Amami ,ti prego [ in fase di correzione]

capitolo 36

"Una festa?"chiesi sorpresa a Trent nel suo ufficio,mi aveva convocato questa mattina presto per dirmi che c'era un festa stasera e che dovevamo esserci,lui distolse lo sguardo dai fogli che aveva in mano e la concentrò su di me.  Mi sentii all'improvviso ansiosa,agitata forse era per  colpa di ciò che era successo ieri

"si,la fondazione di mia madre fa una festa e ogni anno chiede la mia presenza e raccolgono fondi,dato che gran parte della campagna la finanzio io devo essere presente e tu in quanto mia segreteria devi venire,non ti preoccupare puoi portare anche Seth se vuoi"spiegò,messa su questa luce non sembrava male,potevo portare anche Seth e quindi non avrei avuto problemi con Trent,inoltre lo dovevo fare per Maria che mi aveva accudito come una madre.

"va bene verrò"ammisi e girai di tacchi

"Beatrice niente vestiti corti o scollati"disse,mi girai verso di lui

"perché?"chiesi

"non penso che sono l'unico che diventerà geloso se tutti gli uomini stasera ti guarderanno"rispose,sentii le mie guance bruciare,non risposi e andai via. La giornata procedette tranquilla,le ore sembrarono volare  e arrivò il momento di tornare a casa a prepararsi.Durante il giorno avevo chiamato Seth per comunicargli la notizia,la festa sarebbe iniziata alle 8 e Seth più che lieto di accompagnarmi sarebbe venuta a prendermi alle 7:30 e quindi avrei circa due ore per prepararmi. Finito la giornata tornai a casa e posai la borsa con le chiavi sulla tavola,mi diresse in bagno e iniziai e spogliarmi lasciando scoperta  la mia pelle,entrai nella doccia e feci bagnare il mio corpo con acqua .Usci dalla doccia e avvolsi il mio corpo in un asciugamano mentre con l'altro mi tamponai i  capelli,mi guardai allo specchio,decisi di farmi i capelli ricci. Presi la piastra e iniziai a creare dei boccoli lungo le punte,legai i capelli all'indietro e a incorniciare il viso c'erano due boccoli. Mi diressi verso l'armadio e presi un vestito  bianco corto avanti e lungo dietro la gonna era a volant e alla fine del seno c'era un cinturino di seta. Pensai alle parole di Trent-niente vestiti corti o scollati-"al diavolo"pensai e me lo misi,in seguito passai alla faccia,una leggera passata di ombretto bianco e del rossetto rosso. Seth bussò alla porta e  lo accolsi,aveva un pantalone nero elegante ,una camicia bianca e una giacca nera i suoi capelli biondi erano pettinati e aveva un sorriso smagliante

"sei bellissima"commentò,arrossi

"grazie,andiamo?"chiesi portandomi sull'uscio della porta

"certo"rispose e si spostò per farmi passare. 

Il cielo era pieno di stelle,non c'era traffico e la macchina una 500 L bianca procedeva senza intoppi,portai la mia attenzione ad ammirare il cielo,conoscevo la strada e nella mia mente riaffiorarono dei ricordi. Quella sera era come adesso piena di stelle e proprio nel luogo dove stavano andando,ci eravamo detti  Ti amo,quel luogo nascondeva un ricordo meraviglioso che per quanto faceva male a causa degli eventi vissuti era il più bello che avessi avuto. Il luogo era proprio come me lo ricordavo,una enorme villa fuori dalla città con un bellissimo giardino.Seth parcheggiò l'auto e scendemmo,c'erano centinaia di persone tutte vestite elegante,la villa da dentro era ancora più bella e sembrava luccicare. Seth mi prese per mano e ci avviammo verso Trent,era stupendo,aveva con completo blu,la giacca era aperta e sotto c'era una camicia grigia,la cravatta del medesimo colore del completo,i capelli erano portati all'indietro,Maddy invece aveva i capelli sciolti e un abitino rosso,il suo braccio era attorno a quello di Trent che sorrideva agli ospiti. Non si accorse di me ma appena alzò lo sguardo e mi vide sembrò che il tempo si fosse fermato,il mio cuore batteva all'impazata mentre in quella sala sembrava che c'eravamo solo noi,aveva la bocca semiaperta stupito,ci avvicinammo

"buonasera Trent,Maddy"li salutò per primo Seth,Trent non lo degnò neanche di uno sguardo,aveva lo sguardo ancora fisso su di me

"Beatrice sei splendida"commentò e sentii le guance colorirsi,prima che potei rispondere,lui distolse lo sguardo da me e lo porse a Seth "Sera Seth"aggiunse e  gli sorrise,Seth ricambiò