Epilogo

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6 anni dopo....

Appena uscii , l'afoso vento estivo pervase il mio corpo, mosse i miei capelli legati in uno chignon-molto disordinato e frettoloso- ,da cui alcune ciocche si erano liberate e decoravano il mio volto .  La calorosa luce del sole baciava la mia figura,illuminando la pancia ,ormai al limite. Era quasi giunto il momento,tra circa 2 settimane avrei partorito - salvo incidenti-. Non stavo più nella pelle ma allo stesso tempo sentivo che questo pancione-che per nove mesi mi aveva accompagnato- mi sarebbe mancato . Dinanzi a me ,si presentò il giardino di casa,di cui ci prendevamo gran cura. Avevamo perfino piantato dei fiori ,come : rose,girasoli ecc..., in graziose aiuole ,mentre di fronte si elevava al cielo, la quercia che mi aveva accompagnato fin dai primi giorni che ero arrivata in questa casa e già allora era bella e maestosa come adesso. Da un ramo ,pendeva un'altalena che avevamo fatto costruire apposta per i bambini ,mentre per tutta l' aria si intravedevano ,case dei giochi, scivoli,ogni sorta di divertimento per le più vivaci menti . Avanzai fin quando non vidi per terra, un telo,mi sedetti - con qualche sforzo- su di egli e osservai lo spettacolo magnifico che si apriva alla mia vista .

Trent sorrideva ,le sue labbra erano incurvate in un'espressione divertita e gioiosa mentre si contorceva dalle risate,disteso per terra,in mezzo all'erba. Sopra di egli c'era Marianne ,che si divertiva a torturare il suo petto muscoloso,fasciato da una maglia bianca a scollo a V,i suoi lunghi capelli castani le arrivavano fino alla schiena,mentre si scorgeva il suo profilo giocoso.Due occhi azzurri ,cristallini come il cielo limpido erano leggermente decorati da un tenue riflesso di verde che non faceva altro che impreziosire quel visino puerile. Essi emanavano una fanciullesca euforia che mi fece sorride , suo fratello ,Ian ,stava al suo fianco e aiutava la sorellina nel tormentare il loro papà, i capelli un pò più scuri di quelli di Marianne erano scompigliati disordinatamente , le sue iridi invece risplendevano pienamente della bellezza di quelle di Trent . Accarezzai la mia pancia mentre osservavo ammirata il modo in cui giocavano fin quando il mio grande uomo non si liberò dalla loro vivace presa ,prendendo la sua piccola per i fianchi e alzandosi . Gioivo mentre vedevo la mia bambina ridere, era la cosa più bella che potessi mai desiderare,niente sarebbe stato più bello di quel momento!

La mise giù , vicino a Ian e appena mi vide ,il suo sorriso si ampliò , si avvicinò sistemandosi i capelli . Si sedette al mio fianco,ammirando il cielo -senza nessuna imperfezione- lieto nella sua estensione . Tastò con il dito l'aria e poi si rivolse a me, chinandosi a donarmi uno dei suoi dolci baci,che avevano il potere di farmi provare ancora mille emozioni "come sta?" lo accarezzò dolcemente , mentre indugiava con i suoi penetranti occhi-ricchi di letizia- su di me . Adoravo le sue carezze ,erano puro afrodisiaco ,il suo anello brillava e ogni volta che lo vedevo , tornavo con la mente a quel giorno . A quel fatidico si, rivivevo con la mente il momento più bello della mia  vita . Gli sorrisi, a differenza di Marianne e Ian,James Ryan - il nome che avevamo scelto per questo piccolo - era molto più tranquillo , quasi in contrasto con il suo nome . James stava ancora scontando la pena ma aveva avuto una riduzione , tra qualche anno sarebbe uscito - circa 3- . Portavamo spesso i bambini da lui, Trent ci teneva molto . I nostri piccoli non erano minimamente scossi dall'opacitá della prigione e accoglievano ogni volta il nonno con gioia.  Anche Tayler e Giulia ci accompagnavano ,insieme al piccolo Alessandro di 4 anni. Eh già, anche loro avevano fatto il grande passo, era stato un matrimonio bellissimo ,mentre il parto era stato -invece- un pò più complesso.  La nascita del mio piccolo nipotino era avvenuta prima del previsto , a casa mentre i nostri due uomini erano al lavoro . Era stato un giorno molto agitata "si"guardai anch'io la pancia "e se dovesse nascere al matrimonio di Nolan e Nicole?"domani avevamo il volo per l'America ,dove tra qualche giorno ci sarebbe stato il loro matrimonio. Era stata una cosa inaspettata ma prevista da tempo-ormai-, le cose tra loro due erano andate lisce come l'olio fin da subito,c'era una grande intesa .

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora