capitolo 35

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Slave a tutti ragazzi,prima di tutto volevo augurarvi Buona Pasqua,spero che vi divertite,vi ringrazio,è grazie a voi che la storia va avanti e spero che continuerete a leggerla. Sto scrivendo anche un'altra storia si intitola Eyes e spero vi piaccia.

Ciao a tutti e baci <3

P.S (votate e commentate!) 

Quel giorno ero tornata al lavoro,appena avevo messo piede in aziende tutte le mie certezze avevano iniziato di nuovo a vacillare.Mi ripetevo in continuazione che stavo con Seth,che era un bravo ragazzo,e che era il Mio ragazzo. Appena mi sedetti ,comparve Sarah

"buongiorno Beatrice come stai?"mi salutò,le sorrisi

"si grazie"risposi e misi al lavoro. La scrivania era piena di fogli,iniziai subito a mettermi al lavoro,d'altronde ero mancata un giorno e avevo del lavoro arretrato. Bilanci,conti,numeri,di certo a fine giornata non avrei mai più  voluto rivedere  un'altro solo foglio .Mentre leggevo,mi portai una ciocca dietro l'orecchio,e vidi che  era mezzogiorno ,decisi di fare una piccola pausa.Mi alzai e scesi  al pian di sotto.Non c'era nessuno,tutti erano impegnati e mi sentii un po' ignobile,mentre tutti lavoravano,io ero al bar a prendere un bicchiere d'acqua. Mi sedetti su uno sgabello del bar e chiesi un bicchiere d'acqua alla donna dietro al bancone. Era più piccola di me,castana riccia,portava una maglia dell'hard rock e il grembiule,i suoi occhi erano neri ,mi porse il bicchiere e lo presi. Ritornai alla mia scrivania,e sentii il mio cellulare e risposi

"mon amour"disse Giulia, anche il giorno prima mi aveva chiamato chiedendomi se stavo bene,era peggio di una mamma

"ciao Giulia"risposi

"è possibile che sei tornata già al lavoro,come fai"mi rimproverò,mi scappò una risata

"il lavoro mi chiama"scherzai

"Beatrice va tutto bene,cioà tra te e Trent..."mi morsi il labbro inferiore,perché a solo pronunciare il suo nome mi agitavo,dovevo cacciarlo dalla mia mente

"va tutto non succede niente "risposi ,e prima che quella conversazione potesse prolungarsi,la salutai "Giulia,non ti preoccupare va tutto bene,adesso devo andare ho delle cose da fare" staccai. Sospirai,era così dannatamente difficile,Seth era il mio ragazzo,mi piaceva,mi faceva sentire bene ,di certo quello che provavo per Trent era solo piccole emozioni suscitate dal ricordo.Mi portai la mia testa sul bancone,avevo una dannata confusione.DOVEVO DIMENTICARLO.Dovevo dimenticarlo,la mia vita andava avanti

"Beatrice stai bene?"chiese Sarah ,alzai la mia testa e sforzai un sorriso

"si ,si sto bene"risposi,lei mi sorrise 

"senti non è che potresti portare questi nell'ufficio del capo"disse porgendomi dei fogli ,ecco di nuovo. Quando cercavo di stargli lontano,di dimenticarlo ero costretta a vederlo,ma perché?, Qualcuno aveva qualcosa contro di me?. Sbuffai leggermente,non volevo dirgli di no ,Sarah era sempre stata gentile ma non volevo  vederlo. Presi tutto il coraggio che avevo e mi schiarii la voce

"si certo,nessun problema"dissi,'dannata,dannata ragione'.Mi alzai presi i fogli e mi diressi nel suo ufficio,bussai ma non sentii nessuna voce ,bussai di nuovo ma niente, entrai . Varcai la porta e il  cuore spronfondò nel mio petto,c'era Maddy. Era sulla sue gambe,si stavano baciando,si stavano baciando con trasporto,impallidii,sentii le mie gambe crollare. Avevo bisogno di sedermi,di prendere aria,Trent e Maddy si stavano baciando davanti ai miei occhi e io non riuscivo a sopportarlo. Si staccò da lui e mi guardò non sembrava minimamente scossa dalla mia presenza. Anche Trent si voltò verso di me,mi portai una mano al petto il suo silenzio mi uccideva,mi guardava e non sembrava importargli della mia presenza

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora