capitolo 16

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Dinanzi a me si trovavano Trent e la ragazza rossa dell'altra volta. Lei aveva le mani intorno al suo collo e lo guardava con lussuria. Portava una minigonna nera e un top rosa aderente,

"Trent so che sei venuto al bordello e mi cercavi"disse,bordello?Che diavolo di posto era

"si"confermò Trent,era impassibile,aveva lo sguardo rivolto altrove

"beh adesso che sono libera che mi dici di iniziare quello che volevi"ammise la rossa.Con una mano spostò il mento di Trent e lo costrinse a guardarlo.Come diavolo si permetteva di toccarlo. Dentro si fece spazio una grande rabbia,avrei voluto tanto andare là e staccarla da Trent ma rimasi ferma,nascosta ad ascoltare.

"Maddision non sono dell'umore giusto"affermò,Maddison gli scompigliò i capelli

"dai su amore"disse con malizia,amore?Lo aveva chiamato veramente così?, Trent si scossò bruscamente da lei

"non chiamarmi amore2affermò severo

"perché mai Trent?Cosa ti è successo?Un tempo ci divertivamo insieme invece adesso non vieni mai al bordello,resti tutto il giorno a casa,è per colpa di quella ragazza vero?"dichiarò,la mascella di Trent si contrasse,era arrabbiato

<non sono fatti che ti riguardo e non parlare mai così di lei"ammise furioso,Maddision lo guardò arrabbiata

"lei non è alla tua altezza,Trent"proferì,ma chi diavolo si credeva di essere quella ?A solo sentire queste cose e a guardarla mi salii una gran rabbia

"stai zitta,lei vale molto più di te"sbraitò

"perché? Noi avevamo un legame,Trent,che ti importa di lei"urlò

"IO LA AMO"urlò rabbioso

"LEI NON TI MERITA è SOLO UNA STRONZA"urlò furiosa Maddison. Trent la schaffeggiò,Maddison cadde a terra e si portò una mano sul viso rosso

"come diavolo osi,sei solo una puttana"dichiarò e la tirò per i capelli,urla di dolore uscirono dalla bocca della ragazza ,il suo viso era bagnato dalle lacrime

"Trent ti prego lasciami"lo implorò ma lui era inflessibile,continuava a tirarla "mi fai male"aggiunse

"Trent smettila"urlai scendendo le scale,lui rivolse la sua attenzione a me,era sorpreso

"subito"aggiunsi avvicinandomi,lui la lasciò subito e Maddison cadde a terra

"adesso va tutto bene"dissi aiutandola ad alzarsi "vuoi andare a casa?"le chiesi dolcemente,lei annui. La accompagnai alla porta e la feci andare via

"si può sapere perchè l'hai trattata così?"chiesi furiosa,lui mi guardò impassibile,era ancora arrabbiato,lo leggevo dai suoi occhi

"hai sentito come ti ha chiamata"si giustificò. Certo che avevo sentito ma di certo non avrei reagito così

<"non è un modo per farle del male Trent"lo rimproverai

"comunque resta il fatto che non doveva alzare la voce con me,sono il loro capo>disse

"il loro capo?"chiesi ,non riuscivo a capire,lui non mi rispose,si limitò a distogliere lo sguardo da me ,mi avvicinai " Trent cos'è questa storia del bordello?"aggiunsi.Lui sospirò e mi guardò negli occhi

"il bordello è di mio padre,li noi accogliamo alcune ragazze facendole lavorare . Loro intrattengono gli uomini"spiegò,che cosa? Loro gestivano un posto del genere?

"che cosa? Sei il capo di una specie di locale di squillo?!"non ci potevo credere,adesso capivo quale genere di divertimento lui praticava ,il solo pensare che lo faceva con tutte,mi fece rodere dalla rabbia.

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora