Credo Di Amarti | Rory & Jess

Andato via

Sono passati un paio di giorni dall'incidente.
Papà è venuto appena l'ha saputo.
Mi piace averlo qui, a Stars Hollow: vicino a me.
Mi piace immaginare una vita insieme a lui.
Mi piace pensare me, lui e mamma insieme, come una vera famiglia.
Non ho mai vissuto con lui: mamma è scappata dal mondo dei miei nonni, di cui lui faceva parte.
All'epoca avevano solamente 16 anni.
Mi chiama ogni settimana, e stiamo 15 minuti al telefono.
Ci vediamo, raramente, quando lui si ricorda che potrebbe venire a trovarmi, invece che chiamare.
Vorrei qualcosa in più da lui, ma ci sono abituata, le cose sono sempre state così.
Ho la mamma, e questo mi basta e avanza.

Ho scritto una lettera a Dean.
L'ha letta di fronte a me, non riuscivo a dirglielo a voce.
Pensavo che mi avrebbe urlato di tutto, invece non l'ha fatto. Mi ha semplicemente invitata a cena a casa sua.
Ma l'ho visto.
Stavo tornando a casa, mi ero accorta di essermi dimenticata una cosa a casa sua, e l'ho visto.
Buttava tutte le cose che aveva a tiro per terra, le scaraventata sui muri.
Non lo avevo mai visto così.
Mi ha sempre vietato di vedere Jess, e io non l'ho mai ascoltato.
Anche se a lui Jess non piace, non può vietarmi di vederlo. Gliel'ho detto e ripetuto più volte, facendo nascere numerose litigate.
In fondo Jess è il nipote di Luke, io vado ogni giorno da Luke, quindi è inevitabile che lo veda.

Io, mamma e papà stiamo andando a vedere il film che trasmettono ogni anno in piazza.
Trasmettono sempre lo stesso film noiosissimo, su un cane, ma almeno questa volta prima dell'inizio del film ci faranno vedere un cortometraggio realizzato da Kirk. Ci sarà da ridere.
Vedo Lane, lei mi corre incontro.
"Ehii, come va? Fammi vedere il polso!"
"Eccolo" Le mostro il gesso azzurro che mi hanno messo.
"Che fico! Fa male?"
"No, solo quando, sai, è successo. Ora solo prude, e non so cosa sia peggio."
"Tieni, ho questo per te." Mi mostra un adesivo, che attacca al gesso.
"Beh, ora ha molto più carattere." Le sorrido.
"Vieni con noi a vedere il film?" Le chiedo.
"No, devo scappare, una delle solite cene religiose di mia madre, ha invitato buona parte della mia famiglia."
"Okay, allora ci vediamo."

Io, mamma e papà ci sediamo sulle sedie sistemate sul prato della piazza.
"Chris, puoi prenderci dei popcorn?" Chiede mamma a papà.
"Certo." Papà si alza e si allontana.
Nel frattempo mamma e io guardiamo il corto di Kirk.
È molto particolare... pensare che ci ha messo 5 anni per realizzarlo... hahahaha.
"Noo, mi sono perso il film di Kirk!" Fa papà, dandoci i popcorn.
"Tranquillo, durante l'intervallo lo mettono di nuovo, ma ti avverto, non è un granché."
"Sai, dovrei venire più spesso qui da voi. Devo assicurarmi che stiate bene, e poi questa cittadina è molto carina, anche se voi sembrate tutti un branco di matti."
"Oh sì, devi venire più spesso, Chris."
Mi piace vederli così, non succede spesso.
Questa è una delle poche volte in cui mi sento parte di una vera famiglia.

Il film è finito, papà è andato a prendere da bere.
Sento Babette e Patty parlare. Sono sedute poco dietro di noi.
"Si, te lo giuro, appena l'ha saputo Luke gli ha fatto fare le valige e l'ha mandato via, credo a New York, dalla madre."
"Ma quando è successo?"
"Non lo so, credo due giorni fa, di notte o di mattina presto. Nessuno l'ha visto andar via, ma il caro Jess se n'è andato."

Non ci posso credere: Jess...
Se n'è andato?