Jess' Pov: Il Matriomonio

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Luke mi ha dato due libri e un registratore a cassette che ha usato anche lui. È una cosa sull'amore, 'tu non sei solo', 'meriti l'amore'... cose del genere. Pensavo fosse una cavolata all'inizio, ma ripensandoci, potrebbe veramente aiutarmi.

Sono seduto su una panchina, nella piazza del gazebo, sto leggendo uno dei due libri, Tu Meriti l'Amore, ma l'ho nascosto dentro una rivista, Pianeta Punk. Non voglio che la gente veda che leggo questo genere di cose.
Intravedo Lorelai, la mamma di Rory, l'ultima volta che l'ho vista mi ha urlato contro che ero un egoista e che Rory è andata avanti e non pensa più a me.
La guardo, cerco di fare un'espressione più cordiale possibile, lei mi vede e distoglie subito lo sguardo.
Probabilmente pensa che la voglia sfottere.
Decido di tornare a casa, da Luke.
Non voglio correre il rischio di incontrare Rory, come la volta scorsa. Non so se sia qui o a Yale.

Appena tornato al diner mi ricordo che devo andare a prendere delle batterie per il registratore.
Così scendo e vedo mamma con le sue amiche e uno spogliarellista.
Faccio un segno di saluto a Luke, ridendo, e lui mi maledice con lo sguardo... Dovrà stare lì a sorbirsi cinque donne di mezz'età eccitate per uno spogliarellista, povero lui.

Vado da Doosie's, l'unico mini market della città, dove lavorava Dean. Dove li ho visto baciarsi e li ho fatti separare con la scusa di dover prendere della colla proprio dove stavano loro.
Trovo le batterie e vado in cassa.
Lì incrocio Dean, che sta per pagare.
Kirk lavora da Dossiers? Sta finendo di elencare le cose che ha comprato Dean: "Solvente per unghie: 1 dollaro e 40, deodorante stick 2 e 60, ottima scelta, ti fa sentire fresco per tutto il giorno, crema corpo Jasmine in offerta, meglio se ne prendi due tubi..."
"È per mia moglie." Mi fa lui, vedendo che sorridevo, trattenendomi dallo sghignazzare.
"E con le limette per le unghie sono 19 dollari e 67." Continua Kirk.
"Tieni il resto, grazie." Fa Dean, quasi scappando via.

~                                                              

È il giorno del matrimonio, questa sera me ne vado, ho intenzione di andare da Rory a Yale.
Luke si è lasciato sfuggire che in questo periodo è impegnata con gli esami e quindi anche i weekend li passa ad Hartford.
Se mi rifiuterà ancora una volta me ne andrò seriamente, non posso correrle dietro per sempre, dovrò cercare di dimenticarla, per quanto difficile e impossibile possa sembrare.

Io, Luke e TJ ci stiamo preparando, a quanto ho capito sarà un matrimonio rinascimentale. Mia madre e questo TJ non sono normali.
Lui sta indossando dei collant, ed è a petto nudo.
"Questo lucido fa schifo..." Dice Luke.
"Ponzio Pilato era vivo quando l'hai comprato?"
"Perché, sembra vecchio?"
"È pieno di grumi." Gli dico io.
"Tu non ce l'hai uno specchio?" Fa TJ uscendo dal bagno.
"No." Gli risponde Luke.
"E come fai a capire se sei a posto? Non ti guardi mai dal petto in giù?"
"Mi guardo si, ma non uso lo specchio."
"Sembri nervoso."
"Non sono nervoso."
"Non lo devi essere, sono io l'agnello sacrificale."
"Ti metti la camicia TJ?" Gli chiedo.
"Perché, ti stai eccitando?"
"Io vado in bagno." Dico, raggiungendo Luke, indeciso fra una cravatta marrone e una bordeaux. Indico quella bordeaux "Questa."
"Grazie."
"Queste calzamaglia sono comodissime, ti sostengono dove più ti serve, ma lasciano traspirare." Dice TJ.
Ma dove l'ha trovato, Liz, questo qui? Certo che sono fatti l'una per l'altro, sono tutti e due pazzi.
"Ehi Luke, ho usato il tuo deodorante, spero non ti dispiaccia."
"Permetti?" Dico a Luke prendendo il deodorante e buttandolo nel cestino.

~                                                               

Andiamo tutti in piazza, la folla è già pronta, vado a vedere dov'è Liz.
La trovo da Miss Patty... Con Lorelai, che le sta sistemando il vestito.
"Sei pronta? La folla sta fremendo." Le dico, ignorando Lorelai.
"Tu stai fremendo... Ehi, ma voi due vi conoscete?" Chiede a me e Lorelai.
"Ehm, si, ci conosciamo molto bene: usciva con Rory." Le dice Lorelai.
"Ah, sei tu che hai spezzato il cuore a Rory?"
"I-io..."
"Non è colpa sua, non ha funzionato."
Ma che le prende?
L'ultima volta che ci siamo parlati mi ha urlato contro di tutto, e ora mi difende?
Stare assieme a Liz deve averle fatto fondere i neuroni.
"Bene, non voglio che diventi come suo padre, voglio che sia come TJ, o come il mio secondo marito, o come il ragazzo che ho avuto dopo il mio terzo marito, tutti bravi ragazzi."
"Ho finito."
"Ma è perfetto!"
"Avverto gli altri." Dico io, scappando via da quell'assurda situazione: mia madre e la madre della mia ex che fanno comunella.

Vado ad avvertire la folla, tutti vestiti in modo rinascimentale, e poi raggiungo Liz all'inizio della navata.
La cerimonia comincia e la accompagno fino all'altare.
Alla fine ho deciso di farlo.
In fondo è pur sempre mis madre, e le voglio bene.
È stato un bel momento, sono felice di averlo fatto.

Finita la cerimonia inizia la festa, in stile rinascimentale, come tutto il matrimonio.
Luke è venuto con Lorelai, finalmente ci sta provando.
È da quando sono venuto qui, due anni fa, che ho capito che è innamorato di lei, e non si è mai fatto avanti.
Sono felice per lui, almeno uno di noi due sta per conquistare una Gilmore.
Quello che vorrei fare anch'io.
Stanno ballando insieme.
Lorelai è in ottima forma, devo ammetterlo. Ha un abito rosa e una coroncina di fiori. Non posso non notare che il colore dell'abito è in tinta perfetta con la cravatta di Luke.
Ho fatto bene a consigliargli quella bordeaux.

~

Al piano superiore del diner, in quella che un tempo è stata la mia casa, aspetto che arrivi Luke.
Eccolo.
"Jess... Te ne vai?"
"Ho aspettato solo per salutarti."
"Bravo, grazie. Comunque potevi rimanere ancora un po', non c'è mica fretta."
"No, devo lavorare."
"Giusto, giusto. Hai salutato tua madre?"
"Si, le ho dato il nuovo numero di cellulare, a te l'ho scritto sul frigo."
"Bene."
"Li riavrai presto." Dico. "... I soldi, quelli che mi sono preso mesi fa. Sei una brava persona. Grazie per tutto."
"Mi piace sentirlo ma non occorre che tu me lo dica."
"Certo, ma in un rapporto è importante che l'altro sappia che tu lo apprezzi. In modo da non creare una barriera che impedisca di contraccambiare il favore."
"L'hai letto da qualche parte?"
"Si, l'ho letto da qualche parte." Sappiamo entrambi che mi riferisco ai libri che mi ha dato.
"Mi vuoi davvero contraccambiare?"
"Si."
"Lo farai solo quando potrai."
"Grazie."
Ci abbracciamo.
"La cravatta?" Gli chiedo io.
"Era perfetta."
Mi avvicino alla porta.

"Jess."
Mi volto verso di lui. "Si?"
"Vai da lei?" Mi chiede.
"Dove altro potrei andare?"

Credo Di Amarti | Rory & JessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora