Scelte Sbagliate

206 11 11
                                    

Mamma e Sookie stanno per aprire la loro locanda, il Dragonfly Inn.
Io sto tentando in tutti i modi di essere felice per loro.
Ma ho un chiodo fisso, un pensiero fisso in testa: vorrei tanto scusarmi con Jess per quello che gli ho detto, per il modo in gliel'ho detto.
Ero stanca, arrabbiata, confusa, avevo bevuto.
Non avrei dovuto trattarlo in quel modo.
Ora penso di capire perché a volte si comportava in quel modo, rispondeva male o non spiegava le cose.
A volte non si riesce a dire ciò che si vorrebbe dire, a volte si dicono cose che non si pensano, di cui poi ci si pente.
Vorrei chiamarlo, scusarmi, dirgli che non ce l'ho con lui, non più.
Dirgli che le cose dovevano andare diversamente.
Ma non so il suo numero di telefono, non so dove sia, non so nulla.
Non so se stia bene dopo quella sera.
L'ho trattato malissimo.
Vorrei tanto non averlo trattato così.
Ha scelto proprio la serata peggiore per venire a cercarmi, e io non ho saputo trattarlo in modo decente.

~

Mamma ha voluto fare una serata di 'prova' alla locanda, che aprirà a breve.
Ha invitato tantissime persone: mangiamo e dormiamo tutti qui.
Prima che arrivassero gli ospiti ho visto Dean.
Era infastidito perché a Yale gli ho chiesto di andare via per rimanere con Jess.
Gli ho detto che poi se n'è andato anche Jess, e lui mi ha detto che era convinto che io e Jess fossimo tornati insieme.
Gli ho detto che non siamo tornati insieme, e che anche se lo fossimo, perché dovrebbe interessargli?
Lui ha una moglie.
Mi ha risposto che non vuole che io stia con Jess, perché che lui non mi tratta bene.
E poi, non so cosa sia successo, non so che cosa stessi pensando, non so che cosa mi stesse passando per la mente, ma ci siamo quasi baciati.
Stavamo per baciarci, ma qualcuno ci ha interrotto.
Non so nemmeno io perché lo stessi per baciare...
Io non lo amo.

Sono seduta a un tavolo con Jackson, il marito di Sookie. Ci sono anche Luke, Babette, Patty, Kirk e la sua fidanzata, Taylor, e altri cittadini.
Ci raggiunge mamma che ci chiede se stia andando tutto bene.
"Tutto molto bene." Le dice Jackson.
"Bene... Oh Jackson, che bella maglia!" Dice mamma.
"Bella eh? Me l'ha regalata Sookie per l'anniversario."
"Carini eh? Che piccioncini."
"A dire la verità non me l'aspettavo per niente, insomma, con l'agitazione di questa prova pensavo che l'avrebbe dimenticato."
"Oh che dici, non si dimenticherebbe mai del suo funghetto."
"... Quel soprannome vorrei che lo dimenticasse."
"Cena squisita, mamma." Dico a mamma.
"Si , davvero."
"Però io conosco lo chef, quindi sono di parte."
"Tu di parte? Io ci dormo." Fa Jackson.
"E le verdure sono le tue." Dico a Jackson.
"Oh è vero..."
"Vado a fare il giro dei tavoli." Ci dice mamma.

~

La serata sta finendo, suppongo.
Sto giocando ad un gioco in scatola con Tom, l'architetto che ha restaurato la locanda.
"Ehi, come sta andando?" Ci chiede mamma.
"Mi sta facendo vincere, non è divertente." Le dice Tom.
"Con te come va?" Le chiedo.
"Bè, abbiamo lasciato i ragazzi della cucina con Michel per 20 minuti... sei di loro si sono licenziati... ah, quando hai finito riesci ad andare a casa a prendere dei CD nel caso qualcuno volesse la musica in camera?"
"Si, certo."

Finisco di giocare con Tom e mi dirigo verso casa. Non è molto distante, così ci metto solo 5 minuti per arrivare.
Inizio a cercare i CD, ma qualcuno bussa alla porta del retro.
Apro e vedo Dean, che mi saluta.
"Ciao, come sapevi che ero qui?" Gli chiedo.
"Me l'ha detto tua madre. Posso entrare?"
"Si certo, entra. Sto cercando dei CD per la locanda."
"So che Taylor adora la musica pop."
Entriamo entrambi in camera mia.
Lui si guarda attorno.
"La camera è sempre uguale."
"Si, ho provato a cambiarla un po', ma non ha funzionato. È bella così."
"Allora... non è strano trovarsi qui, dopo essere stati lontani?"
"No, è normalissimo." Dico.
"Allora..." Si avvicina. "Oggi..."
"Si... oggi."
Vorrei poter trovare le parole giuste.
Dirgli che non so che cosa mi sia preso.
Che è sbagliato.
Che lui ha una moglie e io non lo amo.
"Sai, ho la sensazione che se Tom non fosse entrato.."
"Dean... Lindsay.."
"Le cose non vanno con Lindsay."
"È finita, per tutti e due?"
"Abbiamo provato, entrambi."
"Mi dispiace che sia finita, che tu non sia felice."
Mi dispiace, davvero.
"Ma posso essere felice ancora." Dice, avvicinandosi ancora di più e facendomi avvicinare con il braccio.
"Le cose non succedono per caso."
"Giusto." Vedo il suo viso avvicinarsi sempre di più al mio.
"Non posso credere che noi-" Dico.
"Io sì."
Poi mi bacia.
Le mie labbra toccano le labbra che non avevano sfiorato per più di due anni.
Non so se quello che stiamo facendo sia giusto, non so nemmeno se voglio farlo, non so nemmeno se provo qualcosa per Dean. Non credo.
Ma ormai sta succedendo.
Potrei fermarmi e dirgli che non posso, che non voglio.
Non voglio perdere la mia verginità con un uomo sposato che neanche amo.

Credo Di Amarti | Rory & JessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora