Credo Di Amarti | Rory & Jess

È Tornato

Dopo una delle solite cene del venerdì sera dai nonni, io e mamma abbiamo deciso di prenderci un caffè.
Siamo camminando per la città deserta.
Stars Hollow di notte è la cosa più bella che io abbia mai visto, è una cosa magica.
Mamma sta parlando al telefono con il suo nuovo fidanzato, Jason.
Non l'ho mai visto, perché sono quasi sempre ad Hartford.
È un uomo d'affari che lavora con nonno.
Siamo quasi arrivate da Luke's quando vedo una macchina familiare dall'altra parte della strada.
È una macchina marroncina, vecchia e malandata, con i vetri tutti appannati dal freddo.
No. Non può essere.
So di chi è quella macchina, lo so benissimo.
Sono stata lì dentro innumerevoli volte.
La macchina di Jess.
Non può essere.
Forse lui non è qui, forse è un'altra macchina
Non so che cosa pensare.
Attraverso piano la strada, terrorizzata da quello che potrei vedere.
Mi gira la testa, e si gela.
Mi avvicino alla macchina e dal finestrino appannato riesco a scorgere una figura, dentro l'auto, distesa sui sedili posteriori.
È... Jess, che dorme.
Non è possibile.
Che cosa ci fa qui?!
"No, non è possibile." Dico, con un filo di voce.
"Ehm tesoro, ti chiamo dopo, si, ciao." Sento dire mamma a Jason.
Sento i suoi passi farsi sempre più vicini.
"È lui?" Mi chiede lei.
"Si... non ci posso credere."
"Che ci fa qui?"
"Che ci fa qui?"
"Sta dormendo in macchina... forse ci vive..." Dico.
"Non ci sono borse.."
"Chissà se Luke sa che è qui..."
"Io ne so quanto te.." Fa mamma.
"No, scommetto che non lo sa."
"Beh, è proprio qui fuori."
"Ma qui fuori si gela, può morire, non lo sa?" Chiedo, preoccupata. "O non gli importa.."
"Perché si è ridotto così?"
"Perché è qui!?" Chiedo, agitata. "Perché è tornato?"
"La luce è accesa, vuoi che andiamo a dirlo a Luke?"
"No... È così strano, troppo strano..."
"Si.. strano."
Non posso rimanere qui.
Vedere Jess è l'ultima cosa che mi sarei aspettata di vedere stasera.
"Bene." Dico. "Ci vediamo a casa... Non voglio averci niente a che fare."
Guardo ancora per un secondo il mio ex che dorme e mi volto, inizio a camminare verso casa.
Le lacrime mi scorrono sulle guance.
Perché è qui?
Perché è tornato?
Perché sta dormendo in macchina?
Non posso crederci...
Vederlo lì, in macchina, dormire tutto solo, con la giacca di pelle e un berretto nero....
Mi spezza il cuore, sembrava un cucciolo abbandonato...
Torno a casa e mi butto subito sul mio letto.
Voglio dimenticare tutta questa storia.
Dimenticarmi di Jess...
Cavolo, vorrei tanto dimenticarmi di lui...
E che cosa farà adesso?
Spero non si geli, lì fuori.

~                                                            

"Allora?" Mi fa mamma, appena svegliata.
Era ovvio che avremmo dovuto affrontare l'argomento, ma faccio la finta tonta chiedendo: "Cosa?"
"Pensi a quello che succederà?"
"Non succederà niente..." Non so cosa potrebbe succedere, non ne ho idea.
"Non sarà morto congelato?" Chiedo, preoccupata.
"No, ci avrà pensato Luke... Quindi quella donna era..."
Si riferisce a una donna bionda che mamma aveva visto qualche giorno fa da Luke.
Luke le aveva lasciato prendere delle ciambelle gratis (cosa che lascia fare solo a me e a mamma), e poi lei era salita su, al secondo piano, a casa di Luke.
"Era la mamma di Jess... Ehi, andiamo da Babette?Qui si gela... ma perché fa così freddo?." Le chiedo.
"Ho rotto per sbaglio una finestra, chiamerò Luke per farmela riparare. Si, andiamo."
Andiamo dalla nostra vicina, lei ci adora, ed è da un po' che non ci vediamo.

"Che bello avere tutte e due le ragazze Gilmore in casa mia, non so che cosa ho fatto per essere così fortunata!" Babette ci offre subito due tazze di cioccolata calda.
"Oh bè, era da un po' che non ci vedevamo, così ci siamo dette 'oggi è il giorno giusto per andare da Babette.'"
"Ne sono tanto felice, non so che cosa ci fate voi due belle e giovani donne con una vecchia gallina come me... E ditemi, ci andate al festival del falò questa sera?"
"Si, ma tarderemo, abbiamo una cena, prima."
"Inoltre tutta la città mormora per il ritorno di Jess... Stupido pivello, pensa di venire qua senza che nessuno lo sappia. In questa città? Ma stiamo scherzando?"
Babette nota il mio cambio di espressione e dice: "Oh... Scusami tanto zuccherino, eccomi qua a parlare di nuovo di Jess..."
"Non importa." Le dico subito io.
"Sta bene." Dice mamma.
"Sicura?" Mi chiede Babette.
No.
Non sto affatto bene.
"Si, sicura."
"Si, sta bene." Ripete mamma.
"Gli vuoi ancora bene, Rory?" Mi chiede Babette.
Trovo la forza di dire di no.
Certo che gli voglio ancora bene, è Jess.
"No... Non credo... Solo che non mi aspettavo che tornasse, tutto qui."
"Se ne andrà presto."
"Si lo so, se ne andrà presto... Se ne andrà presto..."

Quante volte ho immaginato che Jess tornasse, e mi desse delle spiegazioni sul perché ha fatto quello che ha fatto?
Quante volte?
Quante?
Troppe.
E ora che lui è qui, finalmente, ho paura.
Come ci siamo arrivati, a questo punto?
Perché le cose dovevano andare in questo modo?
Voglio delle spiegazioni.