La notte era passata in modo piacevole,tranquilla, l'unico difetto era stata la mancanza di Trent. Sentivo disperatamente la mancanza del suo viso,quegli occhi che mi guardavano ,le sue braccia che mi stringevano,la sua voce che rendeva il nome così infinitamente bello. Volevo sentire il suo profumo sulla mia pelle e percepire il suo calore e il suo amore mentre mi baciava facendomi raggiungere il paradiso. Bastava solo la sua voce,una sguardo per stordirmi e farmi battere il cuore mandandomi in paranoia. L'amore è un sentimento così dolce,è come una droga e lui era la mia,la sola e unica. Mi alzai dal letto e scesi al piano di sotto,Silvia,Nolan e Lucas erano già a tavola a fare colazione. Appena Nolan mi vide arrossì leggermente,forse per imbarazzo e lo ero anch'io, la scorsa notte Silvia mi aveva dato il pigiama,un vestaglia di seta bianca che mi arrivava alle caviglie,il petto erano leggermente ricamato con il pizzo,mi sentivo così inappropriata. Avevo chiesto un pigiama qualunque ma niente e alla fine aveva vinto lei,però non mi sembrava il caso. Abbassai lo sguardo e lo stesso fece Nolan,mi avvicinai ,c'erano due posti vuoti
"buongiorno"li salutai,mi sorrisero,appena Lucas mi vide corse ad abbracciarmi,quanto era tenero ,mi prese per mano e mi lasciai guidare da lui. Mi fece sedere accanto a lui,di fronte a suo fratello,seduto accanto a Silvia che non faceva altro che sorridermi "il signor Hanson ,non viene?"chiesi, mancava solo lui
"no,è uscito stamattina presto per andare in azienda"rispose Silvia,avevo capito che Ryan era a capo di una delle più grandi aziende a New York,ancora più importanti di quelle di Rowland,era al capo della Nbc ,e quindi un gran pezzo grosso . La sera prima avevamo conversato molto e gli avevo parlato di Rowland,mi aveva dato alcuni importanti consigli sulle cose che gli interessavano, che sicuramente ci sarebbero stati utili per l'incontro. La tavola era elegantemente preparata e c'era la più alta varietà di cibo:succo,latte,thé , c'erano muffin di ogni genere, cereali ,anche quelli integrali,pancake,brownies. Presi un brownies era squisito , buonissimo ,mentre mangiavo,Lucas si avvicinò al mio orecchio "dopo giochiamo?Io e te ,non voglio Nolan, ti porterebbe via"la sua voce era così dolce,ti veniva voglia di stringerlo ,mi voltai verso di lui e gli sorrisi "certo,sarà il nostro segreto"sussurrai e misi un dito sul labbro,nel frattempo Nolan ci guardava curioso. Appena finito di far colazione,mi vestì e andai a cercare Lucas che nel frattempo era andato con sua madre a sistemare la sua stanzetta. Mi scrutai attorno ma non lo vidi ,mi appoggiai alla muro e inclinai leggermente la testa
"stai cercando Lucas?"una voce familiare mi fece sussultare,mi girai e vidi Nolan aveva un espressione divertita sul viso "si,sai dov'è?"chiesi "è in giardino e ti sta aspettando"affermò
"oh ok"mi girai attorno,non avevo la più pallida idea di dove andare,quella casa era immensa!Nolan sembrò accorgersi del mio smarrimento e mi aiutò "vieni ti accompagno"propose indicandomi la strada,acconsentì e lo seguì. Aveva un jeans chiaro e una t-shirt ,i capelli biondi con riflessi ramati gli cadevano sulla fronte , sul viso aveva ancora quell'espressione divertita e leggermente furbetta
"tu e Lucas state tramando qualcosa"sostenne,ridacchiai era quasi buffo,Nolan era proprio un bravo ragazzo e voleva molto bene sia a Lucas con la quale aveva un meraviglioso rapporto ,che al resto della famiglia
"noi?Non è vero!"ammise falsamente innocente,mi lanciò un'occhiata accusatoria "scommetto che non volete avermi intorno"affermò accarezzandosi il mento,quasi come se fosse Sherlock Holmes , cercai di trattenere inutilmente le risate "noi?!Cosa dici!"assunsi il tono più innocente possibile,lui sembrò non berla . Alla fine arrivammo in giardino,Lucas era seduto sul prato e stava giocando con le macchinine,appena mi vide ,mi prese per il braccio e fece la linguaccia a Nolan,ridacchiai "tu vai via"affermò,vidi Nolan inarcare un sopracciglio sorpreso verso di me,lo salutai con la mano mentre seguivo Lucas.
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
Storie d'amoreQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...