capitolo 33

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Erano passate alcune settimane,il lavoro procedeva bene anche se cercavo di stare il più lontana possibile da lui,ogni volta che dovevo vederlo cercavo sempre di stare insieme ad altre persone per impedirgli di concentrarsi su di me. Per fortuna avevo passato le ultime settimane in pace senza 'incontri' spiacevoli.  Tornata dal lavoro, aiutavo Seth con la casa che aveva comprato,era piccola e carina,molto illuminata e comoda,aveva solo bisogna di una sistemata.  Eravamo anche stati in giro per Ravenna a fargli vedere la città,aveva trovato molto interessante e bella l'architettura italiana e mi piaceva molto il fatto che si divertiva. Seth mi faceva sentire bene,ridevo,scherzavo,non mi metteva in soggezione e mi faceva stare a mio agio non come qualcun'altro.  Arrivai in ufficio in orario,stamattina la sveglia non aveva suonato e avevo fatto le corse per arrivare in tempo.  Mi sedetti sulla mia sedia e buttai un sospiro di sollievo ,avevo battuto un record . Per la fretta avevo rimasto i capelli lisci,e avevo indossato una gonna nera unita a una maglia a volant rosa .  Posai la mia borsa e presi i fogli sulla scrivania 

"buongiorno Beatrice"mi salutò Sarah sorridendomi ,aveva un completo blu composto da una gonna e una giacca,i capelli erano legati in una coda

"buongiorno anche a te Sarah"ricambiai con un sorriso 

"fatto di fretta?"chiese,dato che arrivavo sempre prima di lei mentre oggi era il contrario ,appoggiai la mia schiena sullo schienale della sedia

"eh già"affermai,mi fece l'occhiolino e si diresse al suo posto. Il resto della mattinata proseguii liscio,non avevo né visto e né sentito Trent. Stavo leggendo gli ultimi resoconti quando un fattorino si fermò davanti a me 

"è lei la signorina Beatrice?"domandò ,aveva in mano uno un mazzo di rose rosse 

"si sono io"risposi,il fattorino mi sorrise

"ecco questi sono per lei"disse e mi porse le rose,erano bellissime

"chi le manda?"domandai mentre annusavo il mazzo,aveva un odore così delicato

"non posso dirlo"rispose e andò via.  Presi un vaso e misi le rose,davano un tocco di colore all'ufficio,vidi attaccato un biglietto e mi si fermò il cuore. Erano di Seth o Trent,non sapevo chi mai avrebbe potuto mandarle,se erano di Seth sarei stata felicissima me se sarebbero state di Trent  sarei stata......

"Beatrice sono bellissime"disse Sarah riportandomi alla realtà

"grazie"rispose

"chi te le manda?"mi chiese appoggiando le mani al bancone,mi alzai e presi il biglietto

'con amore ,Seth',un sorriso comparve sul mio volto unito alla delusione?

"le manda il mio ragazzo"risposi con un sorriso

"wow che bello"affermò 

"se sarebbero state rose bianche allora sarebbero state meglio"affermò una voce dietro di noi,mi girai e vidi Trent che guardava le rose

"buongiorno signor Jack"lo salutò Sarah,io rimasi ferma,incapace di muovermi sotto il suo guardo. Le rose bianche erano sempre state le mie preferite e lui se n'era ricordato,Trent si rivolse a Sarah

"buongiorno Sara,buongiorno Beatrice"ci salutò prima di andare nel suo ufficio. Mi rimisi a sedere 

"sembra che qualcuno abbia fatto colpo"sostenne maliziosa Sarah,la guardai disorientata

"fatto colpo?"chiesi inarcando un sopracciglio

"si,hai visto come ti guarda il signor Jack?"affermò la mia collega 

"ti sbagli"la contraddissi,sapevo dove voleva arrivare ma si sbagliava tra me e lui non c'era più niente,mi sorrise maliziosa e si avvicinò

"ammettilo che ti è piaciuto"bisbigliò,la guardai confusa,mi è piaciuto?Che cosa?

Amami ,ti prego [ in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora