Credo Di Amarti | Rory & Jess

Tornare a Casa

Sto tornando a casa, finalmente.
Fra poco vedrò mamma.
Eccola, ci siamo incontrate all'aeroporto al mio ritorno da Washington.

Che bello rivederla, mi sta portando a casa con la nostra Jeep.
Non posso far altro che pensare a Jess.
L'ho pensato molto in questo periodo.
Ho provato a scrivergli una lettera, ma non ci sono riuscita, non sapevo come scriverla.
Non sapevo che scrivere, come scriverlo.
Certe cose non si possono scrivere.
Finalmente lo vedrò, così potremo parlare.

Prima però devo parlare con Dean.
Questi tre mesi lontana da casa, lontana sia da l'uno che dall'altro, mi hanno aperto gli occhi.
Ho capito che non sono più innamorata di Dean, e che non ha senso che stia ancora con lui.
Non voglio farlo soffrire ancora. non avrebbe senso.
Mi mandava due lettere alla settimana, e io, invece di prendere il tempo per rispondergli, perdevo le mie serate e passavo le mie notti insonni a cercare le giuste parole da scrivere a Jess.
Sono riuscita solo a scrivere: Caro Jess...
Poi, il nulla.

Finalmente in camera mia, mi sto facendo bella.
Ho fatto la doccia e ora basta che mi metta il vestito che ho scelto (nero con dei fiori fucsia-viola), una collana abbinata, e le scarpe nuove con un po' di tacco.
Non vedo l'ora di vedere Jess.
Spero ci sia alla festa di fine estate, che si terrà in piazza.

Dopo essere state da Sookie e Jackson, che stavano litigando, finalmente stiamo andando alla fiera.
Finalmente vedrò Jess!
Mamma non fa altro che parlarmi di Dean e di quanto sia in ansia di vedermi, ma io non la sto ascoltando.
So che mi sono ripromessa di parlare prima con Dean. Di chiarire le cose e porre fine alla nostra storia, ma non riesco a contenermi, non riesco a smettere di pensare a come sarà vedere Jess dopo tre mesi... dopo quel bacio.
E cosa proverà, lui, rivedendomi?
Mi guardo attorno per vedere se trovo Jess in qualche angolo remoto sella piazza, ma non lo vedo.

Dovrei parlare prima con Dean, ma il desiderio di vedere Jess è troppo forte.
Tre mesi sono tanti, troppi.
Soprattutto per come ci siamo lasciati l'ultima volta che ci siamo visti: con un bacio.

Taylor si avvicina a noi con... una sedia a motore?
Che sta succedendo? Si è fatto male?
Strano che mamma non me l'abbia accennato.
Lui e mamma iniziano a chiacchierare.

Mi guardo attorno ancora una volta per vedere se c'è Jess, ma non lo vedo.
Effettivamente dubito che sia venuto, non fanno per lui queste cose.
Però sotto sotto speravo che fosse venuto per vedermi. Sa che partecipo sempre a queste cose.
Guardo ancora attorno alla piazza.
Eccolo lì, sotto un albero.
Si sta baciando una ragazza dai capelli biondo platino.
Non... non ci posso credere: sta baciando una ragazza.
È proprio lui?
Guardo meglio.
Sì, è proprio lui.
È difficile da vedere bene, appiccicato com'è a quella, ma è proprio lui.
P-pensavo che fosse innamorato di me.
Stanno appiccicati, che schifo.
Mi sento male, inizia a girarmi la testa.

Mamma si accorge della mia espressione disgustata e corrucciata, e segue il mio sguardo.
Vede Jess e la sua amichetta.
"Uh, l'hai scampata bella, socia."
"Spiegati." Le dico, irritata.
"Non so... mi sembra che tu sia troppo interessata a quello che combina Jess, ultimamente, sei-"
"Sono cosa? Parla pure."
"Arrabbiata."
"Non sono arrabbiata."
"Sì, lo sei invece. Ora assomigli tanto a mia madre."
"Grazie tante."
"Tesoro, che cos'hai?"
"Oddio..." Ma la lascia respirare?
Stanno così appiccicati che potrebbero fondersi.
"Problemi?"
"Si, guardali!"
"Te la sei presa? Per Jess?"
"Sì. Per Jess."
Non ho più voglia di stare qui, me ne voglio andare subito.
Voglio stendermi sul letto, dormire, e dimenticare tutta questa faccenda.
"Rory, andiamo, so che ti piace quel ragazzo. Ma pensavo fosse finita dopo tutti questi mesi, insomma, non abbiamo avuto modo di parlare, ultimamente..."
"Ci siamo baciati... al matrimonio di Sookie."
"Ma non c'era, quel giorno."
"Sì che c'era. Era tornato per me, e poi ci siamo baciati."
"Sì, ma... chi ha preso l'iniziativa?"
"Io, okay? Io! Insomma, pensavo che fosse tornato perché gli piacevo... e ora lo vedo con quella, che tra l'altro non è neanche il suo tipo, e mi sento una stupida."
"Rory, che succede?"
"Come, che succede?"
"Eri venuta al matrimonio insieme a Dean! E poi perché hai fatto questa cosa con Jess?"
"L'ho baciato, nient'altro."
"Nient'altro? Un bacio è una cosa da niente per te?"
"Eravamo lì, ed è capitato."
"Incredibile, pensavo stessi con Dean."
"Io sto con Dean."
"No, se baci un altro, non stai con Dean. Senti, mi sembri agitata, confusa, Jess-Dean, Jess-Dean. Parliamone. Insomma, se vuoi stare con Jess, vai, è lì, se fossi in te me ne fregherei di quella bionda. Ma ti dirò una cosa, Dean è dolce, premuroso, e tu lo tratti malissimo... hai preso il suo cuore e ci hai camminato sopra."
"Io non l'ho fatto."
"Sì che lo hai fatto."
"Basta, con te non si può parlare."
Inizio a camminare, non so verso dove, voglio solo andarmene.
Mamma mi viene dietro, allora mi fermo.
"Ma capisci che questa cosa è sbagliata?"
"Va bene, ho sbagliato, però..."
"Rory!" È arrivato Dean.
Basta, non c'è la faccio più.
Voglio solo andare via di qui.
"Ciao, Dean. Rory ti stava cercando. Divertitevi, a dopo!"
Non ci credo.
Dopo tutto il nostro discorso mamma mi ha lanciata nelle braccia di Dean, come se non sapesse quello che è appena successo.
Dean mi abbraccia.
Io guardo Jess, ancora appiccicato a quella bionda finta, la mano nella tasca posteriore dei suoi pantaloni.

Mi viene da vomitare.
Voglio andarmene.
Vorrei solo andarmene da qualche parte e piangere per quello che ho visto, da sola.

Jess sta con un'altra.
Pensavo fosse innamorato di me.
Invece sta con un'altra.