Per tutta la settimana non avevo fatto che evitare Trent,cercando di non incontrarlo da nessuna parte,chiedendo agli atri di portare i fogli e di non rispondere alle sue chiamate.Le immagine di quella notte erano vive nella mia mente,non solo mi era ubriaca ma avevo commesso un terribile sbaglio,la sua sola presenza creava agitazione dentro di me,la ragione non aveva più potere,ero trascinata. Solo perché ero ubriaca non giustificava il fatto che ero andata con lui(più o meno),avevo tradito Seth e lo avevo fatto già da tempo. Sospirai,ero sicura che Seth mi avrebbe dato una vita felice e tranquilla ma era sul serio quello che volevo?.....
"Beatrice ho bisogno di parlarti!"il suo tono era duro,alzai lo sguardo per vedere Trent,eccolo in tutta la sua eleganza con un completo d'ufficio nero e i capelli all'indietro,con riluttanza mi alzai
"seguimi"ordinò. Sospirai arrendevole,d'altronde era impossibile continuarlo a evitare, aprii la porta del suo ufficio e aspettò che entrassi per richiuderla. Appena sentii la chiave girare mi venne un sussulto,non solo mi aveva 'costretta' ad andare nel suo ufficio ma aveva anche chiuso la porta,"Beatrice calmati"
"ecco adesso penso che non scapperai come le volti precedenti"disse avanzando. Tuttavia non si fermò davanti a me ma avanzò ancora di più ,appoggiando la schiena al ripiano della scrivania con le mani appoggiate a esso
"Vladislav vuole un incontro immediato a causa del calo finanziario che sta colpendo tutto il suo paese,dobbiamo dargli degli elementi concreti per convincerlo a non lasciare il nostro gruppo"affermò,dentro di me buttai un respiro di sollievo,mi aveva chiamato solo per ragioni di lavoro
"vuoi convincerlo con progetto B-GAI?"domandai ,era il progetto più solido e sicuro della nostra azienda il migliore,anche se era un po' tradizione e forse per un tipo come Vladislav non lo avrebbe colpito del tutto. Trent incrociò le braccia al petto
"no pensavo al progetto sperimentale,è un progetto nuovo,fresco segue delle linee nuove,un progetto del genere potrebbe interessato a un tipo come lui"spiegò,lo guardai,di certo aveva ragione ma era pur sempre un progetto sperimentale,aveva più contro che pro
"ancora non siamo sicuri del prodotto,potrebbe essere un azzardo ma è anche vero che l'idea potrebbe convincerlo"commentai,sorrise
"sei con me?"chiese
"i bilanci sono buoni quindi con un approfondito elenco dei contro e pro potrebbe andare"spiegai,il sorriso aveva un so che di malizioso
"bene prepara le valigie andremo a Praga"affermò di punto in bianco,spalancai gli occhi e lo guardai sorpresa,che?Praga?
"come andremo a Praga?"domandai,forse avevo frainteso ,ridacchiò
"non posso andare da solo ,ho bisogno che tu venga con me ,sei non sei la mia segretaria?"spiegò ,mi arresi
"quando partiremo?"domandai
"tra due ore"rispose tranquillo al contrario di me ,alle due?Avevo solo due ore per preparare la valigia,che diavolo,un po' di preavviso prima niente vero?"staremo due giorni e una notte"aggiunse,ecco la ciliegina sulla torta,dovevo passare anche la notte con lui,naturalmente pretendevo stanze separate
"va benee" mi diressi verso la porta
"Beatrice aspetta"mi richiamò,mi girai di nuovo verso di lui,cosa diavolo voleva adesso "sembra che in questa settimana tu mi stia evitando"disse allargandosi il collo della cravatta,deglutii
"non mi pare"mentii,stavo solo cercando di non incontrarti ,non ti stavo evitando,mise le mani nelle tasche e pericolosamente si avvicinò
"a me pare di si"affermò ,nei suoi occhi c'era un luccichio particolare,mi morsi una labbro,riusciva sempre a mettermi in disagio ,cercai di non avere una voce stridula e più normale possibile
"no ti sbagli"affermai,per fortuna la mia voce sembrava perlomeno normale,mi allontanai da lui"se ti dispiacerebbe aprirmi?!"aggiunse,lui si avvicinò alla porta e l'aprii. Mi avviai verso di essa
"ti passo a prendere tra un'ora"affermò,andai via.
Avevo appena finito di chiudere la valigia,era una piccola valigia beige riempita con le cose indispensabili,quando sentii il campanello,presi la valigia e andai ad aprire. Trent era appoggiato con il braccio allo spigolo della porta,aveva una camicia grigia e dei pantaloni marroni,i capelli a differenza della mattina non erano portati all'indietro ma erano raccolti davanti da un ciuffo
"sei pronta?"chiese guardandomi,indossavo una pantalone stretto viola,una camicia bianca e una giacca,i capelli erano sciolti
"si"risposi,non lo ero per niente,si avvicinò e per un attimo temetti la sua reazione. Allungò la mano e d'istinto indietreggiai ,allungò il braccio e prese la mia valigia"Beatrice stava solo cercando di prenderti la valigia calmati". L'alzò e la portò fuori dalla porta,si girò di spalle pronto per andare
"andiamo"affermò,chiusi la porta e lo seguii.
Il viaggio col jet della compagnia era stato piuttosto tranquillo e veloce,naturalmente era grande e lussuoso anche all'interno,con i sedili di pelle sintetica marrone . Il panorama che mi si presentava dai finestrini era uno spettacolo,riuscivo a vedere le città,il cielo,persino le nuvole,che sembravano zucchero filato estremamente invitanti. Mi fermai inoltre ad ammirare un altro spettacolo quello di Trent ,aveva il braccio appoggiato sul finestrino dell'aerio chiuso e il mento appoggiato sulla mano chiusa in un pugno,guardava anche lui il panorama con occhi concentrati ad altro,persi ,stava pensando
"Beatrice?"disse girandosi verso di me serio,mentre continuavo a guardarlo,portò un mano sul mio viso e avvicinò il suo volto. D'istinto chiusi gli occhi e sentii le sue labbra sfiorarmi.Dei brividi percorsero la mia schiena ,le sue labbra erano così invitanti e il mio corpo sembrava essere costretto ad andare avanti. Tuttavia quel nitido piacere durò poco dato che appena aprii gli occhi vidi che era tornato al suo posto. Mi risistemai,come dovevo interpretarlo quello?L'unica cosa che sapevo era che non volevo che finisse.
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Era sera,eravamo appena tornati dall'incontro con Vladislav,e dopo molte titubanza alla fine eravamo riusciti a convincerlo,era fatta,adesso ci ritrovavamo difronte al Hotel Kings Court,era di una bellezza mozzafiato,in stile Liberty,situato nel cuore di Praga nei pressi del palazzo del municipio. Se fuori era bellissimo dentro era ancora meglio,la Hall era lussuosa con i lampadari in cristallo bianco,le pareti erano beige mentre l'arredamento dei mobile era di colore accesso,ovvero il rosso. Trent con un gesto della mano mi fermò in attesa mentre si dirigeva alla rececption. Iniziò a parlare con un uomo ,sembrava essere tranquillo,non aveva problemi con la lingua,si girò per un attimo a guardarmi per poi concentrarsi sul ragazzo che gli diedi la chiave. Avvanzò di nuovo verso di me e mi mostrò la chiave,sopra c'era segnato 3b
"spero che non ti arrabbierai ma c'è stato un errore"disse
"errore?di che tipo?"chiesi
"la stanza ha solo un letto"rispose,lo guardai,avevo espresso il chiaro parere (durante il volo)di avere stanze separate e lui adesso ne usciva con questo
"hai provato a chiedere se hanno un'altra stanza?"chiesi speranzosa,inarcò un sopracciglio
"pensi che non l'abbia fatto?"domandò,beh era difficile credergli,tuttavia conoscevo già la risposta
"ah"sospirai"vedremo se c'è un divano"affermai,mi guardò disorientato,se pensava che avremmo dormito insieme si sbagliava di grosso "dormirai sul divano"conclusi e mi diressi verso le scale.
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
RomanceQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...