capitolo 28

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Erano passati due mesi da quando Trent aveva avuto l'incidente,era guarito per nostra fortuna e stava bene. Aveva iniziato di nuovo a lavorare anche se noi eravamo contrariati,doveva pensare a stare bene e a riposare. Purtroppo ancora non si ricordava niente,a volte aveva dei lapus ma non erano niente. Viveva ancora da me,diceva che gli piaceva stare con me,lo faceva sentire bene ma io non potevo dire lo stesso. Averlo tutto il giorno accanto a me e sapere che non si ricordava del nostro rapporto era una tortura,non potergli dirgli Ti amo,far finta di essergli amica quando desideravo di più. Trent inoltre ultimamente usciva spesso,specialmente di sera e tornare molto tardi quasi all'alba e avevo sempre paura dei generi di impegni che aveva . Immaginare che mentre io ero qui lui toccasse, baciasse un'altra donna per me era troppo. Mi alzai da letto con l'odore del caffè,andai in cucina e vidi Trent davanti ai fornelli a preparare il caffè. Aveva una tuta nera e sopra una maglia a giro maniche bianca che evidenziava la sua schiena robusta. Era così bello. Sospirai,ma subito mi ripresi ,dovevo essergli amica

"cosa stai facendo?"chiesi allegramente

"il caffè"rispose e si girò,mi osservò da capo a piedi con la bocca aperta,avevo lo sguardo fisso su di me

"Trent va tutto bene?"chiesi

"si,si"risposi e si girò subito. Mi guardai confusa,avevo qualcosa fuori posto? La vestaglia leggera di seta bianca era a posto,rimasi qualche minuto in silenzio e collegai,possibile....? . Sorrisi e mi avvicinai

"posso prendere una tazza?"chiesi avvicinandomi,lui prese una tazza e mi mise il caffè

"grazie"dissi,mi sorrisi. Mi sedetti con il caffè sul divano ,lui mi raggiunse

"è buono"commentai dopo averlo bevuto

"avevi qualche dubbio"rispose ironico

"in realtà né avevo molti"dissi ironicamente e sospirai,mi guardò malizioso

"pensavo che gli uomini non sapevano far niente"aggiunsi scherzosa

"mia cara ti sbagli di grosso,io so fare tutto"rispose sorridendomi

"ah,bene"commentai facendo l'indifferente

"si e se permette"disse e prese dalla mia mano la tazza di caffè vuota,le nostre mani si sfiorarono e sentii una scossa. Si alzò e andò a mettere le tazze nel lavabo,mi alzai anch'io. Lui mi sorrise

"grazie"dissi,avanzai quando mi scontrai con il piede del divano e caddi

"Beatrice attenta"disse Trent e si precipitò. Aprii gli occhi e vidi quegli di Trent,ero caduta sul divano e lui era sopra di me,mi mancò il respiro,il cuore iniziò a battere all'impazzata. Sentivo il suo respiro sulla pelle e desideravo che mi baciasse. Mi guardava attentamente e desideroso,si chinò e si avvicinò al mio volto,mi stava per baciare. Per quanto desideravo baciarlo non potevo,lui non mi amava era solo un momento dettato dalla situazione. Era a un millimetro dalle mie labbra ma lo bloccai con la mano

"Trent no"dissi distogliendo lo guardo da lui,lui si alzò da me

"scusa"si scusò,mi alzai anch'io,non riuscivo a parlare,era una situazione così complicata,sentii i mie occhi lucidi

"ehy Beatrice tutto ok?Senti mi dispiace"disse Trent mortificato,allungò una e mi accarezzò il viso. Se solo sapeva l'effetto che mi faceva ogni volta che mi toccava,cercai di trattenere le lacrime e finsi un sorriso

"no non ti preoccupare,non è per te e che non sono pronta"dissi,lui mi guardò curioso

"è solo che sono appena uscita da una storia"cercai di giustificarmi

"una storia?"mi domandò "qualcuno ti ha lasciato?"aggiunse sorpreso,annuii,lo sapevo che non mi aveva lasciato ma di certo non stavamo insieme

"com'è possibile che ti abbia lasciato,tu sei incredibile,sei bellissima" sostenne,gli sorrisi

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora