capitolo 48

33.7K 772 53
                                    

Trent pov

Vedere mio padre lì ,mi faceva rivoltare lo stomaco,oltre che farmi salirmi una terribile rabbia.Mi stava sfidando,pensava che non ero in grado di affrontarlo,beh si sbagliava. Questa storia sarebbe finita una volte per tutte,e sarebbe finita oggi. Avrei cancellato mio padre e tutto il dolore che aveva portato con se. Averlo lì mentre puntava la pistola contro Beatrice mi aveva ucciso,un solo passo falso e avrei visto la mia dolce piccola giacere a terra in un bagno di sangue,a quel punto sarei morto. Scossi questi pensiero,NO!Non mi importava niente della mia vita,ma volevo vivere per starle accanto e sopratutto volevo che lei vivesse. Il suo sguardo era puro terrore mentre James rideva,brutto bastardo,non gli avrei permesso di toccarle neanche un capello. Dovevo proteggerla!A costo di tutto. Mi rannicchiai e presi la pistola,voleva giocare?Bene avrei giocato . Gli puntai la pistola contro,il sangue mi ribolliva nelle vene mista all'adrenalina e all'ira,mio padre era fermo, pietrificato. Per la prima volta in quegli occhi vidi un filo di paura,pensavo che non ero in grado,beh si sbagliava. Con un colpo ,un solo colpo e tutto questo sarebbe finito. Non avrebbe più cercato di far del male a Giulia e Beatrice. Lodai il cielo per essere arrivato in tempo,cosa avrei fatto se avessi sentito lo sparo?A quel punto avrei ucciso mio padre a mani nudi,sarei diventato un mostro

"giocherò con te"affermai con un sorrisetto,vedere quello sguardo impotente mi soddisfaceva,adesso ero io a reggere il gioco

"bene,fallo pure,cancellami"ammise senza rimorso,spalancai gli occhi,lui volevo che lo cancellassi?Voleva morire?.....  "sei hai il coraggio"finì,come potevo aver creduto per un momento che lui volesse morire,no,mi sbagliavo,era pur sempre James Jack. Alzai la pistola puntando alla sua testa,

"pensi che non abbia il coraggio?"domandai,ero io quello che gli teneva un'arma da fuoco puntata contro la sua testa,lui sogghignò

"Trent,tu non vuoi essere come me,non hai le p....e e non vorrai sul serio uccidermi?"rispose sarcastico,per lui era un gioco!Era un gioco venire nella mia casa e puntare la pistola verso la cosa più preziosa che avevo?Certo che no!. Quel suo sorriso beffardo mi fece ancora più incazzare,io che non avevo coraggio?Bene avrei dimostrato il contrario

"non sfidarmi James!"sbraitai caricando la pistola ,lo avrei ucciso,si. Stavo per premere il grilletto quando sentì delle braccia circondarmi la vita e la schiena bagnata da delle lacrime

"Trent!non farlo,tu non sei come lui!"la voce di Beatrice era straziata dalle lacrime,stava piangendo,era spaventata a morte ,stava piangendo a causa mia!La sua voce,le sue lacrime mi fecero tornare la ragione,guardai l'arma che tenevo in mano e la lanciai con ribrezzo,cosa diavolo stavo per fare,non ero un assassino!Come potevo aver pensato solo per un istante di ucciderlo?! Anche se era un uomo orribile,era innanzitutto un uomo oltre che mio padre. Stavo rinunciando alla mia vita ,la vendetta mi aveva soggiogato,di certo sarei finito in prigione e avrei lasciato Beatrice e gli altri,le avrei spezzato il cuore,come potevo farlo?. L'amore che provavo per lei mi aveva salvato,ogni volta che stavo per toccare l'oblio lei mi salvata riportandomi verso la luce,era come  un angelo,il mio prezioso e bellissimo angelo. Scorsi con la coda dell'occhio mio padre riprendersi la pistola ,feci Beatrice più indietro cercando di proteggerla col mio corpo 

"Beatrice prendi il cellulare dalla mia tasca ,premi 1"le sussurrai silenziosamente,in modo che mio padre non potesse sentirmi,ero riuscito ad avere dagli agenti delle forze dell'ordine una pattuglia in caso di pericolo,mio padre era ricercato,per i sui innumerevoli reati. Cautamente sentì la sua mano scendere verso i miei pantaloni e prendere silenziosamente il telefono,nel frattempo avevo lo sguardo fisso su mio padre,era un verme. Un sorriso gli comparve su quell'odiaso viso 

"come immaginavo"ammise con la pistola tesa verso il basso,il mio unico pensiero era lei. Non mi importava di niente,volevo solo portarla via da quell'inferno 

"lascia andare Beatrice"lo supplicai,potevano risolvere questa situazione solo noi,senza innocenti,e lei lo era,era così delicata e pura ,pensare che ero stato io a macchiarla. Se mai sarei morto,sarei morto felice,la mia vita grazie a lei aveva avuto senso,sarei andato via con la gioia di averla amata più di me stesso,col suo sorriso e il suo viso che erano visione celestiali per i miei occhi,col suo sapore sulle mie labbra ,e con la consapevolezza che mi amava. L'avrei distrutta,ma in futuro si sarebbe ripresa,avrebbe creato una famiglia,sarebbe diventata mamma e poi nonna e sarebbe morta di vecchiaia no uccisa da mio padre. Anche se desideravo con tutto me stesso,invecchiare con lei e essere il padre dei suoi figli,crescerli e amarli come amavo lei. Mi girai verso di lei e le mimai un Ti amo,le sue splendide iridi verdi smeraldo adesso erano spente e irrigate dalle lacrime 'oh piccola'

"tieni così tanto a lei?"domandò mio padre,rivolsi di nuovo la mia attenzione a lui,lei era mia stessa essenza

"si,chissà se tu abbia mai tenuto a mia madre come io tengo a lei"affermai,chissà se aveva mai amato mia madre,no,lui non era in grado di amare. Vidi che strinse i pugni,e il suo sguardo divenne ardente ,che si fosse arrabbiato?Per quale motivo

"tu non puoi c-"la sua frase venne interrotta dal suono delle serene e si sentirono dei passi. Finalmente la polizia era arrivata,mio padre impallidì,di certo non si aspettava nulla del genere

"Cazzo!"sbaritò furioso e rinfoderò la pistola,era un uomo razionale da capire che non aveva chance . Dalla porta entrarono 4 uomini armati e puntarono la pistola verso mio padre 

"James Jack sei in arresto"proferì uno di loro,due dietro di lui si avvicinarono a mio padre, pronti per mettergli le manette. Mio padre bestemmiò e fece inutilmente resistenza mentre i due si avvicinarono con in mano le pistole,riprese la sua pistola e la puntò contro ai due nella speranza di scappare,ma era in trappola,sparato a uno sarebbe morto sparato dall'altro. I due poliziotti lo raggiunsero e in un giro di mani cercarono di prendergli la pistola ,all'improvviso si sentì uno sparo. La mia mente si offuscò e il mondo mi cadde addosso,mio padre spalancò gli occhi bianco come un fantasma. Il colpo non mi aveva raggiunto ma dalla faccia degli altri capì che doveva aver colpito qualcuno. Deglutì,non sentivo più Beatrice dietro di me,mi girai e .... fui ucciso. Il tempo si era fermato,vedevo il corpo al rallentatore di Beatrice perdere vita e cadere,i suoi occhi chiudersi con la bocca semiaperta,i capelli che coprivano il viso,la sua pelle diventare bianca come la neve e non parlare . NO,NO,NO,NO,Tutti ma no lei,No!!! Lei doveva vivere,non poteva lasciarmi,NON POTEVA LASCIARMI!

Vidi il suo corpo cadere sul duro pavimento e il  mio mondo si annebbiò.

Beatrice pov

Sentì la mente annebbiarsi e un dolore allucinante nel mio corpo,le gambe non riuscivano a reggermi e stavo cadendo a terra,tutti i miei sensi si erano spenti,non riuscivo a capire cosa stava succedendo ,ero stanca,terribilmente stanca,volevo dormire,riposare in un sogno eterno. Chiusi gli occhi,troppo stanca per riaprirli,le forze mi avevano abbandonato e la mia mente finalmente si era spenta. Ero caduta nell'oblio.

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora