Erano trascorsi circa tre mesi da quando Trent era tornato,ci vedevamo spesso,e ciò mi rendeva estremamente felice. Persino Giulia si era resa conto che ero diventata più allegra in questo periodo e tutto grazie a Trent. Adorava passare del tempo con lui,mi trovavo bene,e ogni volta né rimanevo sempre attratta. Mi conoscevo fin troppo bene da capire che mi piaceva. Non sapevo dire quando avevo capito di esserlo ,forse lo ero sempre stata fin da bambina,era solo che adesso lo guardavo sotto una luce diversa. Sentivo che il mio rapporto con lui era speciale.
Mi trovavo come al consueto a scuola,e fortunatamente era l'ora di ginnastica quindi potevamo stare in palestra senza che nessuno ci rimproverasse. Giulia era un attimo scappata dalla sua classe per venire da me
"è ufficiale io e la fisica non andremo mai d'accordo"commentò ,era sempre stata negata nelle materie scientifiche
"però prendi sempre bei voti"gli ricordai,era incredibile di come riuscisse ad avere bei voti anche quando non gli piaceva la materia
"sinceramente è un mistero"disse. Eravamo sedute sulle panchine della palestra mentre gli altri stavano in giro chissà dove.
"comunque come sta Trent?"chiesi,era da una settimana che non lo vedevo e stavo andando in astinenza
"bene,anche se sta svolgendo delle pratiche per mio padre"disse
"niente di illegale?"chiesi preoccupata. Il signor Jack era anche un individuo molto losco,sembrava avere rapporto non molto legali dal quale speravo vivamente che Trent non fosse coinvolto
"sinceramente non lo so,e non mi importa,l'importante è che ciò non coinvolga né Trent,né me,ormai per me quell'uomo può solo morire"disse Giulia. Provava per quell' essere un enorme odio,fin da piccola aveva sempre avuto paura di lui,aveva paura che la picchiava . Non mi ricordavo com'era la signora Jack,i miei ricordi su di lei erano affievoliti,era di sicuro una bellissima donna dai capelli castani e dei bellissimi occhi grigi. Purtroppo dopo la gravidanza,la sua salute peggiorò fin quando non morii quando Giulia aveva 5 anni.
"Comunque se non sbaglio oggi doveva vedersi con una sua amica"disse Giulia riportandomi alla realtà
"ah bene"mi limitai a dire. Sentii un enorme nodo allo stomaco,il mio umore calò vertiginosamente,ero gelosa? Si,ferita?Anche
"devo dire che esce spesso,e a volte lo vedo sempre con ragazze diverse"disse. Sentii gli occhi lucidi,a stento riuscii a trattenere le lacrime,non volevo piangere no qui,e non avrei dovuto farlo
"adesso però devo andare,ci si vede Beatrice"mi salutò Giulia prima di scomparire.
Era pomeriggio e mi trovavo da sola seduta sulla panchina del parco a guardare un punto non definito quando qualcuno mi toccò. Sussultai per lo spavento,mi girai e lo vidi. Ecco la causa della mia sofferenza,e del mio interesse. Trent era appena comparso dietro di me,era sorridente,i capelli come sempre perfettamente in ordine,era vestito in modo casual,una maglia bianca,un giubbotto leggero e un jeans. Sopra la testa un paio di occhiali marroni
"scusa non volevo spaventarti Beatrice"disse e si sedette accanto a me. Dio la sua vicinanza mi uccideva
"non ti preoccupare"ammisi cercando di aver un tono il più neutro possibile
"come mai sei da sola al parco?"chiese
"cercavo un posto tranquillo per riflettere"risposi. Le parole mi erano usciti senza alcun comando dalla bocca
"per riflettere su cosa?"domandò serio
"su qualcosa di non importante"mentii
"bene,perché mi adesso mi devi un ballo"affermò
"un ballo?"lo guardai stupida
"si esatto"sembrava serio. Lo guardai ancora confusa,i suoi occhi azzurri brillano,non riuscii a resistergli. Mi prese la mano e mi alzò. Per la seconda volta fui stretta al suo corpo,e non avevo la minima intenzione di spostarmi,per quanto mi facesse soffrire,stare lì tra le sue braccia,era l'unica cosa che volevo e che mi faceva sentire bene. Mi strinsi di più a lui,alzai lo sguardo per incrociare il suo. I suoi occhi erano pieni di desiderio,mi soffermai sulle sue labbra,così invitanti. Quanto avrei voluto baciarlo!. Come se mi avesse letto nel pensiero,Trent si avvicinò a me e mi baciò. Era un bacio così inaspettato ma così desiderato. Delicato,che presto si intesificò sempre di più. Avvolsi le mie braccia attorno al suo collo mentre lui rendeva quel bacio sempre più passionale. Malvolentieri si staccò da me,aveva le labbra rosse come le mie
"Trent....."non ebbi il tempo di dire che mi abbracciò
"come fai a farmi sentire sempre bene Beatrice,?Non so cosa mi fai"proferì. In quello momento mi sentivo la ragazza più felice del mondo,sapevo che non mi aveva detto di essere innamorata di me come io lo ero di lui ma questo mi bastava. Dopo quel bacio mi riportò a casa,purtroppo però non feci altro che pensare a lui e a quel meraviglioso bacio. Sentii immediatamente le farfalle fare festa nella mia pancia e le guance avvampare.Non riuscendo a stare calma decisi di fare una passeggiata. Stavo passando per la casa di Trent quando lo vidi appoggiato alla sua auto,accanto a lui c'era una bellissima ragazza dai capelli rossi,si stavano baciando con passione. Lei avvolse le sue braccia sul suo collo mentre Trent fece scendere una mano sulla sua coscia. Quella scena mi distrusse,le lacrime iniziarono a scendere. Corsi subito via,non importava dove andavo l'importante era andare lontano da lui. Come potevo aver creduto che in fondo lui provava qualcosa per me,ero stata solo un stupida. Tren mi vedeva solo come un amica d'infanzia,era certo che a lui piacessero le ragazze più belle. Quel bacio era stato un errore.Tornai a casa e mi rannicchiai a terra,le lacrime non smettevano di uscire
"perché?"dissi.
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Salve ragazzi,vi ringrazio per tutti quelli che leggono la mia storia,purtroppo sono nuova e non ho molta esperienza quindi perdonatemi. Spero vivamente che vi piaccia,ben presto però le cose si evolveranno in modo molto radicale. Allora tornando a Beatrice e Trent,cosa succederà adesso?,
Beatrice dichiarerà i suoi sentimenti a Trent?
Trent capirà cosa prova per Beatrice?
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Amami ,ti prego [ in fase di correzione]
RomanceQuegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo...