Di Nuovo

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Sto studiando per gli esami, ormai manca pochissimo, e ho molta ansia...
Continua a tornarmi in testa la conversazione di ieri con Jess, sul bus... era strano, come se mi stesse nascondendo qualcosa.
Avrei voluto dirgli che mi dispiace per quanto è successo alla festa, ma non mi pareva il luogo adatto, il momento adatto.
Ad un tratto lui si è scusato perché a quanto pare non ha trovato i biglietti per il ballo. Ma qualcosa mi dice che con quel 'scusami' ha voluto scusarsi per tutto. Tutto. Tutto quello che è successo, tutte le litigate, tutto...
Avrei voluto dirgli qualcos'altro. Ma il bus è arrivato alla mia fermata e gli ho detto semplicemente di chiamarmi.
L'ho lasciato lì e sono scesa.

"Mamma, guarda." Dico a mamma dandole la lista di tutte le cose da fare prima del diploma.
È lista lunghissima e non so se riuscirò a fare tutto.
"Hai fatto una lista! Prima del diploma: studio, finire ultima edizione del giornale scolastico, formare un nuovo comitato studentesco, convincere Paris a smettere di usare il martelletto?"
"Ah, dimenticavo." Prendo la lista e annoto ancora due punti: festa con gli studenti dell'ultimo anno e consegna dell'annuario.
"Non posso fare tutto e anche dormire..."
"Devi dormire per mantenerti bella."
"Che cosa mi importa di essere bella se poi mi bocciano?" Le chiedo, infastidita.
"Ah, tesoro, tu fai dei ragionamenti assurdi... che cosa sono questi?" Mi indica i tre libri di materie diverse davanti a me.
"Mi sono resa conto che concentrarmi troppo su un argomento non aiuta la mia memoria, così passo da una materia all'altra a intervalli regolari."
"Sai, credo che tu stia lavorando troppo..."
"Ho fatto questo programma, giorno per giorno, controlla."
"Hai dimenticato il pranzo dalla Kitwanis... è domenica."
"Come ho fatto a dimenticarlo?"
Poi mamma guarda fuori dalla finestra e dice: "Oh... vado a comprare il giornale..."
"Okay, ma non farmelo vedere, non ho tempo per letture ricreative fino a giugno."
"Ci vediamo." Ed esce di casa.

~                                                           

Mamma ha deciso di portarmi da Souplantation per rilassarmi, secondo lei sono troppo stressata e mi serve una pausa dallo studio.
È stata davvero una bella serata, ci siamo divertite come sempre, e io mi sono distratta un po' dagli imminenti esami.

Stiamo tornando a casa, ci fermiamo al semaforo rosso davanti a Luke's.
Guardo dentro il locale, è tutto buio.
Mi torna in mente Jess...
Mi domando che cosa starà facendo.
È qui, a casa, o è fuori? Magari al ponte...
"Ohh, perché ci siamo fermate?" Chiedo.
"Perché sono sicura che se fossi passata con il rosso sarebbero arrivate tre pattuglie della polizia, un elicottero e due poliziotti sarebbero saltati fuori dal cassonetto."
"Sei paranoica."
"Che io sia paranoica non esclude che ci facciano la multa."
"Va bene... aspettiamo il verde."
Vedo Luke che spazza fuori dalla porta.
"Pensi che Luke verrà a sapere che siamo andate da Souplantation?"
"A meno che tu non glielo dica."
"Forse lo scoprirà guardandoci negli occhi." Dico, ridendo.
"E capirà che lo abbiamo tradito!"
Mi volto verso Luke, i nostri sguardi si incrociano e lui sbianca in volto. anche con la poca luce della sera lo riesco a vedere, il suo volto, la sua espressione.
Corre dentro al locale. Che.... strano.
"Mamma... perché Luke appena ci ha viste è scappato via?"
"... Eh bè... perché ha capito tutto."
Capito tutto? Di che sta parlando?
"Che cosa?"
Mamma fa un grande sospiro. "Ha capito che non te l'ho detto."
"Detto che cosa?" Le chiedo, preoccupata.
"Senti, ho cercato di dirtelo prima, ma ti ho vista così occupata con lo studio, che nessun momento era adatto..."
"Mamma... che cosa è successo?"
"Jess... se n'è andato."
Il mio cuore fa un balzo. Deve aver saltato un battito. Devo aver capito male, non è possibile.
Non può essersene andato di nuovo.
"C-Come?"
"Se n'è andato. Me lo ha detto Luke questa mattina."
"Dove?"
"Non lo so... Luke lo sa, ma non ha voluto dirmelo..."
Ma di che sta parlando? Ho gli occhi lucidi.
"... e crede che difficilmente tornerà."
"... Lo penso anch'io." Trovo la forza di dire.
"Stai bene?"
Ma che domande sono!? Ho appena scoperto che il mio fidanzato mi ha abbandonata un'altra volta, come faccio a stare bene?
Però le rispondo: "Si. Si, sto bene.", cercando di trattenere le lacrime.
"... Senti, io vado." Dice mamma, guardando il semaforo, ancora rosso.

~                                                             

"Sto bene mamma, tranquilla." Le dico appena tornate a casa.
"Rory... lo vedo che non stai bene."
"Mamma... veramente, tranquilla, io e Jess siamo stati insieme molto poco, non era una storia importante. Scusami, ho molto sonno, vado a letto."

Vado in camera mia, mi stendo subito sul letto e mi copro completamente con la coperta.
Scoppio a piangere.
Ho detto a mamma che non era una storia importante, ma non è vero niente.
Siamo stati insieme otto mesi, e sono stati otto mesi splendidi.
Sono stata innamorata di Jess per un anno intero prima che ci mettessimo insieme, e la nostra relazione non era come quella fra me e Dean.
Era qualcosa di più... vero...
Non so nemmeno come spiegarlo.
Mi manca.
Mi manca già terribilmente.
Avrei voluto sistemare tutto. davvero.
Pensavo che avremmo parlato, e tutto si sarebbe risolto.

Perché se n'è andato?
Non può essere solo per quello che è successo alla festa, non è possibile, deve esserci qualcos'altro di cui non mi ha parlato.
Ma perché non me ne ha parlato?
Pensavo si fidasse di me.

Credo Di Amarti | Rory & JessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora