"Cosa diavolo vuoi?!"sbraitai,serrò la mascella,sembrava piuttosto arrabbiato e lo ero anch'io,amava Maddy cosa diavolo ci faceva qui,perché non mi lasciava stare
"Beatrice sei ubriaca,zitta e non fare storie>affermò duro,adesso mi trattava anche da bambina,non glielo avrei permesso
"NO!"affermai decisa,la strada intorno a noi era deserta,ed era sera nessuno sembrava averci sentito,piuttosto che andare con lui preferivo ritornare al pub.Girai i tacchi per ritornare al locale quando Trent mi bloccò,mi girai di scatto verso di lui
"Beatrice tu adesso vieni con me"affermò rabbioso e mi trascinò contro la mia volontà nella sua macchina. Aprii la portiera e bruscamente, mi fece entrare,chiuse la portiera e appena entrata mise in moto. Iniziai a battere la mani contro il finestrino,mentre ci allontanavamo sempre di più,come poteva essere così,come poteva costringermi contro la mia volontà ad andare con lui
"fammi scendere!"affermai,ma non mi ascoltò continuava a guidare senza degnarmi di uno sguardo,
"T-Trent voglio scendere!"ripetetti ma niente,era come parlare a un muro,tolsi le mani dal finestrino,la testa mi stava scoppiando,chiusi gli occhi per il dolore.
"Beatrice scendi"mi richiamò una voce,aprii gli occhi e mi trovai la casa di Trent di fronte ,lui stava in piedi con la portiera aperta e mi guardava furioso,sbuffai e cautamente mi alzai. Nella mia testa c'era una confusione enorme e non riuscivo a stare neanche in piedi infatti persi l'equilibrio
"stai attenta"mi rimproverò reggendomi, lo guardai nei suoi occhi vedevo un filo di preoccupazione,abbassai lo sguardo e mi strinsi a lui mentre mi trascinava sull'uscio di casa sua. Aprii la porta e ci dirigemmo verso il divano
"Beatrice si può sapere cosa diavolo hai fatto?!"disse rabbioso mettendomi sul divano,nella mia testa era tutto un casino,non mi ero mai ubriaca così in tutta la mia vita e per di più di mia spontanea volontà ,e tutto per questo uomo qui davanti che mi mandava nella più completa confusione
"s-sono andata a d-divertirmi"balbettai,di certo era per l'effetto dell'alcol,mi guardò severo,ormai sembravo sul serio una bambina
"non penso che sia questo il modo di divertirsi,tu non sei così non ti ubriachi in un pub"affermò,certo che non ero io ma ormai mi ero stancata di tenermi tutto dentro,di essere sempre quella per bene,perché non potevo divertirmi anch'io,sfogarmi,per un attimo non volevo pensare a niente e non pensare a lui.Dalla tasca prese il cellulare e mi guardò "dammi il numero di Seth gli dico di venirti a prendere>aggiunse
"s-sta a Londra"ridacchiai,lui stava a Londra e io non sentivo la sua mancanza,lo so non era carino da dire ma era così,Trent posò il cellulare e si passò una mano tra i capelli
"va bene vorrà dire che per stanotte starai con me"disse,lo guardai. Sarei rimasta con lui tutta la notte? Mi avrebbe fatto solo male ,desideravo tornare a casa e non rimanere con lui,dovevo andare via. Mi alzai ma di nuovo persi l'equilibro e caddi,sentii delle bracca reggermi la vita. Alzai lo sguardo per incrociare lo sguardo di Trent,i suoi bellissimi occhi mi guardavano preoccupati,non volevo vederli,sentii i miei occhi lucidi.Dannazione,ero stufa di questa situazione,non volevo essere solo un ricordo passato per lui. Iniziai a colpirgli il petto,non mi importava se ero ridicola ai suoi occhi,volevo eliminare questo dolore ,volevo cancellare tutto,l'effetto che avevano su di me i suoi occhi,i suoi tocchi,la sensazione che mi dava ogni volta che mi toccava,odiavo me stessa per essere stata così stupida.Odiavo che lui baciasse un'altra che gli dicesse ti amo,quelle parole erano solo mie,lo so ero avida,ma non mi importava,volevo che lui capisse
"ti detesto,vai a trascorrere la notte con Maddy,è la tua ragazza no?"dissi in preda alla sfogo,lui alzò le mie mani e mi guardò
"che cosa stai dicendo?"disse,il cuore martellava il mio petto,i pensieri nella mia testa si erano mischiati
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
RomanceQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...