capitolo 6

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Trent prov

Non facevo che pensare a lei,quel bacio così impulsivo e tanto desiderato mi aveva stravolto. Beatrice mi aveva letteralmente scombussolato la vita,la mente e il cuore. La desideravo ardentemente ma sapevo che non potevo. Non volevo farla soffrire per un stronzo come me,poi cosa mi importava. Avevo raggiunto il mio scopo(non completo),di farla cadere ai miei piedi.Era inutile adesso continuare a vederla. Mentre camminavo per tornare a casa,vidi appoggiata alla mia macchina, Maddison ,mi avvicinai. Come sempre era favolosa con i suoi capelli rossi e i suoi occhi celesti

"Maddison cosa ci fai qua?"chiesi,mi sorrise maliziosa

"sono venuto a trovarti Trent"disse. Sapevo bene cosa voleva,le si leggeva in faccia

"sei dolce"commentai sarcastico. Si avvicinò ancora di più e mi baciò,ricambiai quel bacio.Aprii la bocca in cerca della sua lingua,avvolgente. Avvolse le braccia attorno al mio collo mentre io portai una mano lungo la sua coscia,

"mi sei mancato"ammise,non mi importava volevo solo scoparla

"Trent,perché non andiamo in camera?"sussurrò maliziosa. La portai in camera,le tolsi via la maglietta e lei mi tolse la mia. Di nuovo venni avvolto dal suo bacio

"lo aspettavo da tempo"sostenne. Ero intento a entrare dentro di lei,quando mi bloccai. Non volevo lei. Il viso di Beatrice mi pervase la mente,non capivo il perché. Io che mi ero sempre divertito con tutte,adesso mi faceva degli scrupoli per una donna. 

"cosa c'è Trent?"chiese Maddison

"vattene Maddy"dissi alzandomi

"che cosa?"chiese incredula

"hai sentito bene,vattene e non tornare mai più"sbraitai dalla rabbia,lei prese le sue cose e se ne andò. Mi rimisi la mia maglia,e andai nello studio,Giulia ancora non era tornata e in casa si stava incredibilmente tranquilli. Lo studio era piuttosto grande,con un enorme libreria,  una scrivania nera con una poltrona in pelle,c'era anche un cassetto dove c'erano delle nostre foto,un piano bar pieno di alcolici, e un divano.Presi un bicchiere e lo riempii di Martini. Non capivo cosa mi succedeva,non ero riuscito a fare sesso con un ragazza perché continuamente pensavo a lei. Si era insediata nella mia  mente e solo con lei mi sentivo bene. Cosa mi stava succedendo?.A riportarmi alla realtà fu il suono del campanello. Andai ad aprire e fui felicemente sorpreso di vedere il mio amico Tayler. 

"Tayler cosa ci fai qua?"chiesi stupito,lui mi sorrise,non era cambiato per niente. Aveva sempre quell'aspetto da bravo ragazzo,con i suoi capelli biondi e gli occhi verdi. Era il mio migliore amico,io e lui ci divertivamo sempre insieme,era come un fratello per me.

"sono venuto a farti una visita"disse sorridendomi. Lo feci entrare e accomodare nello studio

"vuoi qualcosa?"chiesi

"un Martini"rispose,gli sorrisi e gli offrì un bel Martini.  Mi sedetti sulla poltrona in pelle mentre Tayler sul divano

"allora cosa ti porta qui?"chiesi,conoscevo bene il mio amico,qualcosa bolliva in pentola

"niente,sono solo venuto a trovarti,mi mancavi"disse ironico,risi "comunque era perché a Milano da quando non ci sei le cose sono diventate noiose,non c'è divertimento,neanche al bordello"aggiunse

"lo avevo intuito,infatti Maddision è anche venuta qui"ammisi

"che cosa è venuto qui?perché?"chiese stupito

"si è venuta,voleva scopare,solo che non lo abbiamo fatto"rivelai. Tayler mi guardò sbigottito,sapeva che Maddison era una delle miei preferite al bordello ed era piuttosto strano che non avessi fatto nulla con lei

"perché?"mi chiese preoccupato

"perché,perché nella mia mente non riesco a togliermi quella benedetta ragazza"dissi 

"ragazza?"chiese incredulo

"si,Tayler non so cosa mi sta succedendo,non riesco a non pensare a Beatrice,è entrata nella mia mente e non vuole più uscire,non faccio altro che pensare a lei,non ho neanche voglia di farlo con lei altre,mi basta solo un suo bacio"ammisi frustrato. Tayler ridacchiò di brutto,mentre io lo guardai arrabbiato

"caro mio Trent sembra che questa Beatrice ti abbia addomesticato"sostenne

"non mi ha affatto addomesticato"sbraitai furioso

"calma,resta il fatto che però ti piace e anche molto"disse. Lo guardai irritato,ma sembrò estremamente serio,io essere innamorato di Beatrice?Possibile?. 

Mi trovavo ancora nello studio intento a riflettere,Tayler se n'era andato da un pezzo. Continuavo a pensarla,il suo viso,i suoi occhi,le sua labbra tutto di lei mi faceva impazzire. Forse Tayler aveva ragione,forse provavo qualcosa per lei.

"Trent?"mi chiamò Giulia

"sono qui"urlai dallo studio. Lei sbucò dalla porta e mi sorrise

"che ci fai qui?"chiese

"stavo pensando"dissi

"bene,stasera ti va una piazza?"mi chiese con il cellulare i mano.

"no,penso che stasera starò con Beatrice"annunciai,volevo vederla a tutti i costi,e non importava se era tardi. Volevo stare con lei

"Trent non penso sia il caso"disse Giulia,la guardai scettico

"che vuoi dire?"chiesi

"nel senso che non voglio che lei soffra a causa tua,Trent pensi che io non vedo quante ragazze ti porti a letto,con quante esci,e di come poi fai l'indifferente con Beatrice,lei è una brava ragazza ti prego non continuarla a farla soffrire,smettila di vederla"spiegò. Quelle parole causarono dentro di me un enorme ira,io dovevo smettere di vederla? Questo pensiero mi uccise. Mai,non avrei mai smesso di vederla,lei era l'unica che mi faceva sentire bene. La volevo,la desideravo. Io amavo Beatrice e non avrei permesso a nessuno di impedirmi di vederla e starle accanto.

"non capisco perché dovrei farlo"dissi

"Trent ascoltami se non fai,dirò a Beatrice tutto"non ci credevo mi stava minacciando per caso?

"non lo farai Giulia"sbraitai alzando la voce,ero incazzato nero,lei non poteva dirle tutto

"mi dispiace Trent"disse e se ne andò. Se pensa che l'avrei lasciata andare da Beatrice si sbagliava di grosso,non avrei permesso neanche a mio sorella di toccarla. Mi precipitai subito da lei.

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora