Capitolo 59.

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CHARLOTTE POV'S

"Ma se organizziamo qualcosa di speciale, qualcosa che ci faccia unire tutti ancor di più?" Wild ci riserva un'occhiata speranzosa e io alzo le spalle indifferente.
I ragazzi sghignazzano tra di loro e noi ragazze li guardiamo divertiti.
"Vuoi fare un mega festone o una mega orgia?" ribatte Deniel.
Tutti scoppiamo a ridere e Wild diventa rosso dall'imbarazzo.
"Mi stai prendendo in giro? Non mi riferivo mica a quello, dai voi lo sapete.."
Deniel mi sorride complice e io ridacchio "Hai detto che vuoi farci unire tutti, non ha mica torto Deniel quando dice quella frase" riprendo a ridere e il biondo si alza offeso.
"State confabulando contro di me?. Charlotte almeno tu! Sai che non mi riferirei mai ad una cosa del genere."
"Oh ma su wurstel sai che non è una brutta idea, hai qui due donne togliendo Katy che sennò John ti ammazza le altre mi sembrano disponibili."
Io e Lucy ci guardiamo ad occhi spalancati e penso solo che neanche lei sia tanto disponibile.
"Perché l'hai chiamato wusterl?"
Neanche il tempo di completare la frase che Wild comincia a prendere a scazzottate Deniel.
"È successo tantissimi anni fa e continua a prendermi in giro."
L'ultimo ripara i colpi tranquillamente e mi guarda fisso. "Sai che qualche anno fa stava rischiando di soffocare per colpa di un wusterl Wild.?"
Riprendiamo a ridere e lui davvero, davvero rosso si siede imbronciato "stavo soffocando stronzo non c'è da ridere."
Sam al mio lato si stringe lo stomaco dalle risate e io prendo un fazzoletto dal tavolo.
"Aveva un wusterl conficcato in gola non puoi capire com'è stato divertente quella scena, non me la scorderò mai, per carità ci siamo spaventati tutti veramente tanto ma se ci penso scoppio a ridere come un matto."
Guardo Deniel sdraiato sulla sedia mentre racconta la vicenda e prende in giro il biondo per farci ridere. Ha i capelli tutti tirati in un ciuffo laterale e porta una felpa azzurra che fa risaltare i suoi occhi.
Io sono seduta in mezzo tra Sam e Lucy, poi c'è Katy, Deniel e Wild ovviamente di fronte a me.
Di John e Mike nessuna traccia.
"Tra qualche settimana è Natale, poi ci sarà capodanno, a parte gli scherzi Wild ha ragione, cosa organizziamo?" chiede Katy.
Sam mi dà una gomitata e io poso la lattina del thè che stavo bevendo.
"Non so ragazzi io sono già impegnata a Natale, sono dai miei mi uccidono se non vado."
"E a capodanno?" richiedono.
"Eh penso pure o posso cercare di convincerli e lasciarmi libera la notte che dite.?"
Lucy mi abbraccia d'istinto visto che mi guardava scongiurandomi e Katy mi il batte il cinque.
"Resta comunque il fatto che non sappiamo che fare. Potremmo andare in discoteca o organizzare qualcosa noi?"
"Si infatti, possiamo comunque chiedere a Mike di solito lui ha sempre delle buone idee" dice pensieroso Sam "ma anzi qualcuno sà che fine ha fatto.?"
Subito gli occhi di Deniel sono puntati su di me e io abbasso lo sguardo pietrificata.
"Se non erro è a lavoro, dovrebbe esserci con lui anche John."
Il discorso fortunatamente cambia e io riprendo a respirare, ogni volta il suo nome mi fa perdere i battiti.
Silenziosamente controllo l'home del mio cellulare ma nessuna notifica, vado anche nel suo contatto whatsapp e l'ultimo accesso risale a qualche ora prima spero veramente che stia lavorando.

"Cosa fai?. Qui si chiedono che fine tu abbia fatto."

Lucy abbassa gli occhi e furtivamente blocco lo schermo del cellulare spaventata.
"E tutto okay?" mi chiede dolcemente.
"Tutto okay" rispondo solamente.
La sera prima io e lui ci siamo sentiti un po' per via messaggi e il discorso è stato vago, non abbiamo parlato per niente del fatto del nostro episodio diciamo "erotico" o del pianto eccessivo.
È solo andato via due sere fa stordito e io ieri l'ho cercato per scusarmi lo dovevo, lui non ha avuto nessuna reazione alle mie scuse o almeno a mio parere, ha solo cambiato argomento ed entrambi abbiamo fatto finta di niente e nascosto l'evidenzia.
Come diceva Katy manca poco a Natale è io non ho nessuna voglia di festeggiare, anche perché mamma mi ha già chiamata e obbligata a passare là le notti, a Capodanno cercherò di liberarmi senza farli arrabbiare.
Dopo qualche ora tutti ormai infreddoliti decidiamo di tornare a casa e dopo aver pagato ci salutiamo promettendoci di vederci presto.
"Che piani hai per stasera?" mi chiede Sam stringendosi la sciarpa al collo.
"Mamma che freddo che fa', non so probabilmente film e cioccolata tu?"
"Sempre sul divano stai scansafatiche" mi tocca la punta del naso e ridacchia.
"Tu che farai?" richiedo strofinandomi le mani fredde in cerca di calore.
"Non vuoi uscire sta sera dopo cena?"
"Non so Sam fa freddo, poi sono anche stanca possiamo fare un'altra volta no?"
"Si ma certo... Adesso vado posso lasciarti tranquillamente?"
"Si si certo scemo nessuno mi mangia."
"Lo spero, vieni qui."
Mi abbraccia dolcemente e mi bacia sui capelli.

Il velo del doloreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora