me?. Ti giuro che non ti perderò di vista neanche un secondo."

A: Sam

Non penso sia una buona idea.

Velocemente mando un'altro messaggio quando il volto di Mike mi sbuca tra i miei pensieri e l'ipotesi che ci sia anche lui ha il sopravvento.

Devo chiarire, devo dirgli che non ho nessuna intenzione. Io per qualche motivo devo rivederlo.

Ho cambiato idea. A che ora passi?.

Da: Sam

Stavo per implorarti, sono contento che hai cambiato idea ahah comunque fra tre ore sono lì da te. ♥

Cerco di non far caso al suo cuore a fine messaggio e blocco il cellulare.

Sono confusa da me stessa. Ho notato oramai l'interesse di Sam e dovrei esserne contenta visto che per una volta un ragazzo ci prova con me ed è lui. È così pulito e onesto come ragazzo invece i miei pensieri sono solo rivolti ad un'altra persona e questo mi fa ancora più confondere.

Io lo odio, non lo sopporto e pure i suoi occhi sono sempre fissi nella mia testa. Mike. Un nome e già mille problemi. Non doveva dirmi quelle cose, io non sono come mi ha descritta.

Il campanello suona e scaccio i pensieri, vado per esclusione che non sia Sam visto che deve passare molto più tardi, mi dó una sistemata ai capelli e mi avvio alla porta.

Sorrido contenta quando una bionda non mi da il tempo neanche di parlare che si butta addosso.
"Ciao tesoro bello" dice scioccandomi un bacio mentre mi stritola fra le sue braccia.

"Non respiro molto bene.." lei sbuffa e mi da una leggera spallata.
"Esagerata come sempre" e ruota gli occhi all'insù.

Il tempo passa velocemente e non abbiamo fatto altro che ridere e a scherzare. Mi ha detto che con John va tutto bene ma come sempre litigano spesso e con mia sorpresa anche Lucy ha chiesto di me.

"Quindi si impegna molto a lavorare, signorina Aaron!" esclamo quando lei finisce di elencarmi le faccende che svolge il pomeriggio dentro un teatro, dandole del lei.

Katy mi lancia un'occhiataccia e comincia ad innervosirsi. "Puoi evitare di chiamarmi per cognome, mi fa venire in mente cose non belle."

"Oh..scusa. Io non volevo..stavo solo cercando di scherzare."

"Non sono arrabbiata con te, non sentirti in colpa lo so."

"Se hai voglia puoi parlarne io ci sono.." Le poso una mano sul braccio e mi sorprendo quando una piccola lacrima le scivola dal viso. La curiosità prende sopravvento in me e non posso adesso fingere di non aver visto niente.

Il velo del doloreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora