Carnevale e Neve

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Stare con Jess è una continua sorpresa.
Ogni giorno scopro qualcosa in più su di lui e sull'avere una relazione.
Sperimento sensazioni che non avevo mai provato prima. Ed è elettrizzante.

Stiamo facendo un giro per la città, godendoci la neve appena scesa, ma soprattutto godendoci il nostro amore.
Camminiamo in piazza, vicino al gazebo, completamente appiccicati l'una all'altro.
Le sue labbra sono sempre un'assicurazione.
Sono sempre pronte per me.
Sono un rifugio sicuro.

Ad un tratto andiamo a sbattere contro la staccionata del gazebo.
Ci continuiamo a baciare lì.
Cavolo, le sue labbra...
Siamo insieme da 3 mesi, ma mi gira ancora la testa quando mi avvicino a lui. Non so se mi abituerò mai.
"Non riesco a respirare." Dico a un tratto, riprendendo fiato.
"Infatti non devi." Mi fa, cominciando a baciarmi il collo.
"Giovedì c'è la festa di carnevale organizzata dalla scuola, ci andiamo? Così vediamo anche Lane."
"No."
"Ma.."
"Shh." Continua a baciarmi il collo.
Anche se ci saranno 5 gradi sotto zero, sento un grande caldo.
"Ci saranno le bancarelle, giochi, tanta roba da mangiare, ci sarà la banda!"
Smette di baciarmi il collo. "... Io cerco di mettercela tutta qui, e tu perdi tempo in chiacchiere?"
"Avanti andiamoci... ti prego!"
"No..."
Ci incamminiamo di nuovo.
"Ma sei venuto all'asta dei cestini e alla maratona di ballo..."
"Perché volevo conquistarti: ora sei mia e non ci vado più."
"Ma ci divertiremo!"
"Noi ci divertiamo lo stesso."
"Ma io non posso non andarci, non perdo mai queste cose..."
"Basta, Rory..." Mi dice, baciandomi la guancia.
"Dai! Vieni con me..."
"... Senti, tu vai alla festa e ti vedi con Lane, e poi io ti raggiungo più tardi okay? È la mia ultima offerta."
"Mmh... va bene." Gli dico, un po' delusa, e continuo a baciarlo.
Attraversiamo la strada ancora attaccati e un'auto quasi non ci investe.
"Un giorno andremo sotto a un'auto."
Mi dice ridendo. prima di riavvicinarsi a me.

~                                                               

Giovedì sera è già arrivato e Jess mi sta accompagnando in piazza per la festa di carnevale.
Stiamo camminando a braccetto.
Ci sono ancora tante luci di Natale e il sole è già tramontato.
C'è un atmosfera stupenda.
Jess però non si è ancora deciso a venire con me...
"Ti prego.. vieni..."
"Dai Rory, te l'ho già detto... queste cose non fanno per me... scusami."
Ci fermiamo in un angolo e ci stiamo per salutare con un bacio, quando qualcuno mi chiama da lontano.
Mi volto verso la direzione di quel rumore, e vedo la sorellina di Dean, Clara, correre verso di noi, con Dean alle calcagna.
"Ciao, Clara! Come stai?"
"Bene! Sono qui con Dean per la festa di carnevale!"
Ci raggiunge anche Dean, che guarda di sottecchi Jess, mentre lui lo fulmina con lo sguardo.
Io e Dean ci salutiamo.
"Venite anche voi con noi?" Mi chiede Clara.
"Io sì, ma Jess no, ha da fare."
"Ah, okay."
"No, io vengo." Fa ad un tratto Jess.
Ma come? Ho provato in tutti i modi a convincerlo!
"Non avevi detto che non venivi?" Gli chiedo, confusa.
"No, ho cambiato idea."
"Rory ha detto che hai da fare." Gli dice Clara, in tono molto saccente.
"Bè, ho cambiato idea." Ripete Jess, a denti stretti.

Allora ci avviamo tutti insieme (io abbracciata a Jess, Clara che corre eccitata, e Dean che ogni tanto ci scocca occhiate nervose) verso il pieno della festa.

"Dean ci prendi la granita?" chiede Clara al fratello.
"Si, certo."
"Jess... ti lavi mai i capelli?" Gli chiede Clara.
"Si, certo che me li lavo." Credo che Jess stia perdendo la pazienza.
"Allora perché sono appiccicosi?"
"Perché sì."
"Sono un pochino strani..."
Scorgo Lane in lontananza.
"Vado a salutare un attimo Lane." Dico a Jess.
Mi avvicino alla mia amica, che indossa il costume rosso appariscente della banda cittadina.
"Come sta andando, qui?" Le chiedo.
"A parte il gran freddo, tutto a posto... senti, ti ho appena vista con Jess e Dean o ho le allucinazioni?"
"La tua vista è ottima."
"Allora spiega!"
"Domani da Luke." La saluto e torno da Jess, intento a provare a colpire delle bottiglie con una pallina da tennis a una bancarella a premi, con Clara vicino.
"Non sai giocare, non sai giocare!" Esclama Clara all'ultimo tentativo fallito di Jess.
"Non posso concentrarmi con la tua vocetta che non la smette di blaterare, è come avere una zanzara nell'orecchio."
Arriva Dean con le nostre due granite.
"Dean, andiamo a giocare a bowling!"
Finalmente si allontanano.

Avrei voluto venire qui e godermi la serata sola con Jess, ma ovviamente doveva succedere questo.
"C'è qualcosa che vorresti dirmi?" Mi chiede Jess. Sapevo che si sarebbe arrabbiato... e ha anche ragione: lui pensava che io e Dean non ci parlassimo.
"A me piacciono i tuoi capelli."
"Non è che pensavi di venire qui con Dean, vero?"
"No, Jess. È un caso averli incontrati, te lo giuro."
"... E da quando voi due siete di nuovo pappa e ciccia?"
"Non siamo pappa e ciccia."
"Pensavo che non vi parlaste. E ora ti porta la granita?"
"Era andato a prenderla per Clara..."
"Voi due non vi parlate?"
"Non ci parliamo... ci siamo incontrati una volta, per caso, e mi ha offerto un caffè. Io ho accettato e abbiamo parlato."
"Di cosa?"
"Del più e del meno, della sua domanda per il college, di sua sorella, niente di ché. E poi mi ha chiesto di restare amici, io gli ho detto di sì."
"Amici, eh?"
"Jess, la città è piccola, ci incontriamo inevitabilmente, ho solo pensato di rendere le cose più facili."
"Quindi volevi solo essere gentile?"
"Si... sei arrabbiato? Dai, lo so che sei arrabbiato..."
"No, pero potevi anche dirmelo."
"Si... scusami."
Lo avvicino e lo bacio.
Non volevo che andasse così la serata.
Avrei voluto passarla da sola con Jess, stare un pochino qui e dopo magari andare in qualche posto meno affollato per stare un po' soli....
Non doveva andare così.

Credo Di Amarti | Rory & JessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora