Credo Di Amarti | Rory & Jess

Un Nuovo Inizio?

L'altro giorno me ne sono andata dalla veglia per Asher Flaming, e sono andata da Dean.
L'ultima volta che l'ho visto abbiamo litigato, ma abbiamo risolto tutto.
Abbiamo deciso di provare a uscire come una coppia.

Non so cosa mi stia passando per la testa, sinceramente.
Mi sento così sola.
E dato che Dean e Lindsay si sono lasciati definitivamente, per colpa mia, ha senso almeno provarci, no?
Sennò avremmo fatto questo macello per cosa?
Per fare due scopate e basta?
Forse le cose andranno bene e con il tempo il mio amore per Dean riaffiorerà.
Per il momento continuo a temere che sia solo questione di aver bisogno di compagnia, di attenzioni, di non sentirmi sola.

~

Quel biondino dell'altra volta, Logan, mi infastidisce sempre.
Ho scoperto che fa parte della Brigata della Vita e della Morte, una specie di setta segreta del campus.
Mi ha perfino portata a uno dei loro incontri in un bosco. Devo dire che ha avuto il tempismo perfetto, dato che mi hanno assegnato un articolo proprio sulle associazioni segrete del college.
Logan mi ha raccontato che la brigata esiste da decenni, ne faceva parte tutta la sua famiglia ai tempi del college.
Anche se non andiamo molto d'accordo, quel giorno mi sono divertita dopo aver messo da parte la paura iniziale.

Io e Dean siamo usciti con mamma e Luke, ora loro stanno insieme e sembra che vada bene.
L'uscita invece non è andata altrettanto bene.
Luke ha completamente perso la testa, probabilmente perché la pensa come mamma su questa situazione.
Lui e Dean si sono messi a litigare e non è finita proprio tanto bene: Dean se n'è andato di corsa, credo che ci sia rimasto male.

Squilla il telefono. Sono i nonni.
"Pronto, nonna?"
"Ciao Rory! Io e nonno avevamo deciso di organizzare una festa per gli ex alunni di Yale questo venerdì, quindi la nostra cena dovrà saltare."
"Oh, fa niente."
"Tuttavia, abbiamo pensato che potresti venire anche tu."
"Io?"
"Si, potrai fare qualche conoscenza. Agli ex alunni piace sempre conoscere quelli nuovi. Ci saresti per le 18.00?"
"Oh, ehm... si, certo, perché no. Come mi devo vestire, elegante?"
"Indossa quello che preferisci."
"Okay, ci sarò."

~

Entro nella grande villa dei Gilmore e la nonna arriva indossando un vestito elegante.
Mi abbraccia e accoglie come se fossi una regina.
Mi fa indossare dei gioielli preziosi, tra cui una coroncina d'argento.

Inizia poi a presentarmi alcuni ragazzi giovani che dovrebbero essere i figli o nipoti di alcuni suoi amici.
Non posso non notare che ci sono solo ragazzi giovani in giro. Nessuna traccia di compagni di università dei nonni.
Mi dirigo all'angolo dei drink e vedo ancora solo ragazzi giovani. Solo maschi.
Ed è qui che inizia a sorgermi un dubbio...
Non è che nonna sta cercando di rifilarmi qualche ricco viziato?
Ho appuntamento con Dean dopo, e non voglio fare tardi.

~

Avevo ragione: ha fatto tutto questo per rifilarmi un fidanzato ricco sfondato.
Non ci posso credere.
Tutta la casa è piena di ragazzi che non fanno altro che chiedermi cose a cui non so rispondere.

Alla fine siamo rimasti in pochi, molti se ne sono andati.
Sono rimasti Logan e i suoi amichetti.
"Era pieno di ragazzi. Sembra che tu ne debba scegliere uno."
"Scegli me."
"No, scegli me!" Iniziano a scherzare alcuni.
"Forse il mio fidanzato potrebbe aiutarmi a scegliere."
"Fidanzato?"
"Si."
"I tuoi nonni lo sanno?"
"Si, lo sanno."
"Vogliono che trovi una  riserva?" Mi chiede Logan.
"No, è che..." Tutto ad un tratto mi rendo conto che sono ore che parliamo. "Oddio, che ore sono?"
"20:45."
"Dean mi aspettava alle 20:30!" Dico, prendendo le scarpe che poco prima mi ero tolta per stare più comoda.
"Dean? Il tuo ragazzo?"
"Si."
"Dove?"
"Qui fuori."
"Dovremmo vederlo." Dice uno.
"Cosa?"
"Vedere l'uomo che ti ha conquistata. Vedere se è all'altezza."
"Ma..." Non vorrei metterlo a disagio.
"Forza, andiamo!"

Esco dalla porta, i ragazzi che parlottano alle mi spalle.
"Dean scusami, aspetti da tanto? Non avevo l'orologio ed eravamo nella depandance."
Lui non risponde, guarda i ragazzi, poco più indietro di me.
"Loro sono amici, vengono a Yale e conoscono i nonni. Ci annoiavamo, e allora..."
Lui continua a volgere lo sguardo a me e poi ai ragazzi.
Ha un'espressione che non gli avevo mai visto.
Più che arrabbiato, è disgustato, deluso, confuso.
"È nuova la camicia? Carina." Non so più che altro dire.
"Perché sono venuto qui, Rory?"
"A prendermi."
"No. Sono fuori luogo, qui. Lo sai anche tu."
Mi guarda.
Io non rispondo.
Non riesco a capire a cosa stia pensando.
È come se avesse realizzato finalmente qualcosa.
"Sei carina." Sale sul furgone e accende il motore.
Lo guardo andare via.

Forse ha capito che abbiamo commesso uno sbaglio. Che non potrà mai più essere come una volta, come quando avevamo 16 anni ed eravamo ingenui, innocenti, innamorati l'uno dell'altra.
Siamo cambiati.
Le cose sono cambiate.
È arrivato Jess.
È arrivata Lindsay.
Tuto è cambiato.
La nostra storia sarebbe dovuta finire quella sera di inizio novembre, quando, dopo aver baciato Jess, sono andata a bussare alla finestra di camera sua, per scusarmi, per dirgli che non volevo farlo soffrire, ma che volevo stare con Jess.
Anzi, sarebbe dovuta finire molto prima.
Sarebbe dovuta finire nel momento in cui mi sono resa conto di provare qualcosa di più di una semplice amicizia per Jess.

Lacrime salate iniziano a uscire dai miei occhi e a scendere lungo le mie guance.
Non piango perché è finita tra noi, piango perché non doveva andare così.
Non dovevamo farlo. Non dovevamo far soffrire Lindsay e rovinare il loro matrimonio.
Non dovevamo, e basta.

"Andrà tutto bene." Mi dice Logan, raggiungendomi e cingendomi le spalle.
"No, non credo."