Trent pov
Mi precipitai velocemente da Beatrice,la presi tra le mie braccia e la scossi,niente non reagiva,"Andiamo Beatrice,ti prego!". Il suo viso era freddo ma ancora delicato,aveva gli occhi chiusi ed era pallida,i miei occhi erano lucidi,non poteva abbandonarmi ,no lei!Tutti ma lei no,avrei dato qualunque cosa per svegliarla,TUTTO!.Violente lacrime iniziarono a bagnarmi il viso,era un sogno,si un brutto sogno,adesso mi sarei svegliato nel nostro letto con lei accanto che mi sorrideva,si doveva essere tutto un sogno. La scossi di nuovo ma niente,vidi una macchia rossa all'altezza della spalla,
"Beatrice"la chiamai,nessuna risposta,<Beatrice!>proferì di nuovo,niente,le accarezzerai il viso,non c'era calore. Intorno a me non sentivo più nessun rumore,sapevo che i poliziotti erano ancora lì , come mio padre ma non importava, il tempo si era fermato, distruggendo in un secondo tutta la mia vita. Avevo promesso di proteggerla, dovevo morire io e no lei! Dovevamo vivere insieme,volevo vedere i suoi occhi,volevo che mi guardava ancora,volevo vederla felice mentre sorrideva e ,volevo vederla mentre si arrabbiata, volevo sentire la sua risata e i suoi capricci,vederla arrossire a ogni mio commento,volevo vedere mentre si mordeva il labbro,facendomi impazzire,quando era frustata oppure agitata , desideravo che mi rimproverava o mi sgridava perché avevamo fatto tardi a causa mia. Desideravo sentire la sua bellissima voce, ma dalle sue labbra non usciva neanche un suono,sembrava la bella addormentata ma non poteva dormire,c'ero io ad aspettarla,
"Beatrice,ti prego svegliati,apri gli occhi,ti supplico,sono io , Trent, apri gli occhi!"niente,solo la mia disperazione, avrei fatto qualsiasi cosa per salvarla,la mia piccola,lei non poteva andarsene così ,vero?.Non sapevo che fare ,non sapevo come svegliarla,mi girai verso i poliziotti ,loro potevano aiutarmi
"PRESTO CHIAMATE UN AUTOAMBULANZA,SUBITO!!!"gridai al limite della disperazione,vidi un poliziotto scendere e comporre il numero ,mentre gli altri erano bianchi come fantasmi e tenevano mio padre,le accarezzai di nuovo il viso"vedrai che andrà tutto bene,Beatrice"
"Trent?"mi chiamò mio padre,la voce tremate e straziante,non volevo sentire una sola parola da quella lurida bocca,avrei voluto ucciderlo adesso, ora con le mie mani,andare lì e prenderlo a pungi fin quando non sarebbe morto,sfogarmi,ma dovevo pensare a Beatrice "mi dispiace,mi dispiace ,io non volevo,non avrei mai voluto"aggiunse incredulo,sembrava che questa situazione l'avesse sconvolto ma per me doveva solo morire,"giuro Trent che non avrei mai alzato un capello su di lei"promise,era colpa sua,si era colpa sua se adesso Beatrice rischiava la vita,
"NON VOLEVI?!SENTIAMO PERCHE' CAZZO GIRAVI CON UNA PISTOLA?!GIURO CHE SE MAI LEI NON DOVESSE FARCELA ,NON MI IMPORTA DOVE ANDRAI,VERRO' E TI UCCIDERO' CON LE MIE MANI E' CHIARO!!ADESSO VAI VIA,IMMEDIATAMENTE BRUTTO BASTARDO"la mia voce era più che furibonda,i miei occhi rossi ,a causa delle lacrime, bruciavano,mio padre sgranò gli occhi spaventato e faceva bene a esserlo,non mi importava se fossi finito in prigione o altro ,non mi fregava di nulla,desideravo solo fargliela pagare
"T-Trent?"un sussurro uscì dalla bocca di Beatrice,era lievissimo quasi non percepibile,mi girai subito verso di lei
"Amore,sono qui!"affermai,le strinsi la mano,delicatamente aprì i suoi occhi e mi sentì esplodere ,si guardò intorno cercando di capire ciò che era successo
"c-cosa è s-successo?"balbettò,spostai un ciocca di capelli dalla sua fronte,era ancora pallida ma per me era sempre bellissima,"shh,non sforzarti"le dissi amorevolmente,lei alzò il busto a fatica ,il colpo sembrava non aver centrato il petto,la strinsi a me,la sua testa adesso era sul mio addome,le baciai i capelli,volevo cullarla,stringerla con tutto me stesso,era come se fosse passato un'eternità da quando le mie braccia l'avevano stretta,avevo capito quanto era incredibilmente importante per me,più di tutto il resto e più della mia stessa vita,quando l'avevo vista cadere.Il mio mondo era finito con lei,non avevo aggettivi per descrivere la sensazione celestiale che provavo ad averla di nuovo tra le mie braccia,mai più si sarebbe dovuto ripetere una cosa del genere
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
RomanceQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...