Aprì il occhi e scorsi il soffitto di una camera ,la testa mi faceva leggermente male.Alzai il busto per capire dove mi trovavo.Ero in una stanza,c'era un bagno e una finestra con le tende viola ,era sera. Sentì la porta aprirsi e vidi entrare un ragazzo. Era alto ,spalle larghe , capelli biondi con riflessi ramati ,sopracciglia lunghe, occhi verdi chiaro ,pelle abbronzata
"hey finalmente ti sei svegliata"ammise sorridendomi,lo guardai disorientata,non riuscivo a capire come fossi arrivata in quella stanza e chi era questo ragazzo .Portava un maglia con un giubbotto di pelle nero e un paio di jeans
"scusa ,non mi sono presentato sono Nolan Hanson"si presentò ,si sedette sul bordo del letto,mi guardai attorno,quella stanza mi era totalmente sconosciuta come il resto ,mi soffermai su Nolan.Aveva un sorriso smagliante ,sembrava un bravo ragazzo, e anche fisicamente non era male ,snello ma robusto
"io sono Beatrice,scusami mi puoi dire come ho fatto a finire qui?"domandai,mi ricordo che stavo in giro e avevo appena finito di parlare con Trent quando avevo sentito una voce da dietro,mi ero girata e ... vuoto totale
"stavo in bicicletta e non ti ho visto,ti sono finito addosso ,sei caduta e hai sbattuto la testa per un attimo ho temuto il peggio,per fortuna eri solo svenuta,tuttavia non sapendo dove abitavi ti ho portato a casa mia ,a Manhattan"spiegò,adesso tutto aveva un senso,gli sorrisi
"grazie mille"era stato carino a prendersi cura di me,ricambiò "per quanto tempo ho dormito?" chiesi,era sera quindi dedussi per un paio d'ore
"circa 3 ore,hai preso una bella botta"commentò ,risi ,era simpatico "eh già"concordai .Nolan si alzò dal letto "sentì penso che tu abbia fame,perché non scendi giù con me?"propose ,allontanai la coperta e cercai di alzarmi,per un attimo ebbi paura di perdere l'equilibrio ma Nolan mi resse "grazie" "di niente". Scendemmo le scale,la casa era immensa,era una villa con due scale ai lati che si incontravano in una sola, il salone era grande e lussuoso con un piccolo tavolino di vetro rotondo al centro con sopra un vaso ,dal soffitto pendeva un lampadario di cristallo,le pareti decorate con alcuni preziosi quadri. Ai lati alcuni statue di marmo e piante,era davvero una bella casa,lussuosa e elegante "hai una bella casa"commentai più percorrevo quel salone e più venivo abbagliata da un ambiente luccicante "è la casa di famiglia"affermò
"Nolan,la ragazza si è svegliata?"una voce femminile risuonò in fondo al solone e in poco tempo comparve una bellissima signora dai capelli neri raccolti in uno chignon ,due occhi del medesimo colore,pelle olivastra e un viso dolce con qualche ruga che tuttavia non nascondeva la sua bellezza,era piccola,con le mani delicate e minute .Appena mi vide mi sorrise e si avvicinò "salve mia cara,sono Silvia,la madre di Nolan"si presentò,stranamente non assomigliava per niente al figlio
"piacere Beatrice,mi scusi per l'inconveniente"d'altronde avevano ospitato a casa loro una perfetta sconosciuta "oh non ti preoccupare e dammi del tu,sembri una ragazza per bene e sei anche molta carina"ammise,arrossì "grazie mille"
"mamma,smettila così la fai sentire in imbarazzo"intervenne Nolan,la madre gli sorrise e si allontanò . Nolan mi mise la mano dietro la schiena e mi sorrise "vieni con me"affermò, mi portò a vedere la casa.Ogni luogo era più bello dell'altro,così grande e arredato con grande cura,né rimanevo sempre più affascinata .Anche Nolan era carino,era davvero paziente e amorevole.Da lontano scorsi nascosto dietro la porta un bambino ,mi avvicinai,il bambino appena mi vide si nascose ancora di più.Mi abbassai alla sua altezza e inclinai leggermente la testa,"ciao"gli sorrisi,il bambino fece un passo in avanti timoroso ,era così tenero,aveva i capelli e gli occhi color miele,poteva avere all'incirca 6-7 anni "c-ciao"mi salutò "come ti chiami?Io sono Beatrice "lo incalzai "L-Lucas"balbettò uscendo finalmente allo scoperto "lo sai è un bellissimo nome"mi sorrise
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
RomansaQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...