Crescere

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"Rory..." Mamma è tornata... mamma è tornata.
"Mamma!" Corro ad abbracciarla.
"Guardami, guardami!"
"Cosa?"
"Sono a Yale da quattro ore e già mi manca casa..."
"E allora? Succede..."
"Da quando sei andata via ho pensato solo 'voglio mamma'... non mi succedeva da quando avevo due anni!"
"Può succedere..."
"Ho 18 anni: ho diritto al voto, posso firmare assegni, posso arruolarmi nell'esercito, insomma sono adulta, e gli adulti non vogliono la mamma..."
"Si che la vogliono, tesoro io non sono un buon esempio, ma.."
"Mi è tutto estraneo... non mi hai cresciuta bene, mi hai trasformata in una mammona. Perché non ti odio? Perché non voglio starti lontana? Come ci sono finita a Yale? Semplice: ho permesso al nonno e alla nonna di farmi fare quello che volevano loro, bella forza di volontà. Io non so niente di Yale..."
"Non direi, ne sai la storia a memoria, e sei stata tu a sceglierla."
"Come fai ad essere così serena, eh? Te ne sei andata via come nulla fosse..."
"Non è vero."
"Non vedevi l'ora che me ne andassi, vero? Che facevi quando ti ho inviato il messaggio? Stavi già affittando la mia camera? Dovrei odiarti, perché non ti odio? Non dovresti essere qui..."
"Dove sta scritto?"
"Beh, non credo ci sia scritto, ma è sottinteso che i genitori ad un certo punto debbano andarsene."
"Esatto: ad un certo punto. Io posso stare qui l'intera serata, e se vuoi posso anche dormire qui, così domani mattina sarai più tranquilla."

~

Mi piace quello che sta facendo mamma per me, abbiamo organizzato una festa, ci sono molte persone nella nostra stanza, c'è un via vai continuo di gente. È anche arrivata la nostra quarta inquilina, è una sportiva, molto riservata.
Stiamo facendo una tabella dei vari ristoranti ad asporto della zona. Giudicati per cibo, tempo di consegna e gentilezza/bellezza dei fattorini.

"Posizione del gelato nel nostro sistema?"
"Il sistema è crollato circa un'ora fa."
"Okay... vediamo cosa abbiamo: il cinese è andato a ruba, quindi sappiamo che piace, Freddy Happy Tokyo non va, responso unanime, quindi lo eliminiamo, anche se il fattorino ha avuto nove di media, se ordinate da Baja Bill prendete le sue quesadillas e chiedete di Stan o Tommy, oppure andate da Paco's Tacos, i fattorini sono inguardabili, ma il cibo è migliore..." Mamma mi si avvicina.
"Guarda quante ragazze, tutte insieme a divertirsi in un'unica stanza... ti stai divertendo?"
"Si, molto, non potrei aver immaginato serata migliore per il primo giorno a Yale."

Andate tutte via le ragazze, io, mamma e Paris ci mettiamo a letto.
"Chi dorme sul materasso di Yale?" Chiede mamma.
"Ci dormo io con il vecchio materasso sporco di Yale, tu dormi su quello nuovo."
"Ma se io dormo su quello nuovo, prenderà la forma del mio corpo e tu sprofonderai nella conca..."
"In una notte? Okay, dormi dove vuoi, ma sappi che la mia offerta è ancora valida e, oh, mamma, grazie."
"Di nulla, tesoro."
"Notte."

~

"Allora, che cosa c'è in programma oggi?"
"Ho un po' di tempo libero prima dell'assemblea delle matricole, così pensavo di farmi un giro per vedere un po' l'ambiente, andrò anche a vedere la banchiere la di caffè vicino alla libreria che mi hai consigliato."
"Oddio guarda l'angolo manualità di Paris..."
"Fa più lei in un ora di 50 persone in un giorno."
"Ora devo andare però... ho promesso a Luke che gli avrei riportato il furgone due ore fa, se torno adesso sarò comunque in anticipo." Dice ridendo.
"Ringrazialo ancora da parte mia."
"Okay, salutami Paris e Tanna."
"Lo farò."
"Allora... questa volta ci siamo."
"Si."
"Stai bene?"
"Sto bene, ma tu controlla i messaggi."
L'abbraccio ancora una volta e la saluto.
Questa volta ci siamo.

Torno in camera e bussano quasi subito alla porta, sono alcune ragazze della festa di ieri.
"Sei già in piedi?" Mi chiede una di loro.
"Si, da un po'."
"Abbiamo lorelaiato alcuni posti e provato il caffè."
"Lorelaito?"
"Fatto un po' di giri, ci sembrava il termine adatto. Poi credo che perderemo il nostro tesserino, quindi dovremo farne un altro."
"Non sapete quanto ne ho bisogno." Dico, ridendo.
Una di loro mi porge un caffè. "Grazie."
"Ci sembrava un bel modo per ringraziarti per ieri, è stata una prima notte a Yale bellissima."
"Lo è stata anche per me, uhm buono questo caffè, lo avete preso al chiosco vicino alla biblioteca?"
"Si, l'avevi già scoperto?"
"In un certo senso."

Sono così felice di essermi trovata bene qui a Yale, all'inizio, quando mamma se n'è andata per la prima volta mi è venuto il panico, ma ora sono molto più tranquilla.
Ho stretto delle buone amicizie e sono qui con Paris, la conosco da tre anni e,certo, non siamo state sempre buone amiche, ma sento che la nostra amicizia ha qualcosa di speciale, quindi sono felice di essere qui con lei.

Avrei voluto che ci fosse stato anche Jess.
In momenti come questo mi viene da pensare a che cosa sarebbe successo se lui fosse rimasto.
Mi avrebbe accompagnata a Yale, avrebbe visto il mio nuovo alloggio, il mio campus, saremmo andati insieme a vedere le grandi biblioteche di Yale...
Sarebbe stato un sogno.
Con Jess sarebbe stato tutto ancora più perfetto.

Credo Di Amarti | Rory & JessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora