Amami ,ti prego [ in fase di correzione]

capitolo 24

"Cosa ne pensi di Giulia e Tayler?"chiesi a Trent che si trovava seduto sul bordo della finestra a petto nudo,aveva un piede disteso sulla spigolo e uno penzolante fuori,lo sguardo rivolto all'esterno. Erano passate due settimane e sapevo che Giulia e Tayler si stavano frequentando. Sapevo anche che Tayler aveva parlato con Trent riguardo ciò che provava per Giulia dato che il giorno dopo aveva parlato con me. Ero a conoscenza del fatto che Trent era scettico su questa relazione dato che non voleva scegliere tra le due parti se mai un giorno avessero rotto e non voleva vedere nessuno con il cuore spezzato. Tuttavia Giulia e Tayler si volevano bene e stavano uscendo assieme,infatti ci aspettavano in città per 'annunciarci' la loro frequentazione. Giulia in questo periodo era al settimo cielo ed ero felice per lei.

"sinceramente non saprei"rispose sincero e si portò una mano tra i capelli,capivo che non voleva ostacolarli ma neanche permettergli di commettere uno sbaglio facendogli affrettare la cose

"non pensi che stanno bene insieme?Fino a ora le cose stanno andando bene"risposi,mi voltai verso l'armadio e presi una maglia

"dico solo che non voglio che un domani Giulia o Tayler abbiano il cuore a pezzi,li conosco e nessuno dei due si è mai innamorato sul serio e non riesco a prevedere come potrebbe finire la situazione"sospirò

"beh questo non possiamo dirlo,magari fanno sul serio"risposi e presi dall'armadio una gonna , me la misi. Trent si alzò

<ed è questo che mi spaventa,dato che fanno sul serio potrebbero affrettare troppo le cose per poi pentirsene>rispose

"andiamo prova a fidarti di loro"dissi e andai in bagno a prendere la mia spazzola per poi ritornare in camera

"va bene,se lo dici tu"ammise, appena entrai gli sorrisi

"grazie,anche da parte di tua sorella,a proposito ci aspettano in città"affermai,mi guardò in modo accusatorio,eh già avevo tralasciato l'incontro,lo guardai innocente e gli sorrisi.Mi diressi allo specchio per pettinare i miei capelli e lo sentii arrivare da dietro ,mi cinse la vita con le sue calde braccia

"sei sempre tra i piedi"affermò dolce e mi annusò i capelli

"cerco solo di aiutare le persone"affermai,lui si avvicinò al lobo del mio orecchio e lo baciò

"aiuta anche me"sussurrò,la sua voce era calda e sensuale,si chinò e mi baciò il collo,quel contatto mi fece perdere la ragione e non potevo. Mi stava tentando e lo sapevo,dovevo cercare con tutte le mie forze di resistergli anche se era incredibilmente difficile

"Trent"lo richiamai,lui non mi diede ascolto,iniziò a baciarmi la spalla"Beatrice resisti",la mia ragione stava andando a farsi benedire. Lui continuò baciandomi,con le sue labbra percorreva la mia schiena liscia,sentivo un'inebriante sensazione al suo tocco

"T-Trent basta,oppure facciamo tardi"cercai con tutte le mie forze di resistergli e mi allontanai,mi guardò divertito,sapevo di essere rossa in viso

"adoro quando diventi rossa"si avvicinò,fuggi in bagno.

"non puoi scappare da me ,lo sai"sentii la sua voce dall'altra stanza e dei passi allontanarsi. Aveva ragione non potevo fuggire da lui,lo amavo e questo sentimento non mi avrebbe mai lasciato. Era l'unico uomo che possedeva la chiave del mio cuore e né poteva fare quello che voleva,mi sentivo così impotente ogni volta che mi guardava e mi toccava. Appartenevo a lui e a nessun altro.

"Dove hai detto che ci aspettano?"chiese Trent in macchina,indossava una maglia con scollo a V che lasciava intravedere un pizzico del suo petto e i pantaloni grigi

"vicino alla fontana dell'altra volta"risposi riferendomi alla fontanella che c'era nel parco dove eravamo stati circa un mese fa a fare un pic-nic