Beatrice prov
A svegliarmi fu la suoneria del mio cellulare,aprii gli occhi e vidi il comodino accanto al letto. Accanto a me lo spazio era vuoto,mi alzai e vidi un bigliettino lo lessi .
"Beatrice sono partito,ti chiamo appena arrivo,non ho avuto il coraggio di svegliarti amore mio
Ti amo
Trent"
Appena finii di leggerlo un sorriso comparve sul mio volto,mi guardai attorno,la casa senza di lui era tanto vuota,guardai l'ora e vidi che erano le 10 "ancora non mi aveva chiamato che strano"pensai. Era strano che ancora non mi aveva chiamato eppure non ci voleva tanto sopratutto se era andato via molto presto. Sentii di nuovo la suoneria del cellulare,lo presi e risposi
"Pronto"dissi
"Beatrice!"era Giulia,aveva la voce roca,stava piangendo "Beatrice"mi chiamò di nuovo
"Giulia cosa è successo?"chiesi preoccupata
"si tratta di Trent....... h-ha avuto un i-incidente"balbettò tra le lacrime,a quella notizia rimasi spiazzata. Non potevo crederci,no non poteva essere vero,Trent stava a Londra non poteva aver avuto un incidente. No, non era possibile. Senza rendermene conto le lacrime irrigarono il mio viso
"Giulia quando è successo?>chiesi,cercai di mantenere la calma ma ero agitatissima
"è successo stamattina ha avuto un incidente con l'auto adesso è all'ospedale in città,vieni ti prego"disse e iniziò di nuovo a piangere
"dammi qualche minuto che arrivo"dissi,staccai e mi alzai subito. Non mi importava niente se non ero presentabile,volevo andare da lui. Volevo che mi dicesse che era tutto uno scherzo che aveva finto tutto per farmi una sorpresa come quando mi aveva costruito quella stanza. Volevo vedere che mi sorrideva e mi parlava,le lacrime adesso scesero più forte. Cercai di asciugarle invano. Uscii di casa e mi precipitai in ospedale. Appena arrivata chiesi subito dove era ricoverato Trent,mi mandarono alla stanza 313. Appena arrivata vidi molte persone stringere i loro cari,piangere,più camminavo e più quel posto odorava di dolore,non mi piaceva affatto. Vidi in fondo seduti sulle sedie azzurre che si trovavano lungo il corridoio, Tayler e Giulia. Giulia aveva gli occhi rossi e aveva la testa appoggiata alla testa di Tayler anche lui con gli occhi rossi che le stringeva la mano.Mi avvicinai
"Beatrice finalmente sei venuta"disse Giulia abbracciandomi forte con le lacrime agli occhi,la strinsi a me aveva bisogna di essere confortata,ma chi confortava me?
"da quanto tempo sta lì dentro?"chiesi a Tayler indicando la stanza di fronte a lui. Lui era lì steso su un lettino bianco con gli occhi chiusi e dei fili attaccata a dei macchinari
"da questa mattina,da circa 6 ore sta in quella benedetta stanza"disse con rabbia dando un veloce sguardo al suo amico disteso sul lettino
"cosa hanno detto i medici?"chiesi
"hanno detto che ha avuto un trauma cranico e che per ora la situazione è precaria dobbiamo aspettare"rispose Tayler. Giulia era ancora stretta a me con le guance rosse bagnate dalle lacrime
"Beatrice andrà tutto bene vero?,non voglio perdere anche lui,non voglio!"affermò,le accarezzai i capelli
"lui è forte,vedrai che andrà tutto bene"cercai di rassicurarla
"andiamo Giulia,vieni qui"disse Tayler,lei si allontò da me e abbracciò forte Tayler. Mi sedetti con loro in attesa di qualcosa,di qualsiasi cosa. Il corridoio era silenzioso si sentivano solo le voci di sottofondo delle altre persone. Pregavo perché tutto andasse bene,pensare che fino a qualche ora fa era accanto a me mentre adesso era in quella stanza da solo. Diedi un'occhiata a Giulia,si era calmata e aveva la testa appoggiata alla spalla di Tayler,per lei doveva essere difficile,aveva già vissuto tutto questo quando era morta sua madre. Adesso vedeva su quello stesso letto, dove sua madre le aveva sorriso prima di spegnarsi,suo fratello combattere tra la vita e la morte. I minuti,le ore passarono, le lancette dell'orologio erano nitidi suoni atroci perchè più il tempo passava e più si faceva spazio nella mia mente l'idea atroce di non poter mai più vedere i suoi bellissimi occhi azzurri che mi guardavano. Avanzò verso di noi un medico,sia io che Giulia e Tayler ci alzammo
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
RomanceQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...