capitolo 58

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Ragazzi questo capitolo sarà dedicato ai genitori di Beatrice. Spero che vi piaccia :) . Grazie mille a tutti quelli che continuano a leggere la mia storia. Vi adoro!Siete l'elemento fondamentale che mi spinge ad andare avanti,i vostri commenti,messaggi,i mi piace ,le letture ,tutto e molto altro,perché grazie a voi ho la voglia di continuare. Adesso vi lascio a leggere a presto :3

Tanti saluti dalla vostra Astrad98 

(commentate please u.u )

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Anna pov

Quel demente! No,quello stupido senza cervello!Neanche,quel viziato figlio di papà!Pessimo,quello stronzo!Meglio,quel puttaniere,idiota,stronzo senza cervello,figlio di papà!Molto meglio. Con questi pensieri e il mio umore pessimo ,mi trovavo in un taxi dritto verso la sede della Nbc dove ad attendermi c'era il diavolo,ok ,ok non proprio diavolo ma ci si avvicinava. Quel figlio di papà non era stato per niente educato e neanche gentile,nemmeno ci conoscevamo e già mi stava antipatico e pensare che dovevo vivere con lui per tre anni!. All'iniziò ero stata molto elettrizzata di lasciare il mio modesto appartamento e la piccola azienda in cui lavoro per volare nella grande mela in cerca di successo,anche se ben presto la nostalgia si era fatta sentire già quando il taxi svoltava l'angolo della mia via. Comunque ormai ero qui e dovevo far vedere a tutti che Anna Silvestro non era solo una povera ragazza di Ravenna che non avrebbe mai avuto successo,no io avrei dimostrato a tutti il mio successo!.Tuttavia la giornata era già partita col piede sbagliato,ero arrivata in città in tarda serata,alle 3 di questa notte,in un bellissimo appartamento sulla cinquantaduesima strada . Avevo disfatto le mie valigie e mi ero concessa un bagno rigenerante , il corpo era stato finalmente coccolato dalla morbidezza del letto matrimoniale ,impeccabile e le mie palpebre si erano subito chiuse. Ero caduta nella bellezza di un meraviglioso sogno quando un assordante suoneria mi svegliò bruscamente,erano le 8. La voce squillante inconfutabilmente appartenente a un'ochetta mi rimbombò nei timpani e mi avvisò che il signor Hanson voleva vedermi entro diedi minuti. Così  iniziò  la mia battaglia contro in tempo e l'armadio quel giorno sembrava in combutta con i capelli che mi davano il tormento. La pioggia non cessava, cadeva impetuosa e violenta .Per la fretta non avevo portato neanche un ombrello,il mio chignon era un disastro così avevo deciso di scioglierlo e lasciare i miei capelli biondi liberi . Quel maledetto non mi aveva neanche dato un preavviso,non pretendevo che fossi lui ad avvertirmi,magari poteva affidare il computo alla sua segretaria con un insulto messaggio copia e incolla usato per tutti ,invece quel cretino si era anche infuriato del mio ritardo. Dovevo iniziare domani!. Il taxi si fermò,davanti a un imponente palazzo,uno dei più grandi di New York . Rimasi sbalordita dalla grandezza di quell'edificio e scesi. In un attimo la pioggia mi bagnò , inumidendo anche quel poco dei miei vestiti che si erano asciugati. Entrai,un'acciuga mi si presentò davanti,minuta ,pelle lucente di cristallo quasi sembrasse una bambola,capelli neri di media lunghezza lisci e piatti come spaghetti,occhi del medesimo colore,un paio di zigomi perfetti e labbra carnose,un vestito verde oliva gli arrivava sopra alle caviglia e la giacca era leggermente ,'involontariamente' sbottonata dando un effetto vedo e non vedo,si vedeva tutto!Perfino il reggiseno color cipria.Mi  esaminò da cima e piedi e quasi si trattenne da far una risatina,lo so ero orribile,ma era tutta colpa del tuo capo!Aprì una mano mostrandomi la lussuosa hall dove si svolgeva un andirivieni di persone

"la prego signorina Silvestro"la voce era lavstessa,squillante e da oca. Annuì e la seguì mentre si dirigeva all'ascensore per raggiungere l'ultimo piano  .  L'agitazione iniziò a crescere ma dovevo stare calma,era il primo giorno e dovevo dimostrare il mio talento ,inoltre la rabbia per il fantomatico Ryan Hanson mi incollava al pavimento. Il giorno prima avevo anche fatto delle ricerche per capire che tipo fosse, non c'erano molte notizie,sembrava che l'enigmatico e sconosciuto Hanson avesse alzato un velo sopra la sua vita. Poche le foto,e tutti che lo ritraevano in compagnia di donne,modelle,super modelle,showgirls ,tutte donne formose e da prima pagine. In un attimo avevo capito il tipo: puttaniere ,amante del divertimento,figlio di papà . Purtroppo nella mia mente c'era tutto un casino sulla visione del suo aspetto ,mille combinazione frullavano dentro di ella mentre raggiungevamo il piano . Per nostra fortuna le porte si aprirono 

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora