Amami ,ti prego [ in fase di correzione]

capitolo 39

La pioggia non smetteva di cessare,le nuvole erano di un bruttissimo grigio tendente al nero,questo tempo rappresentava pienamente il mio umore. Non facevo altro che pensare a quelle parole,a quell'addio,aveva chiaramente espresso la sua decisione di lasciarmi andare e di continuare la sua vità,tuttavia la vera domanda era se io fossi pronta per cancellarlo definitivamente dalla mia .In tutti questi anni non ero mai riuscita a dimenticarlo,ero sempre io quella che andava via per un motivo o per un altro,mentre lui continua a cercarmi,avevo così paura di soffrire,che lasciavo la mia vita in continuazione per poi ritornare sui miei passi. Adesso che ero tornata e avevo deciso di non fuggire era lui quello che aveva messo la parola fine,non mi avrebbe più cercato. Sospirai in questo periodo stavo proprio giù di corda e la lontananza di Seth non aiutava,di fatti Seth era tornato a Londra per lavoro e stava via per alcune settimane. Ero da sola. Per di più ogni giorno Maddison veniva al lavoro e stava per ore nell'ufficio di Trent e non osavo immaginare cosa facessero la dentro,non volevo. Dannazione! Lei era la sua ragazza non doveva farmi così male tuttavia non potevo essere felice per loro. Vidi Sarah entrare in ufficio,aveva un sorriso stampato sulla faccia,sembrava molto felice

"Buongiorno Beatrice"mi salutò e si avvicinò alla scrivania,le sorrisi

"'giorno Sarah oggi sei piuttosto felice è successo qualcosa?"domandai

"il mio fidanzato mi ha fatto una sorpresa,domani partiremo per Parigi"rispose euforica,era elettrizzata e si vedeva,ero davvero felice per lei

"sono contenta per te"affermai

"con Seth invece?"domandò ,sospirai

"è a Londra tornerà tra qualche settimana"risposi,stava via già da una settimana

"vedrai che tornerà presto"mi rincuorò.. La verità era che anche se Seth stava a Londra non mi mancava così tanto come mi era mancato Trent in questi anni,ed era proprio per questo che ero triste. Seth era un bravissimo ragazzo,un bellissimo fidanzato ma allora perché non sentivo terribilmente la sua mancanza?Ero sul serio innamorata di lui?.........

Scossi la testa per cancellare quest'ultimo pensiero,a volta pensavo proprio a delle cose sciocche,mi concentrai sui documenti che dovevo controllare prima di darli a Trent. I resoconti andavano più che bene quindi mi alzai,ordinai i fogli e mi dirissi verso l'ufficio del mio capo. Mi avvicinai alla porta,portai una mano sulla maniglia ,la stavo per aprire quando sentì delle voci,erano quelle di Trent e Tayler

"allora come va con lei?"domandò Tayler ,mi bloccai dietro la porta,sapevo che non era giusto origliare ma....

"come vuoi che vada"rispose Trent,non riuscivo a capire se stessero parlando di me o di Maddison

"la ami?"domandò Tayler mentre il mio cuore iniziava a fare su e giù per il mio petto,era così sbagliato pensare che fossi io l'argomento della loro conversazione?Trent possibile che mi amava ancora?Per l' ansia feci cadere i fogli,mi chinai a prenderli. Li aggiustai di nuovo e mi avvicinai alla porta

"si Maddy lo sa,l'amo"affermò Trent,in un attimo crollò il mondo,lui amava Maddy,mi aveva dimenticata,non ci potevo pensare,sentivo un dolore allucinante al petto e le lacrime agli occhi. Per lui ero solo un ricordo,amava un'altra,appoggiai la schiena alla porta e caddi a terra,portai entrambe le mani al petto,le lacrime iniziarono a uscire,lui non mi voleva più. Era terribile sentirlo dire,avevo sempre paura di soffrire e adesso il mio cuore era andato in mille pezzi,era finita. Piano piano mi alzai,non volevo passare un altro secondo di più in quel edificio. Lasciai i fogli a terra,non mi importava di nulla,volevo andare via e corsi il più lontano possibile.

Trent prov

Mi trovavo nel mio ufficio quando sopraggiunse Tayler,era da un po' che non lo vedevo,d'altronde eravamo tutt'e due molto impegnati e non avevamo molto tempo. Lui entrò con il suo completo nero e quel suo sorriso da bastardo,con le mani nelle tasche e i capelli leggermente scompigliati,si avvicinò alla scrivania