Eravamo arrivati al pub dove si teneva la festa. Il pub era un locale piuttosto grande,si vedevano molti gruppetti di ragazzi,ridere e scherzare. Una forte luce proveniva dall'interno,Trent parcheggiò l'auto e da vero gentiluomo mi aiutò a scendere. L'interno era ancora più affollato e grande dell'esterno. Centinaia erano i ragazzi intenti a divertirsi. La mia attenzione ricadde sulla pista da ballo piena di ragazze vestite in modo molto succinto e volgare.
"ti piace il posto?"mi chiese Trent
"beh si è carino"commentai,un po' troppo affollato per i miei gusti ma carino
"ci vieni spesso?"aggiunsi,mentre si guardava intorno
"si,ci vengo spesso per divertirmi" rispose. Mi prese per mano e mi portò davanti a un bancone
"vuoi qualcosa?"mi chiese
"tu che prendi?"chiesi
2beh di solito bevande alcoliche,ma non penso che siano di tuo gradimento"affermò,come sempre mi conosceva troppo bene,per lui ero un libro aperto. Dovevo proprio sembrare banale ai suoi occhi.
"allora prendiamo un Vodka e un succo"disse al enorme uomo tatuato dietro al bancone. Prese due bicchieri e li riempii con ciò che avevamo chiesto, Trent prese i nostri bicchieri e mi portò al lato del locale dove c'era un divanetto.
"posto molto affollato"commentai mentre bevevo il mio succo,
"si,molto"rispose Trent. Era intento a guardare la pista da ballo dove si esibivano le ragazze in danza molto molto volgare per i miei gusti. Alcune ragazze si avvicinarono e gli sorrisero,
"ciao,sei da solo?"chiesero in coro le due. Una era mora riccia , formosa con un vestitino nero attillato,la sua amica invece era bionda meno formosa dell'altra
"ti va se ci divertiamo un pò?"proferii la bionda,ma insomma non avevo neanche il senso del pudore tanto da chiedere a un ragazzo in compagnia(specifico in compagnia) di divertirsi con loro.Trent le guardò e sorrise mentre io ero intenta a contorcermi dalla rabbia
"mi dispiace signorine,sono in compagnia"disse indicandomi,le ragazze mi scrutarono da cima a fondo e se ne andarono non prima di aver dato a Trent il loro numero. Sbuffai,cosa diavolo ci facevo io lì,Trent era uno dei ragazzi più belli e più ricchi di tutta la città,poteva far cadere ai suoi piedi ogni donna,perché io?.
"Ti va di ballare?"mi chiese tutto d'un tratto
"non credo che sia una buona idea"dissi
"perché?,adori ballare e sei anche fin troppo brava"commentò. Quelle parole mi fecero arrossire,era vero,ballavamo sempre quando eravamo piccoli
"dai su "mi incitò sorridendomi,non riuscendo a resistergli annuii. Mi prese per la mano e mi trascinò in pista,portò una mano attorno alla mia vita e mi spinse contro il suo corpo. Venni invasa dal suo meraviglioso profumo,appoggiai la testa al suo petto robusto,ci muovevamo lenti e in quel momento non desideravo altro. Era così bravo mentre io lo seguivo,mi sentivo estremamente felice . Trent mi faceva sentire bene,come mai nessuno mi aveva fatto sentire. Guardai l'orologio e vidi che erano le 11:30 dovevo tornare a casa,così chiamai Trent
"Trent forse è meglio che torniamo a casa"dissi
"già forse hai ragione"rispose e lo seguii in auto.
"sono stata bene"commentai,era stata una bella serata anche con qualche incontro irritante all'inizio
"già"disse e si fermò di fronte la mia casa.
"ci vediamo domani?"chiese
2si certo"gli sorrisi. Trent si avvicinò e mi lasciò un bacio sulla guancia. Iniziai a sentire tutto il mio corpo avvampare,in sussulto. Ero sicura che mi potevo sciogliere. Scesi dalla macchina e tornai a casa,continuando a pensare al mio meraviglioso principe.
Trent prov
Cazzo quanto era difficile resistere,avevo l'impulso frenetico di farla mia. Dio quanto era stupenda con quel vestito,era sexy ma elegante,in quel locale era di sicuro la creatura più bella. Il locale era come sempre pieno di gente,riuscii a scorgere anche qualcuno della mia comitiva ,intenti a dedicarsi alle loro ragazze,purtroppo se non era Beatrice,forse mi sarei fatto un giro. Adoravo spassarmela,ormai era quello che più adoravo fare,d'altronde anche se odiavo ammetterlo ero sempre figlio di mio padre e avevo ereditato il suo sporco DNA. Per quanto lo odiassi mi aveva aiutato a diventare l'uomo e a saper sbrigarmela da solo senza che nessuno mi mettesse i piedi in testa. Potevo ottenere tutto ciò che volevo. Io e Beatrice ci trovavamo su un divano quando si avvicinarono due ragazze vestite in modo molto succinto. Si vedeva lontano un miglio che avevano voglia di divertirsi ed ebbero anche il buon senso di dirlo. Purtroppo adesso non potevo accettare il loro gentile invito così le dileguai. Notai anche l'irritazione di Beatrice per quelle ragazze e la cosa mi piacque molto. Guardai la pista e mi ricordai di quanto Beatrice fosse brava a ballare. La invitai a ballare e dopo un po' di titubanza mi seguii. Le misi un mano attorno alla vita e iniziai a ballare. Era la prima volta che mi sentivo così.......strano. Le miei radici furono pervase dal suo meraviglioso profumo,sentire il suo corpo contro il mio,mi suscitò una sensazione inebriante. Era così fragile e delicata,con lei mi sentivo bene,mi tranquillizzava. Per una volta in tutta la mia vita volevo solo poterla stringerla e nient altro . Finito di ballare riportai a casa Beatrice e prima che potesse andare via d'impluso le diedi un bacio sulla guancia. Trent,Trent ma che ti prende riesci solo a darle un misero bacio sulla guancia,mi deludi. Scaccia questi pensieri,sapevo che ben presto mi sarei rifatto. Dato che era ancora presto decisi di divertirmi chiamando quelle 'dolci' ragazze che gentilmente mi avevano offerto il loro numero.
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
RomanceQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...