capitolo 52

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"Beatrice,amore svegliati>>Trent mi svegliò da quel piacevole sonno che purtroppo non ricordavo. Aprì le palpebre e sbadigliai ancora assonata,Trent era accanto a me e mi stava accarezzando la guancia,se continuava così mi sarei di nuovo addormentata ,mi sorrise.Mai avrei potuto immaginare che il risveglio potesse essere così meraviglioso "che ore sono?" domandai 

"le 7 e dovresti alzarti"affermò,feci falsamente il broncio,era domenica,volevo rimanere ancora un po' nel letto a coccolarci,lui mi diede dolcemente uno schiaffo sul braccio,protestai "hey",il suo sorriso si accentuò,i capelli gli ricadevano sulla fronte ed era magnifico

"forza ,alzati,altrimenti faremo tardi"mi incitò "tardi per cosa?"domandai con la voce ancora impastata dal sonno ma mi stavo svegliando "andremo sul lungomare,in spiaggia"affermò ,sgranai gli occhi sorpresa e mi alzai di scatto.Erano anni che non ci andavo,forse da quando ero adolescente,il rumore delle onde,il sole che ti baciava la pelle,la tranquillità.Trent rise ,mi stavo comportando come una bambina 

"vedi che la notizia ti rende felice"ammise scherzoso ,"sono anni che non ci vado,è magnifico"esultai e mi avvicinai a lui ,mi sedetti sulle sue gambe e con le mani gli circondai il collo "non so come ringraziarti"gli mostrai uno dei sorrisi più smaglianti ,ricambiò "farei tutto per te"affermò e mi lasciò un bacio sulla punta del naso. Avrei voluto tanto qualcosa di più ma non protestai .Mi alzai da lui e corsi in bagno a prepararmi. Quando uscì anche Trent era già pronto,jeans nero stretto,una maglia marrone a scollo a V e un ciuffo gli ricadeva sulla fronte "andiamo?"disse,annuì allegra e ci avviammo.

La spiaggia era deserta,il mare era calma e di un azzurro cristallino ,meraviglioso,alcune piccole onde si spingevano a riva per poi ritirarsi,il sole illuminava i miei capelli castani dandogli alcune sfumature oro.I miei occhi erano coperti da un paio di occhiali da sole e una leggera brezza faceva muovere la mia maglia,a differenza di Trent avevo dei pantaloncini,i miei occhi venivano ammaliati da quel panorama .Mi tolsi le scarpe,e iniziai a camminare sulla spiaggia,la sabbia era morbida ,mi voltai verso Trent,aveva un magnifico sorriso mentre mi guardava,arrossì.Di certo sembrava una bambina ma non importava,sotto il suo sguardo mi sentivo bella . Si avvicinò ,le mani nella tasca e il suo sorriso divenne malizioso ,aumentai la distanza divertita 

"perché scappi?"chiese mentre si avvicinava a passo deciso "ho voglia di giocare" ,portai le mani dietro la schiena e continuai a indietreggiare "non voglio essere mangiata "affermai sarcastica ,lui sogghignò "ah è così allora"ammise e iniziò a correre. Corsi più in fretta che potevo,era veloce,dannatamente veloce. Sembravamo due bambini che giocavano e mi stavo divertendo un mondo,anche Trent si divertiva,sentivo la sua risata dietro la mia.Percepì  le sue mani lungo i fianchi,mi aveva presa,mi girò verso di lui,avevo il respiro affannoso e continuavo a ridere "sei stato bravo"commentai,con una mano mi tolse gli occhiali e i nostri sguardi si incrociarono "sono particolarmente bravo quando il premio mi alletta tanto"affermò malizioso ,portai una mano attorno al suo collo "che premio desideri allora?"chiesi maliziosamente,con la sua lingua si leccò e il labbrò superiore  e mi baciò. Mi spinse contro di lui aumentando la pressione di quel bacio,sensualmente le nostre lingue si incontrarono ,amandosi  . Malvolentieri si staccò da me e si girò a guardare il panorama lo seguì "è magnifico,non potevi farmi un regalo più bello,sono anni che non vado da quando ...-"mi interruppi. L'ultima volta che ero venuta era stato qualche giorno dopo del rientro di Trent a Ravenna,prima che le cose precipitassero in quel modo,ricordare quegli eventi non era molto piacevole,amavo Trent ma non volevo che mi considerasse di nuovo un oggetto. Lo vidi irrigidirsi,doveva aver capito a cosa mi riferivo ,non volevo che si incolpasse,ormai era acqua passata. Con la mano lo costrinsi a guardarmi,tristezza albergava in quegli occhi magnifici che non potevano essere rovinati da quel sentimento così triste "Trent,non sentirti in colpa"lo rassicurai,si allontanò da me lasciandomi lì da sola con una sensazione di abbandono addosso e la mancanza delle sue braccia stringermi "Beatrice,come puoi dire questo"sostenne,aveva lo sguardo abbassato,"io ti ho inseguita per 5 anni,5 anni!!ti ho privato di tutto e ti ho persino rapita e rinchiusa per mesi"affermò duro verso se stesso ,mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui sulla sabbia "la verità è che non volevo soffrire di nuovo,non volevo sentirmi abbandonata e considerata un oggetto che dopo l'uso potevi gettare"rivelai tristemente.Trent mi guardò e si sedette acconto a me,piegai le ginocchia e strinsi attorno le mani legandole,la testa appoggiata a loro con lo sguardo fisso sul mare "all'orfanotrofio rimanevo sempre in disparte,ero diffidente,pensavo che se avessi dato il mio cuore a qualcuno,lui mi avrebbe abbandonato,ero sempre così,sulla difensiva,sulle mie,poi a un tratto siete entrati tu  e Giulia,per  me è cambiato tutto,siete diventati le persone più importanti al mondo per me "presi una pausa"quando sei tornato mi hai stravolto,completamente,tuttavia avevo sempre il timore,quindi nascosi le mie emozioni ,quando mi rapisti ,pensavo che tu volessi solo il mio corpo,nient altro,pensavo che mi avevi inseguita per 5 anni solo per scopare,ottenere la tua vittoria e poi  buttarmi via"conclusi,ma avrei potuto pensare che mi sarei innamorata di lui a tal punto.Appoggiò la sua testa sulla mia delicatamente e mi circondò tra le sue braccia,mi sentivo così piccola e vulnerabile,gli avevo rivelato tutte le mie paura,poteva spezzarmi ma sapevo che non l'avrebbe fatto "avevo paura"affermò,mi girai verso di lui,di profilo era perfetto,lo sguardo nostalgico rivolto al mare,i capelli mossi dal vento "avevo paura che l'unica cosa buona che mi fosse capitata nella mia vita mi veniva privata"iniziò "lo ammetto,il mio intento con te all'inizio era scopare,non avevo mai amato una persona e non sapevo cosa significasse amarne una,in quel periodo odiavo a morte mio padre e facevo tutto che mi divertiva,poi ti ho incontrata e io ho capito che mi facevi sentire bene.Il tempo era come ritornato indietro ai momenti felici ,più ti frequentavo e più iniziavo a capire di amarti.Tuttavia sai bene come sono cresciuto e in che luoghi,la mia morale era se vuoi ottenere qualcosa non importa che mezzi usi basta che l'ottieni.Quando ho capito di amarti ero in contrasto con me stesso ,da un lato volevo amarti ma da un'altro avevo paura di questo sentimento che non conoscevo,alla fine il mio cervello sembrava aver unito le cose. Desideravo averti a qualunque costo e con ogni mezzo perché mi facevi sentire bene,nei 5 anni in cui ti ho cercato non facevo che pensare ai momenti passati insieme e quindi volevo che tu capissi quanto ti amavo anche se esprimevo tutto ciò in modo sbagliato"ammise,fece un profondo respiro,si girò verso di me,il suo sguardo era così profondo "mai e poi mai ti farei di nuovo male,Beatrice"promise,mi raggomitolai a lui stringendomi alla sua camicia "lo so Trent".

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Era pomeriggio ed eravamo tornati dalla spiaggia,"nel frattempo che ti fai la doccia io scendo in garage"mi avvertì Trent, "okay"risposi e mi tolsi la maglia,lo vidi osservarmi con desiderio "diamine come vorrei farmi la doccia insieme a te!"ammise ,gli lanciai in faccia la maglia,ridacchiò "ho capito,ci tengo alla mia vita"sostenne e scese giù.Mi diressi in bagno e mi spogliai completamente, l'acqua bagnava il mio corpo rinfrescandolo , le parole di Trent erano state così profonde,mi aveva rivelato una parte di se ed ero grata per questo,mi ero concessa completamente a  lui e lui a me non solo fisicamente ma anche con l'anima. Non avrei cambiato niente della mia vita,lo avrei rifatto all'infinito. Uscì dal bagno e mi guardai attorno,i vestiti puliti erano rimasti nell'altra stanza,vidi sul letto una camicia blu chiaro,era sicuramente di Trent.La presi,emanava il suo odore,me la misi.

Trent pov

Ritornai in camera e rimasi di sasso,Beatrice era di spalle aveva addosso la mia camicia e i capelli bagnati ,li stava tamponando.Santi numi come poteva essere così sexy e attraente ?Era sempre stata bellissima ma adesso era diventata stupenda. Mi sentì subito eccitato,diamine !Mi avvicinai e l'avvolsi tra le mie braccia,sussultò per lo spavento "Amore sono io"la tranquillizzai ,venni invaso dal suo profumo di fior di bosco,"adoro come ti sta la mia camicia"affermai malizioso,scommetto che stava arrossendo,non riuscivo a resistere ,le spostai i capelli e iniziai a baciare il suo collo,aveva un sapore afrodisiaco ,la sua pelle era cosi morbida "Trent?!"la sua voce uscì con un gemito quanto l'amavo. Si girò verso di me,guardandomi con i suoi occhioni verdi incantevoli,sentivo il mio membro irrigidirsi,la volevo.

Beatrice prov

Vidi Trent chinarsi all'altezza delle mie gambe,e toccarle,deglutì ,scorsi un luccichio lussurioso in quegli occhi . Le divaricò leggermente e mi spinse contro il cassetto ,si leccò le labbra,dei brividi pervasero il mio corpo . Percepì la sua lingua nella mia parte più sensibile ,ansimai. Leccò dolcemente il mio clitoride e  in seguito iniziò a leccare più forte. Gemetti,il mio respiro era affannoso ,la sua lingua era così umida e sensuale  "Trent -oh...oh"non avevo la forza di fermarlo ,la mia voce usciva come un sussurro unito ai gemiti  più lui leccava. Mi sentì  venire e il corpo in fiamma ,lo sentì sorridere mentre mi assaggiava "brava,così"affermò e all'apice di un orgasmo venni ,mi morsi il labbro . Lui si alzò  e si leccò un dito "squisita",abbassai lo sguardo,tutto di lui,ogni cosa mi faceva eccitare . Si tolse la maglietta ,permettendomi di vedere il suo torace perfetto,si avvicinò a passo deciso con uno sguardo ardente,con un dito alzò il mio viso costringendomi a perdermi in quello sguardo "ti voglio qui adesso e subito"affermò,le gambe iniziarono a tremare ,a quelle richiesta sussultai,qui,adesso,in piedi?Baciò di nuovo il mio collo questa volta con più avidità e mi spinse contro il muro ,tracciò la linea del mio collo,dal lobo del mio orecchio alla mia spalla,percepì le sue mani sbottonarmi la sua camicia scoprendo il mio seno.La prossima volta dovevo ricordarmi di indossare la biancheria ,scese più giù fino al mio seno,mordicchiò i miei capezzoli,gemetti e mi strinsi ai suoi capelli "oh..." . Mi guardò di nuovo "baciami"lo supplicai ,si avvicinò ,i nostri corpi aderirono perfettamente ,volevo sentire il sapore delle sue labbra,finalmente fece congiungere le nostre labbra. Le nostre lingue si muovevano frenetiche ,sensualmente , con le mani sbottonai il suo jeans e lui se lo tolse insieme ai boxer,circondai il suo collo  e mi misi a cavalcioni ,circondai le gambe attorno alle  sue "continui a farmi impazzire"affermò mordendomi un labbro,gemetti ,con una mano aprì il cassetto e prese una bustina,la strappò lentamente,adorava stuzzicarmi facendomi  esplodere,fece un sorrisetto e mi penetrò. Lentamente entrò dentro di me poi iniziò a penetrare sempre più profondità ,gemetti mentre lui chiuse gli occhi estasiato "oh si!"ammise estasiato all'apice del piacere. Lo amavo così tanto,all'inizio mi aveva perseguitato ma non avrei cambiato niente di ciò che c'era tra di noi,era troppo importante per me.

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora