capitolo 14

44.9K 1K 40
                                    

Tayler prov

Ero in auto e guidavo verso la casa di Trent,ero appena tornato dal mio viaggio di lavoro e volevo divertirmi un pò con il mio amico.Appena giunsi a casa di Trent notai la porta aperta"che strano". Entrai e la casa mi sembrò inspiegabilmente vuota,non c'era anima viva. Andai nello studio e vidi che era tutto sotto sopra. Fogli,libri,album,statue tutto era sparso a terra.Mi avvicinai e vidi Trent rannicchiato a terra con

la testa abbassata e una bottiglia mezza vuota in mano.

"Trent?"chiesi titubante,lui alzò lo sguardo verso di me.Aveva gli occhi rossi,si vedeva che aveva pianto,era uno straccio

"ciao Tayler"rispose lievemente. Mi guardai intorno,non riuscivo a vedere Beatrice e la cosa mi stranii molto

"Trent,cosa è successo qui dentro?mi dici dov'è Beatrice?"affermai, ridacchiò

"Beatrice è scappata"ammise.Che cosa?lei era scappata?

"come sarebbe a dire che è scappata?"chiesi questa volta in modo più severo

"è fuggita via da me"disse "Tayler la dovevi vedere ieri,dovevi vedere il suo sguardo terrorizzato quando ho detto che il patto era sciolto"aggiunse .Patto?che diavolo era successo?

"perché è fuggita?"domandai prendendo una sedia e mettendomi a cavalcioni su di essa

"perché sono un emerito stronzo,ero così furioso con lei perché ieri alla cena di lavoro di Lucas aveva parlato con un uomo,un certo Kevin,che la stava scopando con gli occhi"spiegò. Già la festa di Lucas,mi aveva invitato purtroppo non potevo dato che stavo a Londra,

"l'ho trascinata di fretta dalla festa e l'ho portata a casa. Ho iniziato ad urlarle contro,ero geloso e furioso,e sai cosa mi ha risposto?Mi ha risposto dicendo che lei non sarebbe mai stata mia,a quella frase non ci ho visto più,ho sciolto il patto e sono andato al bordello. Da lì ho portato Rose a casa e l'ho scopata sul divano.Ero così arrabbiato con lei,volevo solo sfogarmi"aggiunse

"purtroppo lei ha visto la scatola di preservativi ed è venuta tutta disgustata da me,dicendo che io potevo scoparmi tutte le ragazze che volevo ma che odiava essere trattata da cameriera,ti rendi conto?"ridacchiò di nuovo. Io ascoltavo tutto con attenzione,non potevo realizzare ciò che era successo.Mi guardò e annuii per farlo continuare

"ero così arrabbiato che l'ho presa e ho iniziato a baciarla,lo stavamo per fare e lei è scappata"disse. Dio mio aveva cercato di violentarla?non potevo credere alle miei orecchie

"io volevo fare l'amore con lei,Tayler,scopare ormai non mi importa più,voglio farlo solo con lei,la amo e non posso vivere senza di lei"finì .Vidi che aveva gli occhi lucidi,leggevo nelle sue iridi così tanta sofferenza e dolore mentre io rimanevo sempre più incredulo. Non potevo credere che Trent,l'uomo di ghiaccio,l'uomo che adorava fare sesso con chiunque adesso mi stava parlando dell'amore.Mi alzai e gli presi la bottiglia di mano per buttarla

"la troveremo Trent"gli promisi prima di uscire. Appena fuori composi il numero di alcuni miei 'amici'

"pronto signore"disse uno dei 'collaboratori'

"dovete immediatamente perlustrare tutta Milano in cerca di una ragazza,è alta,snella,con gli occhi verdi e i capelli castani. SUBITO"ordinai e mi precipitai fuori.Erano passate delle ore e ancora nessuna traccia di Beatrice,speravo vivamente che non avesse lasciato la città.Stavo guidando quando la mia attenzione ricadde su una ragazza dai capelli castani seduta su una panchina.La riconobbi.Decisi di andare da lei.

Beatrice prov

Erano passate alcune ore da quando ero scappata da Trent. Adesso mi trovavo seduta su una panchina in un parco. Ero una codarda. In queste ore avevo comprato un cellulare e potevo benissimo chiamare Giulia e farmi venire a prendere.Tuttavia c'era qualcosa che mi legava a questo posto,o forse dovevo dire qualcuno.Lo amavo,amavo tutto di lui anche i suoi difetti,anche se sapevo che questo amore era sbagliato"quale ragazza si innamorerebbe della persona che l'ha rapita". Trent non sapeva amare e una nostra relazione sarebbe stata impossibile.La mia ragione continuava a ripetermi che dovevo fuggire,andare via ma il cuore gridava il contrario.

"Beatrice"sentii una voce alla mie spalle.Mi voltai e vidi un ragazzo biondo con gli occhi verdi. Lo riconobbi,era Tayler. Trent mi aveva parlato molto di lui,e lo avevo visto in foto.Che cosa ci faceva qui?Era venuto per riportarmi da Trent?. Mi alzai di scatto

"Beatrice,aspetta ti prego,non voglio obbligarti a tornare da Trent,voglio solo parlarti"disse. Voleva solo parlarmi sul serio?

"lo so che Trent si è comportato in una maniera orribile con te e hai tutto il diritto di scappare via da questo posto e di ritornare alle tua vita,però ascoltami,Trent è a pezzi,è un completo straccio senza di te,sta soffrendo.Lui sa di aver sbagliato,ma era accecato dalla rabbia perché ti ama Beatrice,lui ti ama solo che lo dimostra nel modo sbagliato"affermò Tayler. Trent stava male?Quelle parole crebbero la mia sofferenza,io non volevo che Trent soffrisse,lo amavo così tanto

"tu sai cosa ha cercato di farmi?"domandai,era la mia rabbia a parlare ricordando cosa mi aveva fatto

"lo so,però lui è veramente distrutto Beatrice,ti prego"mi implorò. Mi allungò la sua mano e la presi.Non sapevo se stavo facendo la scelta giusta a ritornare da lui ma di certo era quello che volevo.

Trent prov

Ero uno stronzo,lei era andata via e invece di implorarla di tornare da me stavo qui a compiangermi addosso. Ero riuscito a far scappare l'unica donna che ho amato e che amerò per sempre. Per la prima volta in tutta la mia vita potevo dire di essere vivo,di aver provato delle emozioni che mai avevo sentito in tutta la mia vita. Ero diventato un mostro ed era tutta colpa di mio padre,mi aveva cresciuto a sua immagine e somiglianza ed era per questo che mi aveva portato a Milano.Mi aveva fatto vivere nei posti più luridi di Milano solo per accontentare la sua follia.Per quanto all'inizio desiderassi andare via di lì non potevo perché sapevo che poi avrebbe fatto del male a Giulia e non me lo sarei mai perdonato.Alla fine per quanto lo odiassi ero diventato come lui.Ho allontanato l'unica persona che mi fu sempre vicina,che mi capiva,l'unica che mi rendeva felice. Forse però è stato meglio per lei andare via da me,io d'altronde cosa potevo darle se non questo schifo.Lei meritava di essere felice e ciò mi faceva terribilmente male ,non potevo essere egoista questa volta dovevo pensare solo a lei.

"Trent?"mi richiamò la più bella voce che le mie orecchie avessero mai udito. Alzai i miei occhi per incontrare i suoi bellissimi occhi verdi.Dio quanto mi era mancata.Non sapevo perché era lì. Aveva una voce tremante.Si abbassò alla mia altezza e mi abbracciò. Quell'abbraccio era l'ultima cosa che mi aspettavo da lei,ma che fui estremamente felice di avere.Aprii le mie braccia e le cinsi la vita,stringendola a me,non volevo che lei se ne andasse di nuovo,desideravo la sua vicinanza.

"mi dispiace Beatrice,sono stato un stronzo"dissi,non riuscivo a trovare le parole per dirle quanto avessi sbagliato. Lei mi guardò e mi sorrise,adoravo quel sorriso era la cosa più bella che avessi mai visto

"è tutto finito"affermò e mi baciò la fronte.Chiusi gli occhi per godermi quel momento beato.

-----------------------------------------------------------------

Salve ragazzi,spero che la storia vi piace,come vedete sono cambiate molte cose,e spero di continuare.

bye a tutti ,un bacio

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora