Credo Di Amarti | Rory & Jess

Le Buste Grandi

Le lettere di accettazione dai college dovrebbero arrivare da un momento all'altro.
Ho fatto domanda ad Harvard, Princeton e Yale.
Quella di cui mi interessa in realtà è Hardvard, ma ho voluto fare domanda anche ad altre università, per scrupolo.

Ecco che arriva il postino: io e mamma ci precipitiamo fuori e vediamo Kirk, che cambia lavoro praticamente settimanalmente.
Dopo svariati minuti, riusciamo a prendere le nostre buste (Kirk non le trovava) e tornare in casa.
"Sono buste grandi." Dice mamma. "Tutte e tre."
Le apriamo e... sono tutte positive! Sono stata accettata da tutti i tre i college!
"... Tutti e tre, piccola." Mi dice mamma, abbracciandomi.
Non ci posso credere.
Non avrei mai immaginato che tutte tre le università mi avrebbero ammessa!
"Tu pensi che dovremmo ricorrere alle nostre solite liste dei pro e contro?" Le chiedo.
"Io credo di sì."
"Okay."
Ci mettiamo subito a lavorare sulle nostre liste: ci procuriamo più informazioni possibili sulle 3 università, e poi le collochiamo nei pro o nei contro: lontananza, mensa, pulizie, campus, queste cose qua.

Ci vorrà un po' a raccogliere e inserire tutte le informazioni, ma sono fiduciosa che giungeremo a una soluzione entro la fine della settimana.

~

Oggi mi devo vedere con Paris, dobbiamo preparare un discorso per una presentazione della scuola che andrà in onda in tv.

Suona il citofono e la faccio entrare, andiamo in camera mia.
"A te sono arrivate le risposte dai college?" Mi chiede.
Mento, non voglio vantarmi.
"È strano che non siano ancora arrivate, no?"
"Già... dai, iniziamo." Dico io.
"Rory aspetta..."
"Dimmi."
"Non so se posso dirtelo, insomma, noi non siamo mai state grandi amiche."
"Puoi dirmi tutto." Le dico io. Ma che cos'avrà?
"Io e Jamie lo abbiamo fatto."
Wow... questa è l'ultima cosa che mi sarei aspettata di sentire.
"Wow.." Sono rimasta senza parole.
Non pensavo mi sarei mai trovata a parlare di sesso con Paris Geller.
"Allora?" Allora cosa?
Devo fare un'analisi della situazione?
"Non so... tu lo volevi fare? Insomma, ti ha messa a tuo agio?"
"Si, insomma, è successo, e lo volevo."
"Beh, avete preso precauzioni? Lui è stato gentile con te?"
"Sì, e sì."
"... Allora non vedo che cosa ci sia di male."
"Davvero?"
"Si."
"Oh bene... okay... tu non l'hai fatto con Dean?"
"... No." Non l'ho mai fatto con lui, e non mi era nemmeno passato per la testa.
"E con Jess?" Chiede ancora Paris.
"No.." Nemmeno con Jess l'ho fatto...
Ci ho pensato molte volte, e credo che succederà.
"Ah... okay, strano."
"Perché?"
"Non so... quelle poche volte che l'ho visto mi era sembrato il tipo da..."
"Il tipo da... cosa?"
"Niente, lascia stare."
"No, adesso me lo dici."
"Non lo so, ecco, mi sembrava uno sicuro di sé, con molti ormoni in corpo, che non sarebbe stato ad aspettare."
"Bè, ti sbagli. Non mi ha mai fatto pressioni."
È così. Ci siamo ritrovati molte volte sul divano di casa sua, e il pensiero mi è balenato in mente più di una volta. Ma non siamo mai arrivati a tanto e devo dire che non ne abbiamo neanche mai parlato.

La nostra conversazione finisce, e ci mettiamo a lavorare sui nostri discorsi.

Quando Paris esce di casa, mi rimetto a lavorare sulle liste dei pro e dei contro.
Stanno andando bene, direi che abbiamo quasi finito: Princeton ha molti contro... per ora Hardvard e Yale sono circa alla pari.

Non ho ancora comunicato i risultati a Lane, così vado a casa sua.
"Rory, per festeggiare, perché non rimani qui a dormire?"
"Si dai! Tua mamma ci lascia?"
"Ora vado a chiederle, tu intanto avvisa Lorelai."

Così io e Lane passiamo la serata insieme, guardiamo Il Padrino e ci addormentiamo sul divano.

"Oddio, ci siamo addormentate." Le dico ridendo, quando mi sveglio.
"Andiamo a fare colazione da Luke?" Mi chiede.
"Certo." Ci dirigiamo da Luke, non c'è Jess, perché lavora da Walmart oggi.
Prendiamo due caffè e due brioches.
"Allora, con queste liste dei pro/contro?"
"Ci sto lavorando con mamma. Ci vorrà ancora un po' di tempo, temo."