capitolo 74

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La stanza era di un candido bianco,in armonia perfetta con gli addobbi floreali. Delle orchidee dalle più sfumature rosa ,unite a rose del medesimo colore decoravano i lati della sala, per terra era disteso un tappetto rosso con sfaccettature d'oro. Circa 40 sedie del medesimo colore delle sfumature del tappetto erano decorate con veli e cuscinetti bianchi . Dinanzi a noi un bancone ricoperto da un mantello bianco con armoniosi decori rossi,che scendeva fino ai piedi,dietro a egli, con un libro in mano,il prete. La stanza era già riempita e tutti aspettavano con trepidazione l'arrivo della sposa,Trent era al mio fianco . Un camicia bianca ,dal cui colletto -perfetto e senza nessuna piega-scendeva una cravatta blu notte ,era stretta da un elegante gilet ,che aderiva perfettamente al suo busto mettendo in evidenzia i suoi muscoli. Un giacca del medesimo colore del gilet -blu notte- fasciava le sue spalle e un paio di pantaloni dello stesso colore completavano l'abito ,come tocco finale un paio di lucidi mocassini neri . I capelli portati all'indietro in una fine pettinatura,le sue labbra erano incurvate in un sorriso radioso,da farti sciogliere , i suoi magnifici occhi azzurri brillano di una luce intensa , si riusciva a scorgere l'amore e la letizia per quell'avvenimento.

Il mio sguardo non faceva altro che posarsi su di lui ,contemplando la sua bellezza , ogni qualvolta i miei occhi si posavano sulla sua figura rimanevo sempre folgorata dalla sua presenza,il mio cuore che tante volte aveva battuto per lui,quel giorno era inarrestabile, scalpitava con veemenza e frenesia ,galoppando impetuoso. Non era da meno,neanche il mio stomaco ,le cui farfalle,si agitavano con vivace gioia. Distolsi lo sguardo e lo concentrai su Den,lo sposo, i capelli di media lunghezza color nocciola toccavano il colletto della camicia -anch'ella-bianca,una cravatta nera cadeva dentro un gilet grigio scuro,del medesimo colore del pantalone,una giacca nera fasciava il suo corpo risaltando i suoi occhi neri. Era oggettivamente un bell' uomo di media altezza, con un viso squadrato e un naso aquino , il suo sguardo ,un misto d'eccitazione e trepidazione era concentrato sulla porta da cui ,entro qualche secondo sarebbe entrata Sarah.

Le porte si aprirono,con un leggero cigolio ,ed da esse entrò Sarah,radiante e bellissima -da togliere letteralmente il respiro-  in un abito a sirena, scollo a cuore ,semplice e perfetto che si adagiava magnificamente al suo corpo . La gonna stretta del vestito,era decorata con volant e dietro si apriva in una piccola  coda ,per finire una cintura di diamanti le fasciava al di sotto del seno . I capelli erano acconciati in un morbido e aggraziato chignon e sopra di egli ,una fascetta di diamanti la decorava.Un velo di pizzo le copriva il volto ma si riusciva comunque a intravedere il suo sorriso radiante e il suo sguardo colmo d'amore mentre guardava Den. I loro sguardi si incontrarono danzando in una passione traboccante d'amore,era impossibile non notare l'emozione nei loro sguardi.

Il prete iniziò e io,insieme a tutti gli altri mi sedetti ,gli occhi fissi su quell'atto che legava perennemente, fisicamente e spiritualmente due anime,che avevano deciso di amarsi  per sempre. Anche se il matrimonio poteva essere un contratto sotto forma legale e anche se poteva essere considerato superfluo -per alcuni se c'era amore-era comunque un giuramento,un passo d'immensa importanza . Giuravi e dimostravi dinanzi alla tua famiglia,al mondo intero ,per legge e per Stato ...ma sopratutto a te stesso che ella era tua moglie,la donna a cui avevi deciso di dare la tua anima per sempre. La bellezza di quest'atto era insuperabile ,così come le parole che si scambiano gli sposi-la prova del loro amore- e lo scambio d'anelli che simboleggiava il loro legame.

Sentì gli occhi inumidirsi mentre giungevamo allo scambio degli anelli,strinsi la mano di Trent ,facendo intrecciare le nostre dita. Lui si girò verso di me ,guardandomi con un 'intensità tale da farmi mancare  il respiro ,c'era qualcosa nel suo sguardo di estremamente profondo che fermava il mio cuore ,non avendo la forza dinanzi a egli . Le parole degli sposi accarezzavano dolcemente la stanza mentre le lacrime  si formavano sotto i miei occhi e il mio corpo veniva riempito dal calore delle sue dita

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora