capitolo 50

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Ragazzi,come state?Siamo arrivati al capitolo 50!!!!Ancora non riesco a crederci,è magnifico e vi ringrazio di cuore,è solo grazie a voi!Voi che leggete e la fate crescere.Scusate se aggiorno solo adesso,mi dispiace.  Comunque non  potrò mai ringraziarvi abbastanza,spero solo che continuerete a farlo fino alla fine,e io cercherò di migliorare e rendere ogni capitolo sempre più bello :) Adesso è meglio che leggete.

Qualche mese dopo...

Erano passati circa tre mesi e con essi anche l'anno,piuttosto movimentato. Ero ritornata a Ravenna ,avevo rivisto Giulia,Trent e tutti gli altri,avevo passato mesi a cercare di nascondere ancora il mio amore per Trent,avevo lasciato Seth ed ero ritornata con Trent. Avevo passato i miei 25 anni in tumulto e adesso ne avevo 26. La ferita al braccio era guarita completamente e avevamo vinto. James era stato condannato a 25 anni di reclusione,per evasione fiscale,gestione di un bordello,contatti con la malavita ,banca rotta ,resistenza a pubblico ufficiale e l'acquisto illegale di una pistola,la lista era infinita. Trent invece era stato considerato innocente,ricordavo ancora la giornata nel tribunale per il verdetto finale. James aveva la testa abbassata,il viso stanco,i capelli spettinati,era fermo immobile e confessava tutto ciò che aveva fatto sotto lo sguardo di ghiaccio dei suoi due figli. Di certo era colpevole e meritava la condanna,tuttavia dovevo parlargli ed era forse per questo motivo che ero arrivata al carcere. Non sapevo perchè  mi fossi diritta lì,d'altronde James aveva tentanto di separarmi da Trent e aveva anche tentato di ferirci,magari era stata per quella foto che avevo visto la sera prima.L'avevo trovata in un vecchio album,c'era un James gioioso,con un sorriso smagliante ,gli occhi erano quelli di un fanciullo,lieti e spensierati.Con una mano reggeva Trent sulla sua spalla,mentre l'altra la teneva sul pancione di Maria,il suo sguardo era amorevole,gli occhi grigi luccicavano. In quella foto sembravano un famiglia così felice,com'era possibile che quel uomo fosse il James di adesso?.

Una guardia carceriera mi fece entrare nelle stanza delle visite,era spenta e di un orrendo grigio,c'erano alcuni tavoli di metallo dove erano seduti parenti,amici,genitori che parlavano con gli altri detenuti,non era un posto molto accogliente

"Jack c'è una visita per te"affermò la guardia rivolta a un uomo biondo seduto in fondo alla stanza,in un angolo. Mi avvicinai e mi sedetti,lui al rumore della sedia alzò lo sguardo,quel blu ormai era privo di vita,nero,lo sguardo affaticato di un uomo stanco e terribilmente colpevole ,il corpo dimagrito,non sembrava lui. Appena mi vide,ebbe un'espressione incredula ,sorpresa,mi sedetti

"Beatrice?!Sei l'ultima persona che mi aspettavo di vedere"commentò,la voce roca,bassa

"l'unica che forse vedrai qui"commentai con un filo di disprezzo,di certo ancora non l'avevo perdonato,per me era ancora difficile 

"già"concordò e iniziò a torcersi le mani,magari per alleviare l'ansia oppure la rabbia,portò la sua attenzione sulla mia spalla "vedo che è guarita"sostenne ,seguì il suo sguardo

"si"mi limitai a dire,era distrutto ,si vedeva benissimo "come stai Trent?E Giulia?"domandò 

"stanno bene ,non certo grazie a te"ammisi fredda,adesso si preoccupava per loro quando aveva avuto tutta la vita per farlo,

"lo so,.... non sono mai stato un bravo padre,sarebbe stato meglio che invece di Maria fossi morto io"commentò con occhi velati, 

"Maria non avrebbe voluto sentirti dire questo"affermai convinta,per quel poco che l'avevo conosciuta era bastato per capire che era una donna meravigliosa e di certo doveva amare molto James e viceversa ,si capiva quando si guardavano

"come puoi dirlo?"chiese,la sua voce era tra l'ira e la nostalgia

"era una donna meravigliosa"ammisi

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora