Aprì la bocca e poi la richiusi,stranamente non avevo voce,come era possibile?In realtà ne avevo fin troppa ma non sapevo da dove iniziare. Lo osservavo e il mio cuore non poté far altro che essere rapito dalla sua essenza,quel povero piccolo orologio in balia delle rotelle che giravano freneticamente sussultò a causa della dolcezza e dell'intensità delle sue parole ,oltre che del suo sguardo. Quante cose che avrei potuto dire con le parole ma il mio sguardo -senza il minimo sforzo-le esternava con un incredibile facilità. In cuor mio lo avevo già perdonato,appena lui aveva varcato quella soglia ,che fino a ieri mi sembrava fortemente impenetrabile, il mio inconscio aveva deciso di 'dissolvere le sue colpe e di curare le sue pene'. Pensavo che fosse venuto a trovarmi per dirmi addio invece era qui per farmi tornare nella sua vita,a casa ,alla nostra vita. La mancanza di casa era così forte!Fremevo dalla voglia di vedere la nostra casa,di tornare a Ravenna,al lavoro,di vedere tutto gli altri. Questo posto non era mio,il luogo dove potevo affermare con precisione di essere a casa,era dove ero cresciuta,dove lo avevo incontrato ...era lì tra le sue braccia. Ridacchiai silenziosamente ,percepivo il cuore cercare di spingere il petto verso di lui,che birbante !"Senti la sua mancanza ,non è vero?",concordavo con lui.
Lui e soltanto lui,per sempre. Una promessa per far calmare -momentaneamente- il mio animo turbolento. Abbassai velocemente lo sguardo sul mio petto e poi lentamente lo alzai verso di lui,percorrendo la sua figura ,ar di poco magnifica ,era cibo per i miei occhi golosi ed egoisti. I suoi occhi aspettavano una mia parola,qualsiasi cosa che potesse cancellare la loro perplessità e il loro timore -infondato- .
Sorrisi,le mie labbra si incurvarono in una linea radiosa e prima che lui potesse avere il tempo di interpretare il significato di quel gesto , mi fiondai tra le sue braccia. Per l'impatto improvviso e inaspettato quasi non perdeva l'equilibrio ma mi resse,così gli avvolsi saldamente il collo, lui fece lo stesso con la mia schiena.
In quale paradiso ero finita? La sensazione del suo tocco mi fece avvampare,il mio cuore scoppiò come un fuoco ardente,il calore mi percorse mentre mi sentivo galleggiare sulle nuvole e al contempo essere ancorata a terra,lui mi teneva qui.
I suoi capelli solleticavano il mio orecchio mentre quel piccolo filo di barba pizzicava la mia guancia ,ero stretta al suo corpo ....puro paradiso"mi dispiace di aver reagito così male"ammisi, allontanai il mio viso dalla sua spalla per incrociare il suo sguardo "mi sei mancato cosi tanto,per tutta la notte non ho fatto altro che pensarti,avevo paura che fossi andato via,Trent,via da me"aggiunsi,percepì gli occhi inumidirsi ricordando quella straziante notte. La sua mano si posò sulla mia guancia,dolcemente , mi accarezzò con il pollice il mio viso e fece un sorriso
"non potrei andare mai via da te ,qualsiasi cosa accada" l'intensità delle sue parole e sopratutto del suo sguardo - traboccante d'amore e da una vivace letizia - entrò dentro di me , in ogni fibra del mio essere , lo amavo.
Dio,quanto lo amavo!Adoravo ogni aspetto,ogni sfumatura di lui,la sua elegante professionalità,la sua arroganza ,la sua autorevole serità, la sua ironia anche se un po' maliziosa , il suo lato gioioso e leggermente da fanciullo,il cui sorriso riscaldava il mio cuore e illuminava il suo volto. Trent,era questo il nome della persona che mi aveva stregato. Ah,la mia bocca si guastava sognante il suo dolce nome
" Ti amo " quelle parole non era mai stato così meravigliose,non avevano mai avuto quella profondità,quella dolcezza e quel bisogno nella sua voce . Trasalì,emozionata , sembrava che fosse la prima volta che le sentivo,avevano un potere immenso,ammaliarono il mio cuore ,mi avvolsero e strinsero il mio corpo . Solo a me il mondo parve fermarsi?Dinanzi ai miei occhi ,alle mie orecchie ogni suono o oggetto si era immobilizzato,ero rimasta paralizzata ,bloccata da quelle parole. "Pensavi sul serio che Nolan oppure un continente ci avrebbe potuto separare?Niente e nessuno può farlo,Beatrice"
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
RomanceQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...