Credo Di Amarti | Rory & Jess

Logan e Rory

Dopo quella patetica rottura con Dean fuori casa dei nonni sono tornata dentro accompagnata da Logan e altri ragazzi.
Diciamo che abbiamo bevuto, e non poco.
Alla fine mi hanno riaccompagnata a casa con una limousine.

Non faccio altro che pensare a quanto stupida sono stata.
Solo l'idea di perdere la mia verginità con un uomo sposato è una cosa tremenda, poi, dopo che Dean si è lasciato con Lindsay, abbiamo anche intrapreso una specie di relazione che sapevamo entrambi fosse destinata a finire presto.
Senza neanche avere l'appoggio di mia madre o di Luke, che ora sta con lei.

~

Dopo aver passato un brutto periodo, i nonni vogliono rinnovare la loro unione, fare una specie di secondo matrimonio.

Sono vestita con un completo: giacca nera, camicia bianca e pantaloni, sempre meglio di quei vestitini attillati che si vedono ad alcuni matrimoni.
Ci sono anche Luke, che accompagna Lorelai, e mio padre, che, conoscendo i miei nonni, ovviamente è stato invitato.
Speriamo che vada tutto 'bene' fra i due.

In lontananza, seduto a un tavolo, vedo Logan Huntzberger, insieme a una bionda, parlano e ridono.
Ho pensato non poco a lui, insomma, è stato gentile con me alla festa a casa dei nonni.
Nonostante il suo atteggiamento che non sopporto, quella sera è stato gentile con me.
Nell'ultimo periodo ha anche cominciato a flirtare con me.
Non è per niente il mio tipo, però mi intriga, forse ho solo bisogno di distrarmi un po' da tutti i problemi che ho avuto con Jess e Dean.
Forse mi serve solamente qualcuno con cui distrarmi e stare tranquilla per un po'...
Anche Jess non era il mio tipo (o almeno, lo credevo), però con lui avevo così tanto in comune.
Logan invece è proprio abitante di un altro pianeta.
Diciamo che fa parte del pianeta dei miei nonni, pianeta da cui mia madre è scappata 19 anni fa, pianeta a cui avrei potuto fare parte, in un'altra vita.

Dopo aver passato l'intera serata seduta al mio tavolo a bere e guardarlo insieme alla bionda, mi decido ad andarci a parlare, visto che ora è solo al tavolo.

"Mi piace il tessuto, cashmere?" Mi dice, riferendosi al mio completo, non appena mi avvicino al tavolo. Non mi siedo.
"Non sapevo che saresti venuto."
"Non sei stata tu ad invitarmi?"
"No."
"Allora dev'essere stato tuo nonno, quando ha invitato i miei genitori."
"Quindi sei venuto con i tuoi genitori?"
Non li ho mai visti, ma so che sono di alto rango.
"Si."
"E.."
"E... cosa?"
"Dov'è la biondina?"
"Al bar."
"È carina."
"Vuoi che te la presenti?"
"Volevo solo dire-"
"Cosa volevi dire?" Odio quando mi stuzzica.
"Che hai portato una bella ragazza, è carina... e voi due formate una bella coppia, se te lo stavi chiedendo." Ma che sto dicendo?
"È un'amica di famiglia, la conosco da sempre, era in visita in città, non aveva niente da fare stasera e mi ha chiesto se poteva venire. Non stiamo insieme."
Mi butto. "Vuoi ballare?"
Logan si alza. "Dopo di te."

Iniziamo a ballare un lento. Le mie mani sulle sue spalle.
"Che c'è?" Mi chiede ad un tratto.
"Perché sei venuto?"
"Per l'open bar."
"Allettante per uno che ha la carta di credito illimitata."
"Per la musica dal vivo, il vino..."
"Logan.."
"Sacchetti pieni di confetti..."
"Mi chiederai mai di uscire?"
Sono settimane che mi stuzzica e flirta.
Lui non risponde.
"Flirti con me, ti comporti come se ti piacessi, ti presenti al matrimonio dei miei nonni con una ragazza, ma è solo un'amica. Insomma, me lo chiederai mai?"
Continua a tacere.
"Io ti piaccio, vero?"
Continua a non rispondere.
Okay forse ho interpretato male tutto, forse non ha mai avuto intenzione di flirtare con me.
"Okay, non c'è problema. Ti lascio riguadagnare il tuo tavolo e io comincio a scavare in terra."
"Rory."
"Dovrei essere in Cina per mezzanotte."
"Rory." Mi ferma dal tornare al mio tavolo.
"Mi hai chiamata Rory." Ricominciamo a ballare.
"Ascoltami bene."
"D'accordo."
"Ho pensato spesso di chiederti di uscire, ma non penso sia una buona idea."
"Perché no?"
"Perché sei speciale."
"Tipo che sono pazza?"
"Sei bellissima, intelligente, interessante. Sei perfetta come ragazza fissa. Ma io no, non sono il tipo, non riesco ad impegnarmi, non ce la faccio. Non voglio mentirti. Se cominciassimo ad uscire sarebbe subito una cosa seria, e le cose serie non fanno per me."
"Ma io non sto cercando una storia seria. Sono appena uscita da due storie serie, non ne cerco una terza."
"Non dico ora..."
"Non solo ora, non la voglio proprio una storia importante."
"Rory..."
"Tu mi piaci, e vorrei passare del tempo con te. Senza impegno."
Vorrei solo smettere di pensare a Jess, a Dean, a Lindsay per un po'.
"Senza impegno?"
"Credimi, anche alle ragazze piace divertirsi."
"Ora dici così, ma..."
"Mi sento così ora."
"Okay, ma..." Gli prendo la mano e lo allontano dalla pista da ballo.
"Dove stiamo andando?"
"Che ne so, pensi che abbia un piano?"
Prendo una bottiglia di champagne. "Cogli l'attimo, Huntzberger."

Andiamo in una camera vuota vicino alla sala da ballo.
"Champagne?" Lui prende la bottiglia e ne beve qualche sorso. Faccio lo stesso.
"Sei sicura?"
"Voglio solo vedere come potrebbe essere." Dico, prima di baciarlo.
Non mi riconosco più. Non sembro neanche io.
"Mi sembra di baciare un ragazzo." Dice.
Lo bacio di nuovo.
"E non sapevo cosa mi stavo perdendo."
Continuiamo a baciarci.
Non so che mi sta succedendo, forse ho bevuto troppo.
So che una Rory più sobria non l'avrebbe mai fatto.
È il matrimonio dei miei nonni, cavolo!
Ormai non mi riconosco più, dopo aver commesso quello sbaglio con Dean... questo non è nulla in confronto, giusto?
Iniziamo a toglierci le rispettive giacche, quando ad un certo punto qualcuno apre la porta.
Mamma.
"La nonna vuole una foto." Dice, prima di poter vedere la patetica scena che si sta svolgendo.
Ci stacchiamo immediatamente l'una dall'altro.
"Di questo?" Fa Logan.
"Rory, ma che fai?!"
"Mamma..."
Rivedo lo stesso sguardo che aveva quando mi ha scoperta con Dean.
"Rory, siamo al matrimonio dei nonni, al rinnovo della promessa o quel che è. Sono qui fuori, accidenti!"
Sento la voce di papà. "Rory? Rory è lì?"
"Si, Chris, stai calmo, è tutto a posto."
Entra anche papà, che si mette ad urlare:
"Tu che diavolo ci fai con mia figlia!? Stalle lontano, ti spacco la faccia!"
"Christopher!"
"Ti spacco la faccia, marmocchio!"
Mamma lo fa uscire a forza dalla stanza.
Sentiamo loro e Luke che iniziano ad urlare su chi sia qui dentro con me e cosa stiamo facendo.
"C'è un tizio che stava tastando mia figlia!"
"Un tizio? Chi c'è lì dentro?" Sento Luke, che entra. "Ehi! Stai lontano da lei, mani in vista, okay? Mani in vista!" Lorelai fa uscire anche lui.
Che casino.
Mancano solo i nonni, e siamo a cavallo.
"Forse è meglio se uscite da quella porta." Ci fa mamma.
"Ma papà... e Luke.."
"A loro ci penso io, ora filate."

Mi ricompongo e torno nella sala da ballo, dove i nonni e il fotografo sono pronti per la foto.
Mi metto vicino a nonno.
Mamma arriva pochi istanti più tardi.
Posso vedere quanto sia arrabbiata e delusa. Arrabbiata soprattutto con papà, che si è ubriacato non so per quale motivo.
Delusa da me.
L'ho delusa. Cosa non nuova nell'ultimo periodo.
E ora, mentre il fotografo inizia a scattare le foto, il flash che mi fa male agli occhi, mi rendo conto di quanto io abbia deluso me stessa.